Olivo: quale cultivar?

Ciao, scrivo dalla Val di Cornia, in prov. di Livorno. Sono un neofita dilettante della coltivazione biologica, possiedo un piccolo terreno da 3 anni in cui mi sono dimolto frustrato per i pochi risultati, tra orto, frutti e pollaio . Ma ho 20 olivi che invece mi danno soddisfazione, anche perchè mi sono scoperto una passione per questi. Ho 2 piante di varietà Razzo e le altre metà Moraiolo e metà leccino. Adesso ne impianto altre 4; volevo chiedere se gentilissimamente qualcuno saprebbe/gradirebbe consigliarmi su quale varietà sceglere da abbinare alle già presenti.
Grazie a tutti e buona giornata.

Il mio consiglio, come al solito è: scegi fra le cultivar locali

Il clima della tua zona non ti limita nella scelta delle varità, per me dovresti tener conto solo dell' epoca di maturazione, nel senso che se la raccolta delle olive che gia produci ti occupa in quel periodo tutto il tuo tempo libero, puoi puntare su varietà o più precoci o più tardive, se invece in poco tempo fai la raccolta puio piantare olivi con la stessa epoca di raccolta. Cosi potrai portare le olive una sola volta al frantoio.
Che varietà hai?

Grazie ad entrambi per le gentili risposte. Come ho scritto sopra, ho piante di Leccino, Moraiolo e Razzo che, assieme alla varietà Frantoio, sono le più diffuse (e storiche) nella mia zona.

Non avendo tante piante da mettere, punterei sul frantoio e/o moraiolo, che rispetto al leccino classico danno olio di qualità superiore, la razzo la conosco solo in teoria e quindi non posso darti dei consigli, ciao Gianni.

Allora penso che andrò di Moraiolo. Grazie ancora.

Ho effettuato il trapianto. Verietà Frantoio, molto produttiva, tipica della zona e -sembra- adeguata per una pianura costiera battuta dal salmastro. 4 piante di 3 anni.

quanto le hai pagate per curiosità ?

Le ho pagate 5,90 l'una presso il Consorzio Agrario Provinciale (a Suvereto). Decisamente vantaggioso.