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quale tipologia di pianta scegliere?
Autore |
Messaggio |
geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Secondo voi, prezzo a parte, qual è la migliore tipologia di pianta da mettere a dimora? innestata o autoradicata? e di che età? forma di allevamento vaso cespugliato o vaso policonico Ciao
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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05/11/2015, 22:37 |
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Rosco79
Iscritto il: 10/03/2013, 17:32 Messaggi: 321 Località: Roma & San Vito Romano
Formazione: Ingegneria Elettronica
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Una pianta innestata dovrebbe a rigor di logica essere migliore di una pianta nata da talea, anche se su quest'ultimo tipo di piante sono stati fatti molti passi in avanti.
Per quanto riguarda l'allevamento io il vaso cespugliato lo lascerei proprio perdere, a meno che non si tratti di piante che hanno subito una gelata o un incendio, quindi si ha la necessità di allevare i polloni; il vaso policonico può andar bene per un oliveto a conduzione familiare, evitanto di far crescere troppo le piante.
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06/11/2015, 22:46 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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ciao ...pianta innestata ... globo basso ...
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09/11/2015, 0:59 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Elmo, perchè scegliere l'innestata rispetto all'autoradicata che vantaggi ha? Ciao, grazie
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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09/11/2015, 1:03 |
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Marcobras
Iscritto il: 07/11/2015, 17:35 Messaggi: 33 Località: Brasile (PE)
Formazione: Laurea
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se il portainnesto è buono, principalmente se è da seme, rispetto ad una talea sviluppa un apparato radicale migliore....vale un pó per tutte le piante..
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09/11/2015, 2:39 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Sicuramente,però ritarda anche l'entrata in produzione, in più non c'è possibilità di capitozzare la pianta e farla ricacciare in caso di danneggiamenti anche al fusto. Infatti la pianta innestata si pianta con in punto di innesto interrato di 7-8 cm così si affranca. Mi pare di aver capito che le piante innestate sono un metodo di propagazione tradizionale usato per far attecchire cultivar con scarsa capacità rizogena in primis e per avere un apparato radicale più robusto e resistente alla siccità (come ancoraggio credo sia uguale visto che l'olivo ha cmq un apparato radicale fascicolato e superficiale) alle prime fasi di allevamento. Quindi se si ha possibilità di irrigare nei primi anni è da preferire quella autoradicata, sono giunto a questa conclusione. Escludendo il globo e anche il vaso cespugliato, resto sul vaso policonico, con 3-4 branche impalcate a 70-80cm da terra, siccome le piante andranno a rimpiazzare alcune piante mancanti in un oliveto già esistente di circa 50 anni. Dando uno sguardo alle offerte dei vivaisti, escludendo le piante di 1 anno, ci sono quelle di 2 anni e quelle di 3 anni, di altezza fino a 100cm o oltre 120cm, quale mi conviene scegliere? Ciao
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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09/11/2015, 14:40 |
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