Salve a tutti, e da nuova arrivata vi ringrazio per lo spazio che mi accordate per esporre le mie domande e per le eventuali risposte.
Mi chiamo Maria, ho 29 anni, e da quando mio padre non c'è più ho preso in cura tutto ciò che lui ci ha lasciato, a me e al resto della famiglia.
In particolare mi sono iscritta per chiedere maggiori informazioni circa i rimedi della rogna dell'ulivo. Mio padre usava curarla con la calce, ma non so se otteneva buoni risultati o meno. Ho notato che parecchie piante ne sono affette, e su internet, dopo essermi ben documentata (per quanto possibile), ho letto che è possibile curarla anche quando già presente oltre alle cure preventive con prodotti a base di rame.praticamente si asportano i tubercoli infetti con uno strumento tipo scalpello a poi si coprono le ferite con prodotti appositi tipo: una pappetta composta da vinavil, ossicloruro di rame e poca acqua oppure spalmare solo della malta o ancora disinfettare il taglio con della propoli e poi coprire con un "cataplasma" di propoli, argilla e acqua quanto basta. Ora, non sono specificate né le proporzioni delle componenti né la densità che dovrebbe avere il risultato finale. Non ho ancora deciso se intervenire, so che l'operazione se fatta male porta danni ben peggiori. Ma mi servono queste ulteriori informazioni per decidere concretamente. E magari qualche vostro consiglio dato sicuramente da una esperienza maggiore.
Grazie