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Ulivi destinati ad estinguersi
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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"Xylella fastidiosa ha scelto gli alberi di olivo per stabilirsi nel bacino del Mediterraneo ?" Articolo molto ben fatto da importanti ricercatori italiani. Fa il punto della situazione. ... un sistema patologico molto complesso e molto sconosciuto.
Come mai il batterio si trova specialmente in alberi piu' vecchi e come mai ha attaccato cosi' improvvisamente e gravemente un'area cosi' vasta (ca 8.000 ha)? Si puo' ipotizzare che fosse gia' presente come infezione asintomatica ? L'investigazione va ora estesa a tutta la Puglia e alle altre regioni italiane dove e' coltivato l'olivo. http://www.fupress.net/index.php/pm/art ... 3623/13044" target="_blank
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28/04/2014, 20:42 |
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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frapas è in inglese....in parole povere che dice?
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04/05/2014, 18:00 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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francescoLapenna ha scritto: frapas è in inglese....in parole povere che dice? Il titolo stesso scelto per l'articolo sottolinea come questo attacco possa essere l'inizio dello stabilirsi di X. nell'area mediterranea. "Xylella fastidiosa ha scelto gli alberi di olivo per stabilirsi nel bacino del Mediterraneo ?"
Fa poi una carrellata dello stato di fatto delle conoscenze, che e' poco sull'olivo, e dice che c'e' da mettere a fuoco molti aspetti. Queste sono le conclusioni: Al momento le scoperte presentate qui mostrano un sistema patogeno molto sconosciuto e complesso che ha bisogno di essere chiarito. Xylella fastidiosa sembra esserse stabilita e ampiamente diffusa nella regione Puglia. Servono pure colonie di laboratorio di X.Fastidiosa per un' ulteriore identificazione e per i test patogenetici, ma secondo le nostre conoscenze il batterio non e' stato ancora allevato. In aggiunta il meccanismo di diffusione non e' stato ancora identificato. In contrasto con precedenti introduzioni di X. in Europa, la rapida diffusione suggerisce che sia coinvolto un vettore efficiente.
Alcune altre domande rimangono: come mai il batterio si trova specialmente in alberi piu' vecchi e come mai ha attaccato cosi' improvvisamente e gravemente un'area cosi' vasta (ca 8.000 ha)? Si puo' ipotizzare che fosse gia' presente come infezione asintomatica ? L'investigazione va ora estesa a tutta la Puglia e alle altre regioni italiane dove e' coltivato l'olivo.
Uno sforzo comune deve essere fatto per affrontare questa emergenza, e per stabilire reti nazionali ed internazionali per proteggere l'agricoltura Mediterranea attraverso una rapida individuazione ed accuratamente diagnosticare ed identificare i potenziali patogeni (ed anche insetti, nematodi e piante infestanti).
Gli alberi di olivo sono emblematici dell'intera area Mediterranea, tipizzando il paesaggio e la stretta relazione tra la natura e l'uomo che ci lavora.
Quello che sta accadendo ora in Puglia dovrebbe essere un campanello di allarme per la regione mediterranea e per l'intera comunita' di patologi vegetali; non puo' essere ignorato.
Ultima modifica di frapas il 12/05/2014, 9:45, modificato 1 volta in totale.
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12/05/2014, 9:41 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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Qui Antonio Guario fa il punto della situazione. Direi che c'e' ben poco da stare sereni. http://www.20centesimi.it/blog/2014/05/ ... a-xylella/
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12/05/2014, 9:44 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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Ciao... rimango dell'idea che la ramaglia ed il fogliame debba essere BRUCIATO sul posto ...NON trinciato e neanche lasciato seccare sul posto ...... ma bruciato IMMEDIATAMENTE ....poi ....chi è causa del suo male pianga se stesso....ciao elmo ...( Esperto di Olivicoltura e Docente di Coltivazioni Mediterranee )
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12/05/2014, 15:17 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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elmo ha scritto: Ciao... rimango dell'idea che la ramaglia ed il fogliame debba essere BRUCIATO sul posto ...NON trinciato e neanche lasciato seccare sul posto ...... ma bruciato IMMEDIATAMENTE ....poi ....chi è causa del suo male pianga se stesso....ciao elmo ...( Esperto di Olivicoltura e Docente di Coltivazioni Mediterranee ) il batterio non sta solo nel fogliame dell'olivo ma anche nelle infestanti (chissa' quali e quante) e negli insetti vettori. Distruggere col fuoco il fogliame non sembra essere dunque una pratica strategica. L'importante e' non movimentarlo specialmente se ancora verde. Bruciare all'aperto e' una pratica dannosa alla salute (sviluppo di polveri sottili), in Salento e' gia' una pratica diffusissima anche se non legale e gli incendi e i tumori ai polmoni sono all'ordine del giorno. Se non serve dare enfasi a questa pratica direi che fa bene Guario a non raccomandarla.
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12/05/2014, 16:18 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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...esiste da tempo, ormai, per le infestanti il ... PIRODISERBO ....non movimentare il materiale di risulta in attesa che secchi mi sembra pratica pericolosa nel frattempo che secca i vettori hanno il tempo di ... "Divertirsi"...bruciare all'aperto legna ...(e non plastica od altro) ...non comporta danno (preoccupati dei gas di scarico ed altro ) dovrei fare un post sulla anidride carbonica (magari in seguito lo posto).. come la fesseria che la carne cotta sulla legna ...ti uccide ..... .... ma questa è la mia opinione ...continuerò in scienza e coscienza ...a dire che è meglio elimiare col FUOCO .....fino a scoperte CERTE ....ed a rimedi certi ....ciao
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12/05/2014, 16:42 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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elmo ha scritto: ...esiste da tempo, ormai, per le infestanti il ... PIRODISERBO ....non movimentare il materiale di risulta in attesa che secchi mi sembra pratica pericolosa nel frattempo che secca i vettori hanno il tempo di ... "Divertirsi"...bruciare all'aperto legna ...(e non plastica od altro) ...non comporta danno (preoccupati dei gas di scarico ed altro ) dovrei fare un post sulla anidride carbonica (magari in seguito lo posto).. come la fesseria che la carne cotta sulla legna ...ti uccide ..... .... ma questa è la mia opinione ...continuerò in scienza e coscienza ...a dire che è meglio elimiare col FUOCO .....fino a scoperte CERTE ....ed a rimedi certi ....ciao PM10 sono dannose per la salute a prescindere dalla loro provenienza. Entrano nei polmoni e vanno nel sangue.
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12/05/2014, 17:07 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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.......non è esattamente cosi' semplice ...ed è perlomeno erroneo ....anche i pollini sono dannosi ( gli abitanti delle città inquinate soffrono di allergie .... i contadini in aperta campagna No ) ....il sale marino è dannoso ( sempre ai cittadini ....ai pescatori " Forgia " la pelle")....se bruci in una citta' cinese è dannoso perchè altamente inquinata e non bisogna aumentare l'inquinamento neanche fumando una sigaretta .... .... se mangi la carne bruciacchiata può essere dannoso .... ma ne devi mangiare tanta ed ogni giorno ......... puoi diventare vegano .... ma ora hanno detto che la dieta vegana fa male ed è carente ...meglio la sana dieta mediterranea .....il caffè fa male ... no ora fa bene ....un panino col salame lo può mangiare anche un ammalato che non ha più il pancreas .... è il troppo che fa male ....comunque appena ho più tempo ... ti dedico un post più approfondito ....ciao elmo
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12/05/2014, 17:32 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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C'è stato, tra i produttori e gli agricoltori in generale, chi ha ridimensionato il problema e chi, addirittura, ha negato che la causa della morìa degli ulivi fosse la xylella, come se l'emergenza fosse stata creata ad arte. Che cosa ne pensa? Gli ulivi salentini sono davvero ammalati? "Io auspicherei davvero che fosse tutta una bufala e che le Istituzioni tutte trovassero sul territorio solo qualche pianta ammalata. Purtroppo così non è. Noi riceviamo ogni giorno nuove segnalazioni di aziende agricole fuori dalla zona rossa che ci segnalano piante con sintomi dubbi. Il nostro servizio di assistenza tecnica interno, in collaborazione con il Consorzio di Difesa di Lecce, sono mobilitati ogni giorno nell'effettuare sopralluoghi ad hoc che e che purtroppo per oltre il 90% dei casi riscontrano in maniera insindacabile danni da xylella ed anche da altri agenti individuati come causa del complesso del disseccamento rapido degli ulivi". Il direttore di Coldiretti Lecce http://www.iltaccoditalia.info/sito/ind ... p?id=26254
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12/05/2014, 19:38 |
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