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Gico
Iscritto il: 14/08/2012, 9:32 Messaggi: 25 Località: Aielli
Formazione: Laurea economia e managment
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Buongiorno ,
leggo questo forum molto spesso in quanto nonostante il mio lavoro non sia l'agricoltura ho una spiccata passione per la natura per i cibi di altissima qualita' ma soprattutto genuini che creano la terra ed gli agricoltori. Sto vedendo di rilevare un azienda agricola con circa 17h dove su 4/5 di essi ci sono ulivi che hanno un eta' media di 80-90 anni che sono in stato di abbandano da un po nel senso che non gli si recano le cure adatte e nonostante cio' riescono ancora a fruttificare.
Volevo sapere da qualche esperto :
1) Che trattamenti mi consigliereste di fare del tipo concimazione e quant altro. 2) Che resa una volta riportata in vigore puo dare una pianta del genere considerando che in tutta la proprieta' sono presenti 1180 alberi? 3) L impianto dell ulivo in alcuni punti e stato fatto 10 per 10 mi consigliate di inserire delle nuove piante (3 anni) nel mezzo per creare un impiant da 5x5?
Vi ringrazio per le risposte.
Gico
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14/08/2012, 9:46 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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dipende dallo stato delle piante, prima di tutto devi togliere tutto il secco e intervenire con una potatura un pò più spinta. Tutto dipende da che forma hanno impostato e da quanti anni è che non vengono potate. se ci sono i margini per un cambio di forma vai su forme più libere come il vaso policonico. per il sesto rischi che con il 5 x 5 con il tempo hai dei problemi di chiusura eccessiva della chioma, forse è più razionale infittire solo la fila, a formare un sipeone e ti tieni una interfila di 10 m. per i trattamenti sicuro devi fare, dopo la potatura, una irrorazione di rame poi le altre dipende da quali problematiche hai in zona. e sicuramente sarà necessario una concimazione. per la resa dipende molto dal sistema di allevamento, la varietà, dall'alternanza e da come le coltivi quindi con il numero di piante diventa difficle dare un numero attendibile.
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14/08/2012, 13:32 |
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Gico
Iscritto il: 14/08/2012, 9:32 Messaggi: 25 Località: Aielli
Formazione: Laurea economia e managment
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Grazie pervi consigli che credo siano molto precisi.
per la resa posso dire che la varieta' e' DRITTA E LECCINO la prima per la maggiore. Le piante sono state potate due anni fa l ultima volta.
mi piacerebbe sapere effettivamente una variabile di resa di queste piante soprattutto perche' sono degli ulivi stupendi.
Grazie per la collaborazione.
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15/08/2012, 1:30 |
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Gico
Iscritto il: 14/08/2012, 9:32 Messaggi: 25 Località: Aielli
Formazione: Laurea economia e managment
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Grazie pervi consigli che credo siano molto precisi.
per la resa posso dire che la varieta' e' DRITTA E LECCINO la prima per la maggiore. Le piante sono state potate due anni fa l ultima volta.
mi piacerebbe sapere effettivamente una variabile di resa di queste piante soprattutto perche' sono degli ulivi stupendi.
Grazie per la collaborazione.
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15/08/2012, 1:31 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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http://www.frantoio-bo.it/cultivar.aspx?id=4http://www.oliodellangelo.it/Monocultivar.htmlhttp://www.aprutinopescarese.com/soci_elenco5.htmgià aumentando i dati si riesce a chiarire meglio la situazione. visto che è da 2 anni che non vengono potate io non la vedo così drastica, non mi aspetto seccumi o situazioni particolari. devi sicuramente intervenire per regolare la chioma, senza effettuari tagli eccessivi in modo da iniziare a potare poco e tutti gli anni per equilibrare la produttività, o potare ad anni alterni la metà delle piante. leggendo i link vedo che ha una buona produttività e poca alternanaza ma visto la vigoria infittirei solo sulla fila, come già consigliato, anche perchè visto che è sensibile alla raccolta meccanica io inizierei a vedere se in zona c'è chi raccoglie conto terzi con scuotitore, quindi ti serve una interfila ampia e comunque con il tempo con 5 x 5 le piante si chiuderebbero aumentando l'assurgenza della varietà
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15/08/2012, 8:46 |
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Gico
Iscritto il: 14/08/2012, 9:32 Messaggi: 25 Località: Aielli
Formazione: Laurea economia e managment
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Grazie per i consigli.
Ma ulivi cosi grandi una media di produzione qual e? Un altra domanda molto specifica. Ci sarebbe la possibilita' di piantare un nuova piantagione su un terreno di piu di due ettari che pero e un po scosceso ed e vicino ad un fiume qui molto a rischio umidita sia d estate che d inverno in quanto la localita si trova a 300 mt sopra il mare.
Da alcuni mi e stato sconsigliato per l ingiallimento delle foglie , altri mi han detto se fai tre trattamenti come si deve all anno riesci a lavorare.
Attendo dei vostri consogli
P.S. Buon ferragosto
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15/08/2012, 10:00 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Guardando in rete trovi produttività di 80 ql mentre da un link una azienda dichiara circa 40, ma come ho detto prendile con l e pinze è un dato molto variabile, e metti in conto annate di scarica. Per le zone umide il problema è l'Occhio di pavone e quindi sei costretto a continui interventi con rame
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15/08/2012, 11:25 |
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Gico
Iscritto il: 14/08/2012, 9:32 Messaggi: 25 Località: Aielli
Formazione: Laurea economia e managment
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40q a pianta? Mi sembra molto eccessiva come raccolta per pianta. Ma a proposito dell occhio di pavone c e possibilita di non far attaccare le piante con dovuti trattamenti? per una nuova piantagione conviene mettere piante di tre anni o qualcosa ancor piu cresciuto ( si dovrebbe pianatare un ettaro e piu.)
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17/08/2012, 10:03 |
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Gico
Iscritto il: 14/08/2012, 9:32 Messaggi: 25 Località: Aielli
Formazione: Laurea economia e managment
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40q a pianta? Mi sembra molto eccessiva come raccolta per pianta. Ma a proposito dell occhio di pavone c e possibilita di non far attaccare le piante con dovuti trattamenti? per una nuova piantagione conviene mettere piante di tre anni o qualcosa ancor piu cresciuto ( si dovrebbe pianatare un ettaro e piu.)
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17/08/2012, 10:03 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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non si fa mai il rapporto ad una pianta, ma su superficie ed in questo caso è a ha. comunque ripeto devono essere solo dei dati indicativi. per l'occhio di pavone devi preventivare nei periodi più umidi delle applicazioni con rame. per l'impianto di una superficie così ampia andrei su piante giovani max di 3 anni, con piante più vecchie rischi che il costo si innalzi eccessivamente e che ti venga rifilato materiale scadente e che sia più soggetto a crisi di trapianto e che ci devi perdere più tempo per impostarlo
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17/08/2012, 11:33 |
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