Switch to full style
Rispondi al messaggio

Re: trattamento con Sxxxxxx Fxx

22/09/2017, 19:54

Come è la situazione mosca?

Le poche piante che hanno fiorito più tardi (non colpite dalla gelata), sono state trattate a luglio e primi di settembre con Sxxxx Fxxx (irrorazione su vaso rovesciato).
Al momento nemmeno un'oliva attaccata! Non so quanto sia dovuto ai trattamenti o alla stagione. Devo verificare nell'oliveto del confinante, ma è recintato e attendo di incontrare il proprietario.
Allegati
morcona.jpg
tonda iblea.jpg

Re: trattamento con Sxxxxxx Fxx

25/09/2017, 11:39

Mi scuso se mi inserisco in ritardo ma è da poco che mi sono iscritto e sto pian piano spulciando le varie discussioni.
Il mio contributo a quanto in argomento consiste nella segnalazione di prove di lotta con il citato prodotto fitosanitario presentate al Convegno Fitopatologico di Cervia del 2010 (poiché il nome del prodotto è stato nominato inserisco direttamente il link delle relazioni).

Riassumo per una prima immediata informazione.

Il prodotto è un'esca a basso dosaggio di spinosad; l'attrattivo è costituito da sei componenti (proteine vegetali, sostanze stabilizzanti, zuccheri, umettanti, sostanze viscose e che emettono sostanze attrattive volatili). Nelle prove è stato impiegato alla dose di 1-1,2 litri a ettaro previa miscelazione di 1 L di prodotto e 4 di acqua (= 5 L di soluzione fitoiatrica; ci sono alcune precauzioni da osservare per la preparazione della miscela). La mosca che si nutre dell'esca non ovidepone e muore nel giro di 2-3 ore. Come per tutte le esche l'efficacia è in funzione dell'estensione della superficie trattata (nelle prove di lotta erano richieste superfici minime superiori all'ettaro). L'applicazione con pompa a spalla è consistita in uno spruzzo singolo su 50% delle piante (con particolare attenzione alle piante di perimetro), evitando di bagnare i frutti.
Nella seconda relazione vengono anche discussi sia gli aspetti positivi sia quelli negativi di tale metodologia di lotta.

Inserisco anche un link da you tube che mostra la facilità e rapidità di applicazione di questa esca liquida (una volta entrati in youtube si possono vedere anche altri video più commerciali ma esplicativi di come si procede nella preparazione della miscela).

file:///C:/Users/aless/AppData/Local/Temp/CONTROLLO-NATURALE-DELLA-MOSCA-DELLE-OLIVE-BACTROCERA-OLEAE-E-DELLA-MOSCA-MEDITERRANEA-DELLA-FRUTTA-CERATITIS-CAPITATA-CON-SPINTOR-FLY_2017-09-25_10-54-01.pdf

file:///C:/Users/aless/AppData/Local/Temp/ESPERIENZE-DI-LOTTA-ADULTICIDA-CONTRO-LA-BACTROCERA-OLEAE-CON-IMPIEGO-DI-ESCA-PROTEICA-ATTIVATA-CON-SPINOSAD_2017-09-25_10-57-46.pdf

https://www.youtube.com/watch?v=KqdkmEtRHO8" target="_blank

Re: trattamento con Sxxxxxx Fxx

25/09/2017, 11:49

Vedo che i link non si aprono, allora metto indirizzo google

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... 7RzNVQBuEw" target="_blank

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... LzVt5QvuCA" target="_blank

Re: trattamento con Sxxxxxx Fxx

26/09/2017, 12:25

Grazie Alessandro x le precisazioni sul metodo di applicazione.

I risultati che chiedevo fanno riferimento alla variante di Sergio sta nello spruzzare il prodotto all'interno di vasi, posti con la testa verso il basso. Con questo metodo si ha un notevole risparmio e non si "inquina" la pianta.

In più chiedevo come fosse la situazione mosca quest'anno nelle varie regioni.

Re: trattamento con Sxxxxxx Fxx

26/09/2017, 20:03

Alverman23 ha scritto:... spruzzare il prodotto all'interno di vasi, posti con la testa verso il basso....
.....e la situazione mosca quest'anno nelle varie regioni.


L'idea di Sergio è in sostanza una trappola concettualmente non dissimile da quelle proposte già da una decina di anni fa da impiegare come lotta attrack&kill (metto una foto che scattai appunto alcuni anni fa; quelle originali erano state ideate in Grecia), con la differenza che esse oltre all'attrattivo olfattivo-alimentare erano innescate anche con feromone e la sostanza insetticida era deltametrina.

Come implementazione, di già che siamo sulle sperimentazione casalinga, si potrebbe in qualche modo colorare i vasi di giallo, così si aggiunge l'attrattivo cromatico. A mio avviso la cosa più importante è essere certi che il materiale di cui è fatto il vaso sia un substrato adatto a ritenere e non alterare la soluzione fitoiatrica. Circa la posizione della testa del vaso non mi è chiaro se si tratta di una precauzione volta a evitare ad es. il dilavamento del prodotto oppure è in qualche modo collegata al comportamento in volo della mosca olearia (su quest'ultimo argomento non so dire). A titolo di divertimento in alcune ci si può aggiungere una base di colla entomologica e disporle in posizioni diverse e poi verificare se c'è differenza di mosche acchiappate (ovviamente è tutto da vedere se ciò ha senso, ripeto sarebbe più un gioco che una piccola sperimentazione, ma magari viene la curiosità di provare).

Adesso io mi trovo nel ponente ligure dove si coltiva la taggiasca; girando per le campagne non ho veduto in pratica segni di attacchi di mosca, e persin nei due olivi che ho in giardino o quelli lungo i viali cittadini che sicuramente non sono trattati le olive mi sembrano sostanzialmente indenni (in altri anni ne trovavo parecchie con la pupa di mosca dentro). Proverò a chiedere più percisamente. Qui gli olivicoltori difendono in larga maggioranza con metodo larvicida tradizionale; ho visto qualche raro uliveto trattato con caolino.
Allegati
Attrack&kill - mosca olivo.jpg
Rispondi al messaggio