Ciao a tutti, una settimana fà circa ho asportato alcuni polloni da vecchi olivi per farne di nuovi.
Ho staccato i polloni dalla pianta, ho pulito e limato la parte tagliata, l'ho messi subito nei vasi col terriccio e bagnati. Il giorno seguente ho anche annaffiato con un composto trovato da un negoziante che avrebbe dovuto favorire la radicazione, ho mantanuto il terriccio sempre umido, ma nonostante tutto sembra che stiano ingiallendo le foglie anche di quelli che avevano qualche radichina.
Potete dirmi dove ho sbagliato?
Grazie

Ciao Marco,
io ti rispondo da profano, quindi prendi quello che scrivo con le pinze.

intanto ci sta che un pollone all'inizio "patisca" la nuova configurazione ambientale che gli hai creato. ha tante foglie e radici poche o niente...

ci sono vari modi per cercare di far germogliare un pollone, io ti riporto quello che ho osservato da mio nonno qualche anno fa:
1. sceglieva dei polloni almeno dell'anno precedente abbastanza distanti dalla pianta madre e che quindi avevano delle radici;
2. lo circondava con un secchiello di plastica bucato in modo da favorirne lo staccamento dalla pianta madre;
3. dopo qualche mese prendeva il pollone con tutta la terra intorno e lo metteva direttamente a dimora nel terreno;

quattro piante (di venti anni) nel ns terreno, due appaione belle in salute altre due cosi' cosi' (anche se hanno subito un incendio qualche anno dopo essere state piantate)

Come ti ho gia' detto prendi quello che ho scritto col beneficio del dubbio, anzi invito i mods a correggermi se ho scritto cose troppo approssimative


P.S.: di che cultivar stiamo parlando?

Grazie Rosco per la risposta, spero che -come dici tu- soffrano soltanto un pò "l'ambientamento".
Comunque, per andare sul sicuro, vorrei provare a farne radicare alcuni direttamente dalla pianta madre legandoli alla base con un fil di ferro. Sapresti dirmi quanto impiegano all'incirca per radicare in queste condizioni prima di staccarli se lo faccio ora ?

Le piante di cui parliamo sono Raio e Moraiolo.

Posso raccontarti la mia esperienza.
Ho preso due polloni, dalla base della pianta, molto piccoli (qualche centimetro), con dei piccoli pezzi della pianta madre attaccati alla base. Praticamente un pezzettino del ceppo con un pollone che è già spuntato.
Li ho messi in un vaso con del buon terriccio ed hanno radicato. Due su due, 100%.

Anche altre persone mi hanno detto che con questo metodo attecchiscono facilmente, speriamo bene.
Comunque non so se si tratta di autoconvincimento, ma adesso sembra che non abbiano ingiallito di più, anzi.........
Certo che con questo tempo(non hanno praticamente più visto il sole) forse non si può pretendere di più, ma volendo essere sicuro di avere qualche pianta da piantare uguale a quelle da cui li ho prelevati, ho provveduto a legare altri polloni con del fil di ferro così da farli radicare prima di staccarli.

Non è detto che sia uguale alla pianta madre. Se la pianta madre è stata innestata e tu prelevi un pezzo sotto il punto di innesto otterrai una pianta selvatica

Si,in effetti anche io pensavo a questo e volevo chiederti,sono piante innestate?da quanto sono nel campo?a che scopo le useresti,abbellimento o per resa?perchè parlando con un vivaista m'ha detto che ormai tutte le piante sono innestate... se poi ti esce selvatica quindi una volta che le avresti fatte radicare le devi far crescere per ritagliarle a sua volta e riinnestarle...quanti anni ci vorranno prima che sarà alta almeno un metro??io me lo sono chiesto anni fà per la stessa cosa

Pensa che a me hanno detto che le piante ormai sono tutte riprodotte per talea...

Le mie piante sono abbastanza vecchie ed essendo di famiglia da seempre so per certo che sono state ottenute con questo stesso metodo. L'anno scorso ne ho comprate alcune che ho piantato in un un altro appezzamento e vi posso dire che quì la maggior parte sono fatte per talea. Mi sembra di aver capito che queste piante hanno un apparato radicale che rimane più superficiale, sapete dirmi se le piante ottenute da pollone sviluppano radici migliori?