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Produzione e resa oliveto
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Messaggio |
antonioc71
Iscritto il: 15/04/2009, 9:04 Messaggi: 4
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Mi sarebbe utile una breve guida per avere un'idea delle resa di un uliveto da piantare a nuovo. Quante piante si possono avere su di un ettaro? Di quale eta' si trovano normalmente in vendita e a quale eta' l'albero inizia a produrre in modo significativo? Quanti kg rende normalmente un albero nei primi anni? Grazie
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16/04/2009, 6:38 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao antonioc71, il numero di piante per ettaro dipende dal sesto d'impianto, e quindi dalla forma di allevamento che si intende adottare, per esempio se si adotta un sesto 5X5 in un ettaro si potranno mettere 400 piante. Di solito in commercio si trovano piante di 2-3 anni e secondo me sono le migliori perché soffrono meno il trapianto, volendo si trovano piante più vecchie, ma io sconsiglio l'acquisto perché rimangono ferme per un periodo maggiore. Produzioni soddisfacenti si cominciano ad ottenere quando la pianta ha 7-8 anni, ma la produzione continua a crescere e diciamo arriva a livelli alti verso i 15 anni, c'è da considerare che l'olivo è una pianta molto longeva e quindi uno ha produzioni per un tempo lunghissimo. Nei primi anni le produzioni sono basse, diciamo 2-3 Kg a pianta e poi c'è da considerare che l'olivo "soffre" dell'alternanza di produzione e quindi le produzioni sono molto variabili negli anni. Spero di esserti stato di aiuto, per qualsiasi cosa chiedi pure. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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16/04/2009, 13:04 |
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antonelloSS
Iscritto il: 05/04/2009, 13:36 Messaggi: 114 Località: Sassari(SS)
Formazione: Maturità scientifica
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Salve, in merito alla domanda rivolta da antonioc71 bisogna tener conto che gli olivi di qualsiasi varietà acquistati nei vivai necessitano di molta acqua almeno nei primi anni dall'impianto, in particolar modo nella stagione estiva, altrimenti sono soggetti a seccarsi inesorabilmente ed anche nel caso in cui si abbia acqua in abbondanza nel proprio terreno è abbastanza complesso oltre che ingombrante un impianto di irrigazione per 400 alberi nello spazio di 1ha. Nella mia regione per tradizione per la creazione di un oliveto piuttosto esteso dove oltretutto non c’è la possibilità dell’acqua si usa piantare ulivastri dello spessore di circa un mignolo in quanto sono piante che non hanno bisogno di ricevere acqua artificialmente e difficilmente soffrono la siccità. Per farli rinvigorire occorrono poche cure basta zapparli, spuntarli e concimarli e dopo qualche anno dal loro impianto è già possibile innestarli a spacco. Certo è un sistema per creare un oliveto che richiede tempo e pazienza ma nel lungo periodo da risultati eccellenti. Tuttora esistono in Sardegna oliveti ancora in piena produzione piantati all’epoca della dominazione spagnola per cui antecedenti al 1700.
Saluti Antonello
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16/04/2009, 15:26 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Riguardo la produzione, non mi vorrei sbagliare, ma raggiunge il massimo all'età di 25-30 anni e resta stabile fino a 250-300 anni. Poi inizierà il decremento produttivo, anche se.. sfido chiunque a piantare un olivo e poter vedere il decremento nell'arco della stessa vita
_________________ Saluti, Flavio.
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18/04/2009, 10:20 |
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