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Autore |
Messaggio |
elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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CICATRIZAZIONE E POTATURA ....E' preferibile eseguire tagli piccoli , annuali , su rami di età non superiore ai due o tre anni , su legno giovane , che cicatrizza facilmente . La cicatrizzazione è proporzionale alla vigoria del ramo ; di conseguenza i tagli sui rami deboli , specialmente su quelli fruttiferi , cicatrizzano male e lentamente . L'esecuzione dei tagli sui rami grossi deve essere considerata e vagliata attentamente ; anche nei casi indispensabili i grossi tagli debbono ritenersi come un male necessario. Devono essere eseguti con cura e le ferite lisciate , lutandole,se necessario con mastice che non impedisca però la cicatrizzazione . L'operazione può essere ripetuta negli anni seguenti , per impedire la formazione della carie .-...questo per esser più chiari ...in scienza e coscienza ...senza che voglia essere una Lectio -Magistralis per nessuno...Ciao Elmo
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09/02/2013, 11:25 |
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BAFILE
Iscritto il: 28/11/2011, 22:50 Messaggi: 156 Località: Messina
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treeclimber ha scritto: ciao Santo, il motivo per cui un albero produce ricacci epicormici è abbastanza semplice... Quando si pota una pianta in modo significativo (più del 20% di verde con tagli grossi) questa va in crisi energetica. Perchè? Le piante mangiano dalle foglie e non dalle radici, quindi andando a tagliare la sua fonte di cibo lei deve RIorganizzarsi per continuare a vivere e cosa fà? spende tanta fatica e tanta energia per produrre fogliame verde per mangiare come prima, attraverso gemme dormienti che si trovano sotto la corteccia. E da dove prende queste energie? Dalle radici! che si indeboliscono ogni volta viene tagliata una grossa branca! I ricacci epicormici non sono un segnale di buona salute della pianta, ma al contrario sono il piano di emergenza! Queste gemme dormienti esplodono in queste occasioni e crescono molto velocemente ,questi fittoni non sono come i rami originari ben inseriti ne tronco, ma sarà marginale (di pochi cm) quindi fragili e tendenti a rottura (uno dei motivi per cui capitozzare peggiora la situazione su piante in ambiente urbano).
Un bravo potatore deve fare tagli massimo 3 cm, e su piante mature o senescenti dovrà tagliare molto poco. Soprattutto dovrà tagliare senza intaccare il collare, dove risiedono le sostanze fenoliche, quelle che proteggono la ferita da agenti patogeni anche senza applicare il mastice.
Una potatura leggera e ragionata non porterà a ricacci epicormici, a menoche essa stia gia in crisi energetica per altri motivi precedenti alla potatura. Questo è frutto dei miei studi, ma non è un credo religioso, è solo conoscenza scientifica. Spero di essere stato preciso ed esaustivo. ciao ti quoto mi sei piaciuto ed ho imparato qualcosa che non sapevo
_________________ Chi è sazio non considera chi ha la panza vuota
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09/02/2013, 14:33 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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09/02/2013, 15:19 |
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