Non ho fatto l'analisi, ma è un terreno piuttosto sciolto, sassoso, calcareo (secondo il geologo che ha fatto il pozzo, e per le piante spontanee tra cui ginestra, cisto e ginepro); si asciuga rapidamente. E' in leggera pendenza, esposto a sud e protetto a nord da boschetti di rovere.
l'iportante è che sia sciolto, in quanto potrebbe soffrire di asfisia radicale, le radici non vanno in profondità, ma rimangono superficiali, per l'irrigazione non necessita ti tanta acqua, prima di piantarlo di consiglio di mescolare un po di letame e sabbia.
importanti sono anche installare i tutori al fianco della pianta! ti consiglio in oltre un sistema di allevamento a vaso in quanto c'è sempre una buona circolazione di aria, riducendo il rischio di attacchi funginei.
Grazie! a proposito dei tutori, quali sono da preferire? alcuni piantano il tutore parallelo alla pianta, nella stessa buca (coe faccio io), altri piantano un tutore obliquo laterale, fuori dalla buca, altri ancora tre tutori, sempre fuori dalla buca, che servono anche ad impostare i primi rami, perché i leccini tendono ad essere "stretti" e invece tenere i primi rami più larghi...
in quel caso va a tua scelta, sone tutti e tre sistemi molto utilizzati, io ti consiglio tutori in legno posti parallelamente alla pianta, riduci i costi d'impianto, ed ottieni comunque un buon risultato, per definire i palchi allarghi i rami legandoli con un filo attaccato al tutore, o comunque gli definisci quando adrai a potare la pianta, ne scegli 3-4 che in futuro diventeranno le 3-4 branche principali, tenedo una forma a vaso. spero di essere stato chiaro