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raccolta olive dopo i primi geli
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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salve amici. Vi volevo porre un quesito. Premetto che nella mia zona si pratica l'ulivicultura da tempi remoti, con varietà locali e ultimamente anche con quelle commerciali. tradizionalmente da noi la raccolta delle olive (gli uliveti sono a valle del paese, tra i 500 e i 600 m, il paese inverce ha un'altitudine minima di m 820 e una massima di m 885) inizia rigorosamente dopo S. Lucia (il 13 dicembre) per poi protarsi fino al 20 (prima si protraeva fino a metà gennaio,ora in pochi aspettano così tardi), perchè i nostri vecchi (ed anche i giovani) dicono che deve calare l'olio dopo i primi geli.Solo qualche volta ho aspettato metà dicembre, am non ricordo la resa, mi pare il 23%.Ora per l'appunto per la settimana prossima si prospetta un pò di neve e qualche grado sotto zero nella mia zona. Sempre premesso che i circa 50 ulivi grandicelli (di 23 anni) che ho di varietà commerciali sono maturissimi (sto provvedendo a mettere sotto i teli per raccogliere poi le olive cadute dopo il gelo, almeno sotto la varietà più soggette alla cascola), gli altri 35-40 pluri-secolari di olive mayatiche tradizionali ancora non sono maturi, quindi non cadranno, vorrei chiedere a chi è più esperto di me la resa in che modo è influenzata dal gelo e se effettivamente ci sia un aumento nella resa in olio o è semplicemente una leggenda paesana
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21/11/2013, 19:43 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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anche dalle mie parti si usa dire cosi..premetto che la mia zona non è da tempi remoti coltivata ad uliveti....anche da me dovrebbe arrivare una spolverata di neve in questi giorni....oggi ho dovuto finire di corsa la raccolta comunque piu tardi raccogli e piu avrai olio..a me piace raccogliere un po in anticipo in modo da avere un olio piccante e piu di qualità....
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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21/11/2013, 20:02 |
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magobk
Iscritto il: 14/07/2012, 19:38 Messaggi: 3796 Località: prato
Formazione: maturità tecnica
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Non è che se hai una resa maggiore hai più olio , hai solo una percentuale di acqua inferiore nelle olive . Questo vale se raccogli per te , se invece devi dare la percentuale hai raccoglitori allora conviene raccogliere quando nelle olive c'è meno acqua . Saluti Mago
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21/11/2013, 22:24 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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Non è vero che più pende più rende ....è l'unica cosa che è stata dimostrata ...l'oliva si raccoglie per avere il massimo ...all'invaiatura ...per tutto il resto "se non del Tutto giusto quasi niente sbagliato"...i nostri vecchi hanno ancora tanta ragione
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22/11/2013, 0:47 |
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Rosco79
Iscritto il: 10/03/2013, 17:32 Messaggi: 321 Località: Roma & San Vito Romano
Formazione: Ingegneria Elettronica
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Una curiosità: cosa è un olivo di varietà commerciale? Intendi forse Leccino/Frantoio? Cioè quelli più diffusi? Se la maiatica è la vostra cultivar autoctona, ed è a maturazione tardiva è normale che gli anziani dicano che si deve raccogliere dopo il primo gelo! L'hai detto te che le tue vecchie piante hanno ancora le olive verdi, quindi in teoria non è ancora ora di raccoglierle. Diverso è il discorso per le altre tue cultivar, se sono nere sei un po' in ritardo.
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22/11/2013, 10:27 |
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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ulivo di avrietà commerciale intendo quelli che vendono i vivai(tipo leccino, frantoio ecc). La mayatica di Bisaccia c'è solo a Bisaccia e i vivai non la vendono perchè le piante sono state prodotte tutte tramite talea.comunque l'unica cosa certa è che quest'anno raccoglierò dopo la neve l'unica cosa che mi scoccia è raccattare 20 kg a pianta per terra
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23/11/2013, 1:30 |
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gianniforeste
Iscritto il: 24/10/2009, 22:44 Messaggi: 345 Località: Tolmezzo
Formazione: agrotecnico
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Neve o non neve secondo me, e non solo, sbagli ad aspettare tanto a raccogliere le ulive. Quando cadono da sole l' olio è stato troppo tempo nell'oliva, quando l'inoleazione è al massimo è inutile lasciare appese le olive esponendole a lesioni dovute agli agenti meteorici, agli animali ecc., Se non c'è uno studio sulle varietà che ti interessano, sarebbe il caso di mettersi d'accordo con qualche laboratorio chimico che ci capisca di olio, e fare delle prove raccogliendo le olive in tempi diversi, frangerle e ogni volta fare un analisi chimica stabilendo quando è il periodo più idoneo per ottenere un olio con le caratteristiche migliori. Per quanto riguarda la resa, come ti hanno già detto, dopo un certo momento aumenta perché l'oliva si asciuga e quindi perdendo acqua aumenta la resa al frantoio, ma la quantità d'olio è sempre quella. ciao gianni
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23/11/2013, 22:13 |
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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Sai devi anche lottare con il pregiudizio diffuso. Non solo per le chiacchiere di paese ma anche in famiglia, cioè da dove viene la manodopera per aiutarmi a raccogliere. Ci stanno degli schemi fissi : si vendemmia sempre dopo il 2 Novembre, poi vai a vedere che non è più Aglianico ma merlot (precoce) fa niente. menomale che almeno per la vendemmia riesco a gestire. Per l'olio si pone inoltre il problema pratico di trovare 5 giorni di seguito di bel tempo: non posso certo raccogliere sotto la pioggia e poi una volta iniziato devo finire, non condivido la pratica della mia zona di lasciare le olive ammucchiate per giorni dopo la raccolta per "farle calare a olio". L'unica cosa che cala è il marcio . E' anche vero che in famiglia e i parenti che comprano il mio olio ci sono dei gusti specifici. Una volta che raccolsi a novembre con olive verdi e uscì un bel prodotto un pò piccante e fruttato, un altro pò non lo voleva nessuno. In realtà riconosco che c'è sempre pregiudizio dietro queste prese di posizione. Nella mia zona si è sempre cucinato con la sugna e il lardo, anche se si è sempre coltivato l'ulivo. Il mio bisnonno diceva che l'olio di oliva faceva venire la tosse figuaratevi. Quindi nel modo di cucinare le nostre pietanze tipiche (siamo autoproduttori di tutto in paese e mangiamo sempre tipico) ancestralmente il grasso usato deve assomigliare al lardo per ottenere quei sapori che siamo abituati a sentire. ma dico io perchè non cucinare direttamente con il lardo e non richiedermi un olio che assomigli al lardo senza piccantezza e sapore di fruttato?! Si dice che l'olio non deve essere piccante e amaro, nè troppo verde ma giallo ahahhahah lo so sono corbellerie per il mondo olivicolo ma se i miei consumatori finali sono così non posso farci niente. Per venirli incontro ritardo un pò la raccolta consapevole anche che un olio da olive troppo mature non è un granchè conservabile.
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24/11/2013, 10:36 |
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magobk
Iscritto il: 14/07/2012, 19:38 Messaggi: 3796 Località: prato
Formazione: maturità tecnica
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Se i tuoi clienti preferiscono un olio insapore , coltiverei girasole invice degli olivi Mago
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24/11/2013, 12:24 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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invece il mio olio esce per la maggior parte delle volte di un colore verde scuro...piccante al punto giusto
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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24/11/2013, 15:04 |
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