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Ripristino uliveto abbandonato
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daniele76
Iscritto il: 23/08/2012, 18:36 Messaggi: 4
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Salve a tutti, mi chiamo Daniele e sono un nuovo iscritto in questo ottimo forum, leggendo il quale sto recuperando informazioni utilissime. Spero perdonerete la mia totale ignoranza in materia, ma desideravo porvi alcune domande, sperando che possiate aiutarmi ad intraprendere la giusta strada per affrontare un mio piccolo problema. Ho ereditato un uliveto di circa 400 piante appartenuto a mio nonno, situato in provincia di Trapani, che è in stato di totale abbandono da almeno 15 anni (allego alcune foto di una pianta, affinchè possiate rendervi conto della situazione). Poichè trovo che sia uno spreco lasciarlo cosi, e ho un pò di tempo da dedicarci, vorrei provare a renderlo nuovamente produttivo (da circa tre anni ha smesso di produrre quasi del tutto). Quello che volevo sapere è: 1- Innanzitutto, non avendo esigenze di produzione quest'anno, visto che non ci sono olive, c'è una qualche controindicazione ad effettuare una potatura anche drastica in questo periodo, da adesso a fine settembre? 2 - Premesso che sono da solo e non ho molta esperienza, e visto lo stato delle piante che sono molto alte, frondose e piene di rametti secchi soprattutto all'interno, avevo pensato per semplificarmi la vita di tagliare praticamente tutto lasciando solo le branche principali per poi curare la crescita dei nuovi rami...è una procedura sensata, o potrei affrontare la situazione in maniera meno drastica, cercando di recuperarlo senza dover poi aspettare almeno 2 anni per vedere un'oliva? Nel secondo caso, come procedereste? Grazie a tutti coloro che vorranno rispondermi, non vedo l'ora di poter iniziare a cimentarmi con questa mia nuova passione!
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23/08/2012, 19:09 |
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gerry94
Iscritto il: 13/09/2011, 22:21 Messaggi: 2408 Località: Caposele - Avellino
Formazione: Diploma professionale
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In questo periodo eviteri di potare, almeno che non inizi dai rami secchi. Ora potresti pulire bene il terreno e le ceppaie se sono presenti piccoli rigetti. daniele76 ha scritto: ... avevo pensato per semplificarmi la vita di tagliare praticamente tutto lasciando solo le branche principali per poi curare la crescita dei nuovi rami...è una procedura sensata, o potrei affrontare la situazione in maniera meno drastica, cercando di recuperarlo senza dover poi aspettare almeno 2 anni per vedere un'oliva? Nel secondo caso, come procedereste? Quel metodo è particolarmente usato, soprattutto per rinvigorire le piante in cattivo stato. Per sperare di vedere olive al secondo anno dovresti potare solo usando la forbice ed eliminare i rami secchi. Io personalmente una parte delle piante la taglierei alla base e farei sviluppare un rigetto sulla ceppaia, che mi sembra che siano presenti.
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23/08/2012, 21:26 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Per ora togli solo il secco e tutti I polloni e lavora il terreno. Ed eventualmente tratta con rame. Verso marzo fai la potatura ma non drastica, decidi che forma vuoi ottenere prima
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23/08/2012, 23:30 |
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daniele76
Iscritto il: 23/08/2012, 18:36 Messaggi: 4
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Grazie a tutti per le velocissime risposte. Inizierò in questi giorni pulendo le ceppaie ( se non ho capito male devo tagliare quei rami dritti che nascono dalla base del tronco, giusto?) e tagliando le parti secche. La forma che vorrei ottenere alla fine è quella che ho visto osservando gli alberi dei vicini, che sono tutti più bassi e si allargano verso l'esterno. Per quanto riguarda i tempi, vorrei un chiarimento: avevo capito che la potatura si fa dopo la raccolta delle olive e prima che inizi a fare freddo...perchè devo aspettare fino a marzo?
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24/08/2012, 8:54 |
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gerry94
Iscritto il: 13/09/2011, 22:21 Messaggi: 2408 Località: Caposele - Avellino
Formazione: Diploma professionale
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Puoi tagliare "i rami dritti" spuntati dalla ceppaia o sui tronchi, però sarebbe meglio non eliminare quelli troppo grandi (ad esempio superiori a 1-2 cm di diametro) per non procurare ferite importanti, alla fine dei conti, se non hai fretta, puoi anche rimandare.
Si pota durante la raccolta per facilitare il lavoro. La Potatura, come singola operazione, nella maggior parte dei casi si effettua a Marzo
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24/08/2012, 21:43 |
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daniele76
Iscritto il: 23/08/2012, 18:36 Messaggi: 4
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Perfetto, adesso è tutto chiaro! Non avendo fretta, penso che aspetterò marzo ed inizierò a potare una cinquantina di piante in maniera radicale, per poi curare lo sviluppo della chioma e vedere come va. Grazie davvero a tutti, siete stati utilissimi.
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25/08/2012, 9:43 |
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gerry94
Iscritto il: 13/09/2011, 22:21 Messaggi: 2408 Località: Caposele - Avellino
Formazione: Diploma professionale
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gerry94 ha scritto: ...Io personalmente una parte delle piante la taglierei alla base e farei sviluppare un rigetto sulla ceppaia, che mi sembra che siano presenti. Qui non ho ben specificato Questo è un buon metodo per ottenere piante giovani senza reimpiantare, soprattutto quando il tronco dei vecchi olivi inizia a marcire e cè rischio di farsi male davvero. Però per sicurezza la nuova piantina si innesta per evitare sorprese nel caso che la vecchia pianta era stata innestata.
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25/08/2012, 21:40 |
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daniele76
Iscritto il: 23/08/2012, 18:36 Messaggi: 4
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Quindi, se ho ben capito, se effettuo un taglio alla base del tronco poi devo fare un innesto (o solo se le piante sono state precedentemente innestate?). E se invece taglio un pò più su, lasciando solo le branche principali con uno o due rametti da curare in base alla forma che voglio ottenere? Anche in questo caso è necessario un innesto?
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26/08/2012, 18:51 |
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gerry94
Iscritto il: 13/09/2011, 22:21 Messaggi: 2408 Località: Caposele - Avellino
Formazione: Diploma professionale
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Prima di tagliare la pianta si fà sviluppare una sola "piantina" sulla ceppaia intanto si inizia a sfoltire la chioma della pianta, per ottenere una crescita della piantina e decrescita della pianta grande, quando la nuova piantina inizia a produrre si toglie quella vecchia. Di solito l'innesto viene fatto sotto le branche, però resta difficile sapere se è stato fatto e dove è stato fatto. Per capire se è stato fatto si possono confrontare le foglie. Per fare questo occorre un pò di conoscenza. daniele76 ha scritto: ...E se invece taglio un pò più su, lasciando solo le branche principali con uno o due rametti da curare in base alla forma che voglio ottenere? Anche in questo caso è necessario un innesto? In questo caso non dovrebbe essere necessario l'innesto, di solito si cerca di far sviluppare i rigetti sulla parte più giovane e sottile.
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26/08/2012, 22:01 |
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Lacampagnadiflebo
Iscritto il: 29/08/2012, 20:34 Messaggi: 4 Località: Cosenza
Formazione: Laurea in statistica
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Ciao, mi sono trovato nella tua stessa situazione due anni fa con un numero decisamente minore di piante, circa 90, ho potato a Marzo liberando l'interno della pianta, ed eliminando tutto ciò che andava in verticale, ho abbassato la chioma ( diciamo che ho creato delle V ) pensando molto ad agevolare la raccolta. Prima,nel mese di dicembre ho lavorato il terreno con il trattore, dopo la potatura ho messo una carriola di letame maturo per ogni pianta, il letame maturo non è difficile da reperire, devi attrezzarti per il trasporto
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29/08/2012, 22:02 |
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