Una pianta innestata costa di più di una prodotta da talea, nessuna vale più di un' altra, semplicemente vengono usate per scopi diversi, nel caso del olivo le piante innestate si usano in rari casi, quello principale è ridurre la taglia dell'albero, nel caso di impianti ad alta densità.
Oltre a quanto è stato già detto, l'innesto, quando eseguito su selvatico, si pratica anche per creare delle piante più resistenti alla siccità e da impiantarsi in media collina. Ciao, Vinero
se la risposta con il tuo terreno è buona con una piantina senza portainnesto io personalmente la preferisco.....o meglio ancora da seme....se si ha la fortuna di averle da seme sono le migliori..io le ho recuperate ai bordi dell'uliveto secolare di mio padre....dopo pochissimo tempo hanno il tronco legnoso..piu resistente al freddo....ma..che varietà hai messo?..a che altezza ti trovi???..che tipo di terreno hai??...hai un'impianto a goccia??
altomugello ha scritto:se la risposta con il tuo terreno è buona con una piantina senza portainnesto io personalmente la preferisco.....o meglio ancora da seme....se si ha la fortuna di averle da seme sono le migliori..io le ho recuperate ai bordi dell'uliveto secolare di mio padre....dopo pochissimo tempo hanno il tronco legnoso..piu resistente al freddo....ma..che varietà hai messo?..a che altezza ti trovi???..che tipo di terreno hai??...hai un'impianto a goccia??
Sicuramente nate da seme sono molto resistenti,ma che varietò sono? Ti escono le olive arlecchino...
le mie da seme sono Ravece....anche se alla fine di tipi di Ravece ce ne sono 3 che io conosca..con piccolissime variazioni...quindi viene fuori una delle tre....
Allora, se tu ottieni una pianta per talea sei sicuro che la pianta ha le stesse caratteristiche della pianta dalla quale hai preso la talea; se la ottieni per seme nn avrai una pianta identica alla pianta madre, ma una ricombinazione del dna della pianta madre e dell'impollinatore, quindi quello che viene fuori nn lo puoi sapere, ottenere piante da seme va bene solo per fare il portainnesto.
capisco quello che dici...la pianta non è mai uguale.....ma a volte è molto simile..vale la pena il rischio...è diversa...è un'altra cosa....è quasi da domare.....anche nelle mele lo faccio...da seme direttamente in terra...l'emozione della scorperta..cosa verrà fuori!
Anche nel mio oliveto usiamo le piantine nate da semi che gli uccellini disperdono nei boschi vicini, ovviamente non tutte le varietà hanno semi che germogliano facilmente mentre altri semi germogliano facilmente, nel mio caso si tratta di un olivo che produce frutti piccoli e morbidi, dovrebbe essere un impollinatore, purtroppo non conosco il nome della varietà. Io consiglio di innestare le piantine perchè si potrebbero avere varietà che producono poco e ostili alla raccolta , si potrebbero definire selvatiche.
altomugello ha scritto:capisco quello che dici...la pianta non è mai uguale.....ma a volte è molto simile..vale la pena il rischio...è diversa...è un'altra cosa....è quasi da domare.....anche nelle mele lo faccio...da seme direttamente in terra...l'emozione della scorperta..cosa verrà fuori!
Sicuramente, nn metto in dubbio, però in un'agricoltura razionalmente condotta queste pratiche nn trovano posto, sono antieconomiche, poi se si fa per hobby o per il gusto della scoperta è un altro discorso.