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problema concimazione uliveto
Autore |
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marcocignitti
Iscritto il: 24/04/2010, 14:52 Messaggi: 15
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Salve a tutti, da qualche anno sto recuperando un vecchio oliveto che era stato abbandonato per circa 30 anni, come potete immaginare le piante hanno dovuto subire forti regimi di potatura per essere riportate ad altezza ed impalcatura " normale", contemporaneamente ho effettuato generose concimazioni sia organiche che minerali. Questo ha comportato ( a mio parere) un forte risveglio vegetativo con una enorme produzione di getti nuovi che negli ultimi 2 anni sta appesantendo fortemente il lavoro di potatura e pulizia, senza però avere grosso effetto sulla produzione di frutto. Le piante sono pluricentenarie, di una varietà abbastanza rustica che qui chiamiamo " Liastru" ovvero olivastro, che al contrario di altre ha già di suo la tendenza ad uno sviluppo prevalentemente " verticale" con notevole produzione di getti. Scusandomi per la premessa un pò prolissa volevo chiedervi se, per evitare questo problema, poteva essere utile la sospensione delle concimazioni ( almeno per quest'anno) e se questo poteva influire negativamente sulla produzione. grazie a chi vorrà aiutarmi. sinceri saluti marco
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23/02/2011, 15:51 |
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KONRA
Iscritto il: 22/11/2010, 14:29 Messaggi: 276 Località: Marche Ascoli Piceno
Formazione: Perito chimico
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La concimazione organica la puoi fare anche ad anni alterni. Per evitare la nascita continua di piccoli succhioni, non pulire a specchio tutte le branche, ovvero conviene lasciare qualche succhione piccolo. L'anno dopo poterai un succhione un pò più grande invece che dieci piccoli. I succhioni inoltre cominciano a dare fastidio all'attività della pianta quando raggiungono circa due cm di diametro, non prima. Io in qualche pianta ho la tua stessa situazione e penso che comunque non è facile riportare in piena produzione piante ultra centenarie. Ci vuole molta pazienza.
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24/02/2011, 12:18 |
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marcocignitti
Iscritto il: 24/04/2010, 14:52 Messaggi: 15
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Grazie della risposta, d'altronde per me quelle 100 piante hanno un valore principalmente affettivo, senza contare l'elevatissima qualità dell' olio prodotto, con una resa che nelle annate migliori raggiunge i 23 litri per quintale, con raccolta a novembre ( qui da me fa freddo).
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24/02/2011, 17:00 |
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