Salve a tutti mi sono appena iscritto a questo forum, sono un ragazzo appassionato di animali e di natura volevo chiedervi alcuni consigli sulla gestione di una decina di piante di ulivo molto grandi.
Da un po di mesi ho ripreso a curare queste piante di ulivo che da tempo erano abbandonate, le ho potate nel mese di novembre, ho interrato dello stallatico ovino maturo ma mi sono reso conto che la situazione era molto grave a causa di una buona presenza di occhio di pavone.
nel mese di gennaio ho fatto un trattamento con poltiglia bordolese al 13%, un mese dopo ne ho ripetuto un'altro, adesso ho notato che sulle foglie il fungo è diventato scuro e molte tendono a cadere; mi hanno detto di fare un ulteriore trattamento a fine marzo con della poltiglia associata a ossicloruro rameico, voi cosa ne pensate?
sulle piante non sono presenti nè cocciniglie ne fumaggine correlata.
Ho anche concimato in questi giorni con un concime specifico per ulivo, inoltre ho dato circa 100gr di boro in polvere per pianta.
grazie anticipatamente per i consigli e complimenti per il forum e per la vostra preparazione!!!

ma la zona è molto umida?
ma sicuro al 13%? comunque il trattamento a base di rame porta a cascola delle foglie colpite da occhio di pavone, io ora aspetterei sulla nuova vegtazione (prima della comparsa dei fiori) per fare un altro trattamento (se necessario).
poi o usi poltiglia o usi ossicloruro.

.... come dice Marco ... il 13 % sarebbe causa di ustioni e caduta anche delle foglie buone .....ricordi bene???

Esatto il rame penetrando nella ferita causata dall' occhio di pavone risulta fitotossico per la pianta e questa cade per cui è una cosa normale...ora aspetta la nuova vegetazione e vedi come và la situazione!

Grazie per le risposte!!!!
Allora vicino al sacchetto della poltiglia c'è scritto:POLTIGLIA BORDOLESE 13 PB
(ovviamente non cito la marca) per un dosaggio nell'ulivo di 1500gr per hl a tale dosaggio io mi sono attenuto scrupolosamente!
Al consorzio agrario mi hanno detto che vi è una miscela bordolese 20, ma io ho preferito questa in quanto meno aggressiva.
La cascola, oggi ho controllato, sta interessando solo le foglie colpite dalla crittogamica le foglie non infette al contrario sono a mio parere addirittura irrubustite, mi sembrano piu lucide e coriacee inoltre stanno gia buttando qualche nuovo germoglio.
Specifico che in aggiunta al letame autunnale, ho dato in questi giorni 100gr di boro in polvere per pianta e un concime 10/30.
Inoltre la zona è abbastanza umida(sono nel basso Lazio) e la varieta impiantata è la Itrana.
Dovrei trattare intorno al 20 Marzo che ne dite utilizzo la poltiglia che mi è rimasta o l'ossicloruro rameico?
Appena vedo i boccioli, prima che si dischiudano vorrei dare del boro fogliare.
Sono un neofita, aspetto con piacere le vostre chiare lezioni, cerchero di essere uno studente agricoltore modello
Grazie di nuovo!!!!!

ciao Faunus ... No Problem ...hai seguito bene le istruzioni del prodotto ... il fatto è che si prepara la poltiglia bordolese con il classico fusto da 100 litri e si usano 2 kg di solfato di rame pentaidrato ed 1,3 kg di calce ...chi la preparava da se ... leggendo ... deduceva errando 13 kg di solfato di rame .... ma giustamente era impossibile ....

Una questione di numeri, fortunatamente rientrati!!!!
spero sto facendo bene per il resto......

... se non avessi scritto 13% tutto sarebbe stato più chiaro ...almeno per me ...l'itrana o Gaetana ... è la classica oliva da mensa originaria di gaeta ... ottima quello che hai fatto va bene ...

Hai pienamente ragione!!!!!!
Comunque si la Itrana è a duplice attitudine mensa-olio, buona resistenza alla siccità un pò meno all'occhio di pavone.