In effetti a patto che sia inverno, abbassamenti anche a -10 la notte e giornata di sole successiva, passano senza problemi.
Almeno è quanto avviene da me.
Il problema si presenta quando si posa la galaverna e dura alcuni giorni.
Oppure anche senza galaverna, il freddo dura alcuni giorni senza interruzioni.
Il guaio con la varietà Frantoio e altre, dette suscettibili al gelo, è che non vanno praticamente mai in riposo, basta guardare le chiome nelle giornate invernali:
Praticamente tutte quelle che sono considerate suscettibili al freddo, le vedremo con colorazione e turgidezza delle foglie poco variabili tra: Mattino, pieno giorno e sera.
Al contrario, se si analizzano quelle cosiddette resistenti al freddo, vedremo intanto un colore meno accentuato, più verso il giallo, al mattino le vedremo pressoché accartocciate, in pieno sole aperte, alla sera richiuse, per stare in questa forma che io chiamo "triste", anche per tutto il tempo che il freddo persiste.
Insomma fanno il "do ronde" inarcano la schiena per meglio sopportare i colpi
Tutto questo finisce a Marzo con le prime pioggerelline che danno ad ognuno il loro vigore e la festa
ricomincia.
Saluti montani
Sergio