Resistenza dell'olivo alle basse temperature

Ciao Disviarta, anch'io come Rizoma apprezzo molto quello che fai, e penso che sia una cosa molto utile a tanti, anch'io ho intenzione di provare la tua esperienza. Nella zona in cui vivo ( Tolmezzo) le temperature scendono molto in basso, mi invoglia il fatto che ci sono olivi isolati nei giardini e forse scegliendo le varietà giuste qualcuna riuscirà a sopravvivere se piantate nel posto giusto,il problema da me è anche che le gelate iniziano a fine ottobre, quindi perchè l'olio non si alteri le olive devono essere raccolte entro tale data, quindi le varietà che resistono devono essere anche ad inoliazione precoce.
Se in futuro avrai altri dati in merito ti sarò anchio grato se tu volessi condividerli. Ciao Gianni

Mandi a Disviarta e Gianniforeste! La prima volta che do' un'occhiata a questo forum trovo ben due friulani Io vivo nelle valli del Natisone ad una quota di circa 400 metri. Proprio l'altro giorno parlavamo con mio marito di piantare alcuni olivi su un bel pendio esposto al sole e,in genere, riparato dai venti. Visto la vostra esperienza in Friuli quali varietà mi consigliate fra quelle che resistono meglio al freddo? So che in qualche paese vicino ci sono diversi olivi che producono abbastanza bene quindi sono fiduciosa. Intanto vi saluto e se mi darete qualche dritta ve ne sarò grata perchè non so dove rivolgermi (ho scoperto che nei vivai in genere ne sanno meno di me )

45% Bianchera, 25%Leccino, 20% Leccio del Corno, 10% Pendolino.
Saluti montani.
Sergio

disviarta ha scritto:Buongiorno, dal 2004 ho realizzato un oliveto sperimentale per comprendere quali olivi si adattano al clima del mio territorio. Sono fuori areale, in Friuli, oltre il 46° parallelo nel comune di Aviano (PN). Il terreno non è in collina e non giova di inversioni termiche.
Da anni cerco di introdurre quelle che a detta di molti sono le varietà di olivo PIU' RESISTENTI AL FREDDO.
Nel 2010 il 18 dicembre alle 5 del mattino ho registrato la minima assoluta di -18 gradi.
Quest'anno il 20 dicembre la minima di -13 gradi.
Durante l'inverno non c'è un giorno sereno che abbia la temperatura notturna sopra lo 0.
Il terreno a medio impasto con ghiaia a 30-40 cm.

Le cultivar utilizzate per la sperimentazione: Leccino, Piantone di Mogliano, Orbetana, Nostrale di Rigali, Bianchera, Tonda di Villa (una antica Buga istriana trovata nelle nostre colline), frantoio ( di antiche ceppaie del nord est), Rosciola di Parenzo (rosulja), Carbona, Grignan, Carolea, Coratina, Nocellara del Belice. poi ho delle cultivar da identificare tra cui una che mi è stata venduta come Bianchera ma che assolutamente non lo è (pianta che dalle caratteristiche morfologiche sembrerebbe di origine istriana e si è dimostrata tra le migliori).

L'anno scorso ho prodotto 17 kg d'olio.

Ho raccolto molti dati sulla resistenza e i danni alle basse temperature, alle minime, alle temperature sotto lo 0 prolungate. Sulla resistenza ai patogeni e ai parassiti, sulla produttività la resa e sulla qualità dell'olio.
Insomma questo è l'argomento...se vi interessa conoscerne i risulatati mi farebbe piacere condividerli.

Scusa se arrivo tardi, anch'io sono molto interessato all'adattabilità degli olivi sulle alpi Piemontesi alt slm 650/700 mt.
Ho cominciato nel 2006.
Al momento ho 517 olivi di circa 40 varietà.
Sto ampliando l'oliveto al fine di introdurre altre varietà.
Se ancora presente sul forum batti un colpo Che apriamo le danze
Saluti montani
Sergio

Buonasera a tutti, leggo da molto ma scrivo solo ora. Mi interessa molto l'argomento della resistenza al freddo poiché avevo e gestivo un piccolo oliveto nel Lazio, ma ora che vivo in Emilia Romagna ho cominciato ad impiantare pochi olivi da seme non ancora innestati ad una altezza di 560 metri, generalmente sopra il limite della nebbia in val padana. Ho visto che avete olivi in posti che ritengo "freddi", ma (SergioE) Roceja esattamente dove è? Comune di Borgone? Sarebbe interessante tenere monitorate le temperature minime raggiunte negli ultimi anni? Grazie per quello che avete già scritto in generale!
Roberto

un saluto da Meteora ...in grecia ...tessaglia sotto i monasteri qui in tessaglia ci sono olivi cade la neve e mi dicono che arrivano a meno 15 ...ma non gelano poiche' sono protette dalle montagne ,,,quando torno vi do' qualche notizia in piu se riesco ....ciao elmo

roberto84 ha scritto:Buonasera a tutti, leggo da molto ma scrivo solo ora. Mi interessa molto l'argomento della resistenza al freddo poiché avevo e gestivo un piccolo oliveto nel Lazio, ma ora che vivo in Emilia Romagna ho cominciato ad impiantare pochi olivi da seme non ancora innestati ad una altezza di 560 metri, generalmente sopra il limite della nebbia in val padana. Ho visto che avete olivi in posti che ritengo "freddi", ma (SergioE) Roceja esattamente dove è? Comune di Borgone? Sarebbe interessante tenere monitorate le temperature minime raggiunte negli ultimi anni? Grazie per quello che avete già scritto in generale!
Roberto

Roceja = rocchiera, rocciaia, versante alla sinistra orografica della Dora Riparia, esposto in pieno Sud. Nella giornata più corta il sole brilla da me, se non nuvoloso, 6 ore e 54 minuti, per effetto dell'acclività del luogo i raggi arrivano quasi perpendicolari.
A ciò si deve aggiungere l'illuminazione riflessa.
A meno di periodi eccezionalmente freddi e di durata prolungata, quasi ogni giorno dopo le 10 se il sole è presente il terreno è scongelato.
Le api escono quasi tutto l'inverno, benché dopo il tramonto la temperatura precipiti senza sorprese a -5° o anche -8°, alle 10 del giorno dopo non è sorprendente essere a 10/12°.
Quest'inverno che qui ha visto solo alcuni giorni con gelate, grazie all'inversione termica e al sole quasi sempre presente, su alcune piantine di olivi che ho raccolto la scorsa primavera, vedi mio post circa "Olivi di Mompantero", bene queste piantine che ho messo a dimora addossate a grandi massi, ancora hanno le foglioline in crescita tutt'ora. Imprudenti

Guardo a valle e vedo i laghetti gelati da molto tempo. Potenza della mezza montagna.

Bene,
tutto bene direte, invece no, ogni tanto, 10/15/25 anni arriva la gelata fuori dal normale, in quelle più ricorrenti, solo alcuni olivi di varietà più delicate soffrono, quando arriva la 25ennale, solo alcuni di alcune varietà resistono
ma ormai è appurato, basta aspettare da 2 a 3 anni e magnifici cespugli rinnovano la chioma.

Il posto più bello del mondo, un po' campanilismo e un po' verità, dal 2002 grazie al riscaldamento solare consumo in media 10 ql di legna all'anno, vale a dire se l'avessi comprata 130€ circa, ne ho a volontà, naturalmente oltre al riscaldamento è inclusa l'acqua calda.
13 anni senza aver speso un cent per le voci su menzionate, scusate se è poco, mettiamoci i 15 litri di olio, miele, patate, mele, pere, kiwi, nocciole, ortaggi, asparagi e carciofi compresi, grano, uova, ecc.

La Roceja è per la maggior parte sul comune di Condove e in minore misura su quello di Borgone di Susa.
E' la patria della pietra di Borgone un tempo famosa per l'edilizia di pregio, nonchè luogo di prelievo di macine in pietra, dove ora è il silenzio, un tempo era il continuo battere degli scalpellini.
Saluti montani
Sergio
Provo a inserire una foto di alcuni olivi a quasi due anni dopo la gelata 25ennale.

Allegati

Mandi Viviana, ti rispondo solo adesso poiché prima anche se avevo letto il tuo messaggio non ho avuto tempo. Le varietà consigliate da SergioE vanno benissimo, aggiungerei il maurino, che è un buon impollinatore, le olive maturano presto e fa un buon olio. Ho provato a scriverti in privato ma non ho l'autorizzazione a farlo, prova tu a mandarmi una mail. ciao gianni

elmo ha scritto:un saluto da Meteora ...in grecia ...tessaglia sotto i monasteri qui in tessaglia ci sono olivi cade la neve e mi dicono che arrivano a meno 15 ...ma non gelano poiche' sono protette dalle montagne ,,,quando torno vi do' qualche notizia in piu se riesco ....ciao elmo

Ma stai rientrando a piedi dalla Tessaglia
Magari sei al seguito delle legioni romane?

Non è che sei salito in Meteora e poi ti hanno tolto la scala per scendere
Va be utilizza il tempo al meglio Uno dei prossimi anni ci torno anch'io se ti vedo con barba e capelli lunghi, e fai segnali di soccorso ti mando l'aquila