Produzione non adeguata: quali rimedi?

Ti sei spiegato benissimo.....ultima domanda sei favorevole alle lavorazioni del terreno... Tipo estirpatura ripuntatura o vangatura su piante secolari? grazie ultimo!

camillo75 ha scritto:@ultimo Rispondo ai tuoi numerosi messaggi (di cui ti ringrazio), che ho riletto e che trovato interessantissimi.

Concimazione: ho capito! Chiarissimo. Urea: due fasi e due mesi (circa) --> solfato ammonico: una fase ancora ed un mese --> nitrato ammonico: pronto all'uso. Dunque, poiché ho un terreno con il calcare alto, come suggerito da marcello79 mi conviene allora il solfato ammonico in quanto "scioglie" il calcare e mi migliora il terreno, liberando anche il fosforo. Calcolando bene in anticipo il momento in cui darlo.

il solfato ammonico va benissimo, come anche altri ti hanno consigliato,
se vuoi un mio consiglio dopo la metà di febbraio, così che alla ripresa vegetativa "marzo" ce là ha disposizione
non fare lo spilorchio io a quelle piante due tre kg. li darei.

Anche perché avrei ritrosia ad interrare l'urea, visto che costa tempo, soldi per il gasolio del trattore e soprattutto mi rompe l'inerbimento che ho fatto (qui ci sarebbe un altro capitolo da aprire: meglio erpicare ed arieggiare o inerbire? Ad un corso che ho frequentato dicono che l'inerbimento migliora la sostanza organica e quindi ho optato per l'inerbimento già da anni [difatti sto al 2,2% di sostanza organica]).

Qui devi scegliere, o scegli la concimazione di cui sopra, o l'inerbimento naturale
se butti il solfato sull'erba, gran parte se lo mangerà lerba;
e comunque l'erba trinciata va interrata altrimenti a che giova? con la conseguenza poi di una maggiore ploriferazione di infestanti
che si mangeranno la misera sostanza organica prodotta.
un buon sistema è seminare favino e lupino poi trinciare e interrare, questo è un ottimo ammendante del terreno, non le erbacce.
le erbacce sotto gli ulivi, si mangiano il nutrimento degli ulivi (ecco perché i tuoi ulivi non crescono)

[A questo punto resterebbe il fosforo ed il potassio, in "restituzione". Sul manuale di Pierluigi Villa ho trovato che si distribuisce ogni 3/4 anni e durante l'inverno. E' corretto o è meglio farlo annualmente?

è corretto, il fosforo e il potassio non sono dilavabili come l'azoto, ma molto di meno

ciao

Tarty81 ha scritto:Ti sei spiegato benissimo.....ultima domanda sei favorevole alle lavorazioni del terreno... Tipo estirpatura ripuntatura o vangatura su piante secolari? grazie ultimo!

assolutamente si....

ciao

Ho reperito una foto di un paio di piante della zona a sud. Le piante adulte, per intenderci.
Quelle della foto non le ho potate io. Avrei lasciato più punte.
Comunque gli alberi produttivi e quelli "incriminati" poco o nulla produttivi sono rappresentati da quelli qui sotto (che provengono dalla parte in piano della proprietà e quindi dovrebbero essere tutti o quasi di varietà Frantoio).

hyspanico ha scritto:Frantoio e leccino si impollinano a vicenda. Se non hai carenze tra macro e micro elementi una discriminante può essere l' occhio di pavone.
Trattamenti rameici: quanti? e in che periodo li fai.

Sì, lo so. Però le leccino si trovano tutte da una parte e le frantoio su zona diversa, più elevata, sebbene in contiguità. Perciò i piantoni di leccino più in fondo, diciamo a 30/40 metri dalle ultime piante frantoio, potrebbero soffrire, no?

Rame uno a fine potatura (marzo). Un altro forse vorrei farlo a settembre.

Grazie.