Ciao Barracuda
la fumaggine non provoca danni diretti alle piante:rimuvendo il micelio potrai constatare che i tessuti sottostanti non mostrano alterazioni,a meno che non siano prodotte dai fitomizi(afidi,cocciniglie e cicaline)infestanti.Idanni sono sia quantitativi che qualitativi.
I danni di tipo qualitativo consistono nel deprezzamento merceologico del prodotto,in quanto i consumatori(non credo sia il caso tuo) sono generalmente propensi a rifiutare i prodotti imbrattati dalla fumaggine.La fumaggine infatti altera la percezione visiva,generando avversione,sporca la mani al tatto.Ma questi danni sono puramente estetici,in quanto il prodotto si presenta integro dopo il lavaggio.
Decisamente più gravi sono i danni quantitativi:la copertura feltrosa è opaca e impedisce la cattura della luce da parte delle foglie e,occludendo gli stomi,rallenta gli scambi gassosi con l'aria.Tutto ciò si ripercuote sull'efficenza fotosintetica della pianta e,quindi,in uno sviluppo stentato e una decurtazione della resa.Lo sviluppo della fumaggine può essere facilmente arrestato con un trattamento antricrittogamico a base di rame(ossicloruri di rame e poltiglia bordolese)Questi trattamenti hanno tuttavia un effetto temporaneo e si rivelano inefficaci sè non rimuovi la causa che predispone all'insediamento della fumaggine.Una difesa razionale richiede la preventiva eliminazione degli insetti fitomozi che infestano le piante e un'adeguata potatura di sfoltimento finalizzata a facilitare l'aerazione all'interno della vegetazione.
Solo dopo aver rimosso queste cause potrai intervenire con un trattamento risolutivo contro la fumaggine.
Per quanto riguarda la rogna l'agente della malattia è un batterio che penetra all'interno della pianta grazie a lesioni superficiali causate da agenti sia atmosferici(grandine,neve,freddo),sia a causa della raccolta delle olive sia durante la potatura.Una volta che è all'interno vengono colonizzati i vasi conduttori e provoca la comparsa dei tubercoli.
Per la difesa si effettua una preventiva dando sali di rame(ossicloruri)immediatamente dopo il presentarsi di casi di infezione.I trattamenti periodici riducono di molto la quantità di rogna che si potrebbe avere nel campo.Ti consiglio di evitare potature o raccolte in condizioni di umidità elevate e temperature miti,ti consiglio anche di disinfettare gli attrezzi quando andrai ad intervenire sulle piante malate.
Ti mando un saluto
Roberto