Salve ragazzi, sono venuto a conoscenza da poco che la mia famiglia ha un piccolo oliveto che è stato abbandonato circa 10 anni fà perchè non produceva.. per fortuna l' erba nel corso degli anni si è mantenuta bassa ma le olive stanno visibilmente soffrendo... vi allego delle immagini... per favore datemi consigli utili Grazie a tutti!!!!!

Io credo che serva un potatore esperto per fare una potatura di ringiovanimento, dopo di che vanno potate leggermente tutti gli anni per mantenerle, sono ridotte piuttosto male.

L'olivo è una pianta molto generosa, per il momento ti consiglio di ripulire il terreno, la prossima primavera su quelle piante dovresti fare una potatura straodinaria.
Devi abbassare la pianta, tagliare tutto il secco e rami vecchi, togliere eventuali lupature dal fusto..... in parole povere ,per riformare un olivo come si deve devi intervenire in modo drastico e ripartire dalle prime branche (branche principali).
Se fai questo lavoro nella primavera prossima (2015), lascia vegerate la pianta per 2 anni, limitati solo a governare e tenere pulito, nella primavera del 2017 devi dare forma all'olivo, lasciando le femmine più forti e nelle posizioni migliori, nella primavera del 2018 esegui una potatura di manutenzione ordinaria (schiarire all'interno le branche secondarie e togliere tutti i maschi), in autunno (2018) farai il primo raccolto.

Secondo me questo è il sistema migliore per recuperare un'oliveto nel migliore dei modi.

La vostra previsione mi pare richieda troppo tempo per tornare alla raccolta.

Dopo la gelata del 2012 stavo con 5 olivi interi anche se con qualche danno, gli altri 120 erano senza chioma, al meglio solo alcune branche rinsecchite, ma molte avevano solo un tronco di circa un metro o meno.

Quest'anno i cespugli subentrati sono al 50% stracarichi, gli altri sono con ottime prospettive per il prossimo anno.

Da questo il mio dubbio circa la scaletta luunga, per arrivare alla raccolta.

Io pulirei subito da erbacce e ogni altra cosa che non siano olivi.
Verificherei tutti i ricacci e segnerei tutti quelli selvatici che vanno considerati a parte.
Poi qui serve un esperto per fare la scelta tra riforma e taglio al ciocco o alle prime branche.
Nel caso della pianta in primo piano della foto io non perderei tempo con un vecchio tronco asfittico e attaccato dalle muffe, se i ricacci sono domestici, taglierei senza esitare la pianta principale e abbasserei a non più di due metri i ricacci, meglio se più bassi.

Stessa cura per tutti gli altri, riforma drastica, se in buone condizioni, altrimenti taglio alla base.
Capisco i se e i ma, però intanto lavoro e faccio legna un anno, però poi vivo di rendita con piccoli tagli aggiustamento dei cespugli e.......raccolgo

Scusa ma se tagli alla base non credo proprio che raccogli, come minimo passa qualche anno!!!

Gli olivi del nostro amico Vale99 hanno solo la chioma verde, non vedo vegetazione bassa.
Sbassando parecchio dopo 2 anni qualche oliva si puo anche vedere, ma non certo per fare un buon raccolto.

Si può potare benissimo quell'olivi sfoltendo la chiama e tagliare il secco e il prossimo anno fare produzione, ma così facendo non si riformera mai un'olivo, le branche basse saranno sempre soffocate, poco produttive e sottoposte a seccare per soffocamento.

Io alle piante alte do sempre l'estrema unzione, accendo la motosega e cito la fatidica frase:
In Paradiso ti accompagnino gli angeli,
al tuo arrivo ti accolgano i martiri,
e ti conducano nella santa Gerusalemme
Ti accolga il coro degli angeli,
e con Lazzaro povero in terra
tu possa godere il riposo eterno nel cielo.
Io sono la risurrezione e la vita.
Chi crede in me anche se muore, vivrà;
e chiunque vive e crede in me,
non morrà in eterno.

Dritto condivido la poesia anzi dico "parole sante".



Sei un po' lontano altrimenti sono certo ti verrebbe un "colpo" vedendo i cespugli derivati dal taglio dopo gelata 2012.
Ora è un po' presto e qui le olive sono ancora piccoline per risultare bene in foto, però se non interviene qualche avversità farò una foto tra qualche tempo e vedrai se ci sono o no le olive, Certo un problema c'è, durante la raccolta invece di rischiare di rompermi l'osso del collo cadendo dalla scala, potrebbe venirmi il mal di schiena nel curvarmi per tirare su le branche cariche che poggiano a terra

Ho passato la mattinata e 5 litri di miscela per il dece a tagliare l'erba che stava coprendo il primo palco di rami, E' una questione di gusti, alcuni le olive le guardano verso l'alto, io mi gratifico di più vederle dall'alto, ho anche superato la sessantina quindi preferisco tenere i piedi poggiati a terra

L'abbiamo messa un po' sul ridere, però con piante come quella della foto, che ha ormai perso i rami validi, resta solo la chioma che si, può essere produttiva, ma con quali costi operativi?
Quindi motosega.
Nel caso di polloni gentili, hai il raccolto in poco tempo e vegetazione tutta rinnovata, vai sul nuovo per un po' di anni.
Nel caso di polloni selvatici, si potrebbero già innestare a gemma ad Agosto, per poi reinnestarli a spacco a fine Marzo, dopo aver ovviamente tagliato al ciocco il tronco principale e i polloni ormai troppo alti, avresti così l'opportunità di inserire varietà che sono più in linea con le tendenze attuali.
I casi più penosi sono per le poche piante che non hanno polloni, contare almeno un anno in più di attesa olive.

Ovviamente io non sono esperto del vostro territorio, parlo del comportamento degli olivi nella mia realtà che vede gelate a cadenza circa ventennale, quindi con tagli drastici convivo.
Morte e resurrezione, proprio come detto in precedenza, questa è la ulteriore grande ricchezza dell'olivo.
Saluti montani e buona scelta, hai belle radici che poi sono la vera ricchezza, bel territorio, trascurarle è un vero peccato.

vi ringrazio! Grazie a tutti dei consigli! cerco di fare del mio meglio!!