Buona sera,
camillo75 ha scritto:
@marcello79 Grazie. Ho visto leggendo su internet che il solfato ammonico ha un titolo di azoto di circa il 21% e zolfo per il residuo. E' meno soggetto a dilavamento rispetto all'urea e la cessione è più progressiva. Lo zolfo inoltre scioglie il calcareo e libera il fosforo che può essere così assorbito. Tutto ciò un bene, sempreché quanto ho capito sia esatto. Sul costo, invece, 7/8 euro per 25 Kg. fanno 28/32 euro al quintale. E poiché 21 sta a 46 (il contenuto di azoto nell'urea) 0,4565 volte abbiamo un costo per quintale in equivalente del solfato ammonico di 61 euro (+30%). Quindi in realtà non è conveniente, salvo che si tratti di un concime migliore rispetto all'urea ed allora il paragone economico non può più farsi.
Tutte le piante asoorbono azoto nitrico, la differenza tra azoto ureico e azoto ammoniacale è che tutti e due si devono trasformare in azoto nitrico
l'azoto ureico si deve trasformare in azoto ammoniacale,e ci vuole un mese, poi sideve trasformare in azoto nitrico, un'altro mese circa (dipende dal clima) una volta trasformatosi nitrico è a disposizione della pianta.
l'azoto ammoniacale, ha da fare solo una trasformazione, da ammoniacale a nitrico;
il nitrato ammonico, è gia nitrico quindi subito a disposizione della pianta.
bisogna fare attenzione su queste cose, la pianta ha bisogno di azoto nitrico alla ripresa vegetativa, e bisogna calcolare i tempi delle trasformazioni.
lurea va interrato, perché finché passano i due mesi per le varie trasformazioni e piove si dilava.
Cita:
@ultimo. A mio parere un problema di impollinazione è la cosa più plausibile.
Io andrei più cauto, ti chiedo: vicino alla tua proprietà o in zona, ci sono altri olivi? se si, quanto distanti dai tuoi?
ti sei informato se i tuoi vicini hanno la stessa produzione o maggiore? Se ci sono solo i tuoi olivi in zona, potrebbe essere come dici tu
qui da noi ci sono i "termete" che è il maschio dell'olivo, ma basta uno per coprire svariati ettari.
Cita:
Tignola non ne dovrei avere. Considera che ogni anno è stato fatto almeno un passaggio con il verderame.
Esistono tre generazioni di tignola, la prima va alla foglia, la seconda va al fiore, la terza va al peduncolo del frutto quando è quanto un grano di pepe;
la terza generazione "quella che attacca il peduncolo" quando c'è l'attacco, tu non ti accorgi di niente,
ti accorgi a fine Agosto primi di settembre, quando noti una caduta di frutti prematuri .
la tignola, non si combatte con il rame, ma con insetticidi e trattamenti mirati; comunque mai in fioritura.
ciao