Salve a tutti. ho un ettaro di terra ereditato da mio nonnno sul quale si trovano circa 70 olivi, alcuni molto vecchi, altri piu giovani. la terra è in pianura, gli alberi sono molto distanziati tra loro e generalmente la terra intorno viene coltivata a grano o a pascolo per le pecore. Non essendo esperto ho fatto potare gli alberi da quando mio nonno è scomparso da diversi potatori, e solo da poco provo a seguirli personalmente.

Mi sono da poco accorto che circa la meta degli alberi ha dei problemi, alcuni hanno le foglie piccole e tutte attaccate ttra loro, l aspetto generale sembra pi quello di una pianta spinosa piuttosto che di un ulivo. altri hanno delle escrescenze sui rami , sia quelli grandi che quelli piccoli, una specie di grumo di legno scuro tutto screpolato.. altri, quelli che mi preoccupano di piu hanno la parte centrale del tronco tutta mangiata, il legno è poroso, al suo interno si trovano colonie di formiche e altri animali che vi fanno i nidi con le relative larve..

ho letto che andrebbero 'slupati' e , grazie ai commenti del forum mi sono fatto una idea di massima di come fare. Vorrei chiedere pero altre informazioni:

1. la slupatura conviene farla sempre ? anche se tutto il tronco , dalle radici alle sommita , è 'attaccato' dalla malattia ? o in questo caso conviene tagliarlo e sperare nella crescita di nuovi getti ?

1b. ho anche letto che alla base dell albero dovrebbe essere facilitato lo scolo dell acqua piovana ed evitare ristagni; ma come faccio a scavare uno scolo cjhe porti via l acqua se il tronco dell albero, essendo marcio fino a terra forma una conca che invece l'acqua la trattiene? dovrei scavare sotto le radici, ma cio' , credo comprometterebbe ancora di piu la salute della pianta.

2. perche alcuni alberi hanno quell aspetto 'spinoso' con foglie piccole piccole ' come posso curarle?
3. le escrescenze legnose, come posso curarle ?
4. secondo voi, i problemi sono collegati ?

ho notato che gli alberi che hanno questi problemi sono sempre infestati di formiche rosse e altri insetti, cosa che non avviene con quelli sani. sono gli insetti che portano le malattie o gli alberi malati soo piu facilmente attaccati dagli insetti ?

grazie in anticipo a chi vorrà rispondere e per tutte le informazioni che si trovano nel forum

forse sarebbe meglio rivolgersi a un potatore esperto.
Riesci a postare qualche foto?
Ciao,
Marco

Qualche foto dovrei averla.. ora cerco.. per quanto riguarda i potatori esperti, tempo fa mi trovai a chiedere dei consigli a contadini che fanno questo lavoro da anni, ma ognuno mi ha detto delel cose simili ma diverse.. una volta eravamo io e altri 2 signori, piu grandi di me, 65 anni , contadini che hanno a loro volta le loro piante e si trovavano spesso in disaccordo su quali rami tagliare o quali lasciare... alcuni mi hanno consigliato che nel caso in cui la parte malata è troppo estesa, conviene levare tutto e aspettare il ricaccio di nuovi getti.. ma cosi perderei molti anni...

1. conviene. A tagliare c'e' sempre tempo
2. Magari hanno fame
3. E' rogna: non si cura. Si puo' usare il rame. Esiste in commercio anche rame citoscopico che nel caso di rogna e' ancora meglio.
infine: sono gli alberi malati che portano insetti.

Ok grazie della (e) risposta... immaginavo anche io che era meglio pulirli anziche tagliare.. come dici tu a tagliare si fa sempre in tempo.. quello che non mi spiego ancora è: come mai se il campo è lo stesso e la distanza tra un albero e l'altro è di alcuni metri, alcuni stanno bene e alcuni 'hanno fame' ??? inoltre, che significa 'hanno fame' ? Dovrei concimarli ? nel caso è meglio il letame ? dove sto io posso trovare facilmente il letame di pecora, va bene ? o meglio quello bovino ? grazie ancora per la risposta...

A parte che non sono un agronomo , poi e' difficile fare una diagnosi di un terreno per e-mail.
Questo e' il posto ove si fanno delle ipotesi..... La conformazione del terreno poi puo' essere diversa.... ma e' solo un'ipotesi.
Il letame e' un ottimo ammendante, ricco di materia organica e moderatamente ricco di azoto. Se pero' si riscontrasse una carenza di un macroelemento e' il caso di aggiungere un po' di concime chimico.
Io farei un'analisi delle foglie e quella del terreno.
se puoi trovare facilmente il letame di pecora, va strabenissimo!

Dalla tua descrizion pare che hai un po' di tutto sui tuoi olivi, situazione comunque comunissima su piante di una certa età. Andiamo per passi:
- ROGNA o pseudomonas (quelle escrescenze che descrivi come screpolate) Si tratta di un batterio, non la puoi curare, ma solo inibire la trasmissione evitendo di utilizzare attrezzature infette su piante sane ed evitare in genere ogni tipo di ferita e contaminazione. Per esempio se raccogli con abbacchiatura (microferite, esce linfa infetta che contamina gli attrezzi) su piante malate e poi con gli stessi bacchi vai sulle sane il gioco è fatto.
- CARIE (quella che descrivi come tronco spugnoso, umido e colonizzato) Non la puoi guarire, ma eliminare ciò che riesci ad eliminare per mezzo di motosega, roncola ecc. ed eventualmente bruciare con questo tipo di fiamma: VEDERE FOTO
Ovviamente gli interventi di dendrochirurgia (tipo la slupatura) devono avere un senso anche economico, non metterti a fare un castello per far defluire l'acqua! Fallo solo dove è agilmente possibile!
- per tutto il resto già in atto ed eventualmente per prevenzione di altre ed eventuali, vai di rameici tutti gli anni dopo la potatura e comunque prima della fioritura!
Eventualmente contattami pure, è il mio lavoro!

Caro Michele mi dici perchè resusciti post del 2011 .... vecchi e chiusi da un lustro?????

HAI notato che l'ultima visita di Misterblack è stata nel 2012 cioè QUATTRO anni fa???? a chi ti proponi??? ... per piacere non rispolverare post vecchi o di di utenti che non sapiamo se sono emigrati ......buona notte

Scusa, non avevo notato. Speri di non aver fatto male a nessuno! Abbiate pazienza tutti, scusate. Mi ero messo a passare un po' di tempo cercando di aiutare...