Ragazzi, scusate se vi tormento, dopo il topic sulla produttività dell'oliveto, ma ho mille domande che si pongono tutte insieme.
Sto potando e vorrei capire se mi sto comportando bene.
Premetto di aver seguito un corso (base) di due giorni tenuto da Giorgio Pannelli (se digitate su internet escono numerosi suoi video ed il suo CV) e parteciperò a quello avanzato che si terrà a Febbraio.
La sua tecnica è quella del vaso policonico semplificato, allevando la pianta con le punte, per consentire il tiraggio e limitare l'emissione di succhioni.
Ora, mi pare d'aver assimilato che la cronologia della potatura sia: 1) apertura dell'interno, creando un vuoto per far passare la luce e l'aria; 2) sistemazione delle punte e 3) sistemazione di rifinitura della pianta.
La mia domanda è: quanto alle punte, vanno bene così come le ho potate io oppure le ho tenute troppo folte/alte e quindi devo ripassarle? Nel dubbio mi sono tenuto conservativo nel potare, visto che ad accorciare si fa in tempo. Vorrei però capire se la tecnica è idonea o se richiede affinamento da parte mia, in modo da non dover rimettere le mani in futuro sulle stesse piante nell'arco dello stesso anno.
Le piante che seguono hanno una decina d'anni e da tre vengono concimate. Alcune risentono anche dell'innaffiatura dell'orto e quindi si sono/si stanno sviluppando velocemente. Inserirò le foto delle piante di vecchio impianto (di cui al separato topic) successivamente.
Grazie.
Qui sotto una foto con maggior contrasto, in cui si percepiscono meglio l'apertura all'interno e la presenza delle punte.