Complimenti gran belle piante.
Ho anch'io due piante giovanissime ora terzo anno, di Biancolilla, e alcune Nocellara Belice e Etnea, ma le olive sono lungi dalle dimensioni delle tue.
Conto invece usare lo scuotitore su: Leccino, Pendolino, Carolea, Coratina, Picholine, Borgiona, ecc, insomma tutto da vedere.
Dubito un po' che funzioni su: Maurino, Frantoio, Taggiasca, Casaliva, insomma un terno al lotto
A Ottobre

Amantedellaterra ma che bel terreno in piano che hai, oltre alle piante ovviamente, magari potessi stendere i teli come su quelle foto

Sergio quante cultivar che hai... bisognerebbe studiare il tuo uliveto a scopo scientifico, in teoria leccino e casaliva a parte le altre cultivar dovrebbero avere qualche problema: evidentemente non è così!

Ti manca la cultivar che "alleviamo" noi, quasi quasi ti mando qualche pollone

Ne ho quasi 40 varietà.
La cosa che più mi interessa è in effetti capire quali sono le varietà che possono dare buoni risultati qui sulle Alpi a 650/700mt.
L'olivicoltura alpina una volta che ti ha morso, non ti molla più.
Qual'è la varietà della tua zona? Non si sa mai?
Saluti
Sergio

Ho tutte piante cultivar Rosciola, misa' che solo io ho piante rosciola nel forum

5 piante, foglia lunga, scura, rami abbastanza fitti ben posizionati, corteccia cenere chiara tendente al viola tenue, belle piante.

Purtroppo qui fanno olive molto piccole, pur con la forma caratteristica della varietà Rosciola. Il giudizio non è definitivo perchè si tratta della prima fruttificazione su albero di due anni al primo di impianto, però l'esordio non è entusiasmante.
Un po' come Dolce D'Agogia pianta forte, resistente al gelo, ma con olive che restano piccole, seppure con le forme tipiche della varietà.
Ora le Rosciola hanno una bella mignolatura, qui l'estate è moolto in ritardo, vedremo, ma credo non sarà su di quelle che lo scuotitore darà il meglio di se.

E' sorprendente come certe varietà nonostante la latitudine e altitudine conservino le dimensioni tipiche della varietà e altre invece fruttifichino in dimensione mignon.
Ad ogni modo entro un paio di anni, grandine e gelo permettendo dovrei essere in grado di esprimere un parere abbastanza certo sul profilo di adattabilità qui sulle Alpi.

Da te qual'è il peso medio della oliva Rosciola? qui direi che non supera 1 gr.
Saluti
Sergio

mmm... la rosciola è una pianta a portamento assurgente ma con poca vigoria, strano che mi dici che ha rami fitti
Chi ha piantato leccino dopo la gelata del 1985 si lamenta proprio di questo fatto, con la Rosciola due sforbiciate e via, mentre con le leccino bisogna tagliare "a manetta".

Ci sta che abbiano prodotto poco, la rosciola entra in produzione più tardi rispetto ad un frantoio, riporto questo sempre basandomi su quello che mi dicono i miei vicini di terreno.

Per la resistenza al freddo, secondo me è meglio del frantoio, un po' peggio del leccino (che in teoria è la cultivar principe delle zone collinari fredde del centro italia).

I suoi fiori impollinano pendolino e frantoio, mentre è impollinata da leccino (dato preso in letteratura non verificato personalmente).

E' una varietà prima considerata autofertile, infatti tutte le vecchie piantagioni erano completamente a rosciola, ora viene considerata parzialmente autosterile.

Che altro? ah si, le dimensioni dei frutti: le olive che produce sono piccoline, direi che sono grandi come un'unghia, potranno pesare al massimo 2 grammi.
Se la ritrovo posto una foto.

Ultima cosa: ovviamente sai che taggiasca e frantoio sono particolarmente soggette alla rogna, ecco... mettici anche la rosciola.

Certo che non è neppure da paragonare a Leccino come chioma, intendevo che essendo una varietà poco vigorosa, ha comunque una bella e ordinata disposizione dei rami, che io non taglierò ancora per qualche anno.

Produzione, non so proprio cosa chiedere di più quando fa le olive sin dal primo anno di impianto, il problema è quello che tu chiami "grandi come un'unghia", be qui aggiugerei "del Mignolo".

Leccino sarebbe senza rivali, ma se io voglio diversificare gli olii, e fossi stufo del gusto Leccino, anche perchè come diceva la signora: Domenica ti ho fatto il risotto ed eri entusiasta, Lunedi te l'ho fatto e l'hai trovato buono, ieri così, così, e oggi già non lo vuoi più?

Rogna, Mosca, ecc. qui sulle Alpi, almeno nella mia breve esperienza, ho cominciato nel 2006, sono non problemi.
Fin'ora non ho mai fatto alcun trattamento ne di poltiglia, ne altro in nessun caso, compreso in occasine del taglio di rami grandi, e dopo l'ultima gelata del 2012, sai quanti di grandi ho tagliato, compreso tronchi, compresi almeno 40 Frantoio, tutti stecchiti

Dovresti vedere ora che cespugli sani e vigorosi ne sono scaturiti, e ti cofesso che se il prossimo inverno sarà nella media, per il prossimo anno mi aspetto cascate di olive. Hai voglia a scuotere col gancio carratu

Ultima della giornata a proposito di impollinazione, ho visto e fotografato api bottinare su Sant'Agostino, Carolea, Taggiasca, e Frantoio, non escludo che anche sulle altre varietà fossero presenti, avevo fretta e non mi sono attardato.
Oltre al nettare, bottinavano anche polline, inoltre ho visto bottinare anche formiche, e un paio di altre varietà di insetti, il vento qui comunque non manca mai, quindi quei pochi granelli vengono ben sparsi.
Comincio a ingrassare il gancio
Saluti
Sergio

Allora SergioE come è andata?

Spero il grasso non irrancidisca

Avevo dimenticato un particolare, essendo la maggior parte delle piante ancora legate al tutore, non me la sono sentita di applicargli lo scuotitore, per paura di rotture.

Quelle invece che avrebbero potuto essere scosse sono arrivate a raccolta in giorni in cui il vento era si forte che se avessi steso le reti sarei andato a raccoglierle a valle.

Ho quindi raccolto a mano e rastrellino facendole cadere nel cassone della motocarriola dumper, anche salendo sui bordi a mo di scala semovente, alla fine il solito male al collo per la parte raccolta con cesta appesa sul petto e mungitura manuale.

Finito l'inverno conto di rimuovere la maggior parte dei tutori al fine di essere pronto per la prossima raccolta gelate eccezionali permettendo.
Saluti
Sergio

Allora aspetteremo insieme a te l'anno che verrà