buongiorno, mi chiamo jader e sono nuovo del forum.
chiedevo consigli su una decina di ulivi abbandonati che sto cercando di ripristinare, si trova in romagna, a 250/300 mt. la zona è molto ventosa tutto l'anno, gli inverni sono tutto sommato abbastanza buoni, anche se può nevicare, ma a questa altitudine siamo al riparo da fenomeni di "galaverna", poco tollerati dagli ulivi. Il terreno è in prevalenza a "bolle" fatte di argilla e tufo, con una altissima concentrazione di sassi di arenaria.
queste piante non sono mai state curate dalla vecchia proprietà e dubito sia stato effettuato lo scasso del terreno al momento della messa a dimora.
1° problema, la potatura. alcune di esse sono cresciute assolutamente male, si pensi che a non piu di 1 metro da alcune c'erano frassini e rubini di 15 20 cm di diametro che sono stati estirpati, questo a fatto si che gli ulivi crescessero storti, incrociati, e tutti da una parte. avete qualche consiglio in particolare?
2° le piante presentano numerose branche secche o esauste, specialmente nella parte inferiore, cosa faccio? taglio senza pensarci?
3° sul fusto sono presenti muschi o licheni giallastri, come li elimino? sono in tempo o bisogna aspettare l'autunno?
4° su rami e fusto, in alcuni di questi sono presenti graffi della corteccia, dati da trattori, cinghiali, caprioli, sono pericolosi? come li ripristino? è il momento giusto?
5° cosa posso fare per aiutarli a vegetare bene, c'è un concime o altro, anche chimico, che posso somministrare anche in sto periodo? oppure mi conviene aspettare l'autunno?
6° Vorrei piantarne altri, per colmare i buchi tra le piante esistenti, ma non ho preparato le buche e il terreno non è stato ancora nutrito, aspetto l'autunno e intanto ne approfitto per preparare il terreno?
7° vorrei inerbire tutta la superficie dove si trovano le piante, per evitare la crescita di rovi ed evitare che la terra si inaridisca troppo, quando lo posso fare e con quali erbe?
Grazie a tutti e scusate il papiro!

Mamma mia non è che siano messi propio bene... e cinghiali e caprioli certo non ti hanno aiutato...
Allora intanto il secco lo puoi togliere tutto tanto non risuscita, poi, anche se siamo un pò avanti con la stagione, prova a fare un minimo di potatura di riforma, in modo da riportare in basso la vegetazione.
A questo punto darei almeno 1,5 Kg a pianta di un concime ternario tipo 20-10-10 e per quest' anno visto che sei in ritardo farei una lavorazione superficiale (con fresa o erpice a dischi) in modo da interrarlo ed evitare l' evaporazione dell' azoto. Dal prossimo anno inerbisci...
Quest' estate se vuoi infoltire l' oliveta con un escavatore fai fare le buche per le nuove piante, l' ideale sarebbe 1m x 1m x 1m e se possibile durate lo scasso mischiaci più stallatico che puoi. le nuove piantine o le metti ad ottobre se l' inverno non è troppo freddo oppure aspetti la prossima primavera.
Se alcuni olivi sono ridotti parecchio male, hanno il tronco molto rovinato e sono molto stenti ti può convenire sradicarli e piantarne di nuove, spenderai meno, perderai meno tempo ed otterrai prima le olive!

Grazie matteo1986, proverò a fare come dici... vediamo se hanno voglia di riprendersi un pò....

Nelle condizioni in cui sono i tuoi olivi la cosa migliore sarebbe stata tagliarli alla base appena al di sopra dell'innesto per riformare completamente la pianta, il problema è sapere se sono innestati e se è ancora visibile il punto d'innesto. Purtroppo le piante di olivo che ripartono in quelle condizioni di tronco, per riprendere un aspetto decente impiegano moltissimo tempo e avrai la delusione nel dare molte cure ad un albero che ti dara' poche soddisfazioni solo a guardarlo.