03/10/2011, 18:57
Luke ha scritto:elmo ha scritto:trincia poco il resto brucia e usa la cenere come concime
Io sconsiglio di bruciare i residui colturali in campo in quanto pericoloso e disperdente energia preziosa.
Ovviamente devi calcolare nel tuo caso come ti conviene trattarli.
ciao,
Luke
non bruciare se puoi trinciare e lasciare sul terreno o compostare
bruciare materia organica non malata è un delitto contro la natura (materia organica sprecata e fumi inutili nell'atmosfera, con tutto ciò che ne consegue in materia di inquinamento atmosferico ed effetto serra)
08/10/2011, 22:57
Scusate se mi intrometto ankio e se non mi trovo d'accordo con tutto quello che avete detto, inanzitutto vorrei incoraggiare tommy a coltivare il suo oliveto ma per farlo si deve affiancare sul campo a persone competenti che lo guidino passo passo per anni sul da farsi nei vari periodi e nelle varie situazioni che in un uliveto sono davvero tante, un uliveto piu attenzioni gli darai e piu soddisfazioni ti dara, la potatura va fatta ogni qual volta ci sia bisogno e cosi vale per i trattamenti e via via tutte le altre cose, in ogni modo pur facendo un altro lavoro devi avere a disposizione almeno uno o due giorni liberi a settimana da dedicare all'oliveto in quanto il tuo e un bell'appezzamento e il tempo ci vuole, mettici impegno e costanza unita ad una buona competenza e vedrai che dopo 3 o 4 anni rimarrai sbalordito, per quanto riguarda il lato economico posso dirti che se riesci ad avere un buon olio a freddo di ottima qualita riuscirai a venderlo ad un buon prezzo ed inoltre avrai per te una buona quantita di olio da te prodotto e di conseguenza saprai cosa ti mangi.
09/10/2011, 0:21
Sono in perfetta sintonia con pasquale,...puoi triturare la "Minuzzaglia" ma i rami più grossi ..'io uso la stufa e faccio cenere ...per i campi non utilizzarla ti priverebbe di un buon concime e potassio a basso costo
...per il resto concordo con voi...
ciao