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oliveto e rogna

15/07/2013, 14:28

Propongo due quesiti:

Oliveto di circa 2ha, volendolo mantenere inerbito e controllare le "infestanti" si possono introdurre due asinelli previa recinzione della coltivazione con filo elettrificato? gli asinelli mangiano le gronde deli olivi e le cortecce?

Olivo, rogna: secondo Assoprol (associazione degli olivicoltori) il batterio della rogna è presente SOLAMENTE dove sono visibili le escrescenze tumorali e non entrano nel circolo sistemico della pianta. L'affermazione è vera?

Re: oliveto e rogna

15/07/2013, 18:23

Benvenuto nel forum di Agraria.org
Ho spostato la discussione qui, nella sezione Olivo.
Ciao,
Marco

Re: oliveto e rogna

17/07/2013, 14:20

Non sono un esperto e non so cosa intendi per coltivazione con filo elettrificato, ma da come suona la frase non mi fa impazzire. E' una mia opinione personale basata sul nulla, solo una sensazione, magari dico una sciocchezza!

Per il controllo dell'inerbimento c'è chi consiglia anche le pecore, quelle sono più basse e non dovrebbero arrampicarsi.

Per quanto riguarda la rogna secondo me ancora non se ne conosce perfettamente il modus operandi, è vero che i tumori si formano in corrispondenza di tagli/ferite/buchi di ogni genere presenti sulla pianta, ma è anche vero che a volte è presente sulle radici. il mio confinante durante la potatura di febbraio ha tolto tutti i tumori sulle sue piante... vediamo come evolverà la situazione... :)

Re: oliveto e rogna

18/07/2013, 22:20

...ciao ..penso che tu ti riferisca all'elettrificazione per non far fuggire gli asini ...si puoi attuare tale sistema se gli alberi sono adulti qualche piccolo morso non li danneggerà come non li ha mai danneggiati in passato ...per la rogna devi aereare i tuoi alberi evitare i ristagni di umidità ... e disinfettare con il fuoco ...o con i sali quaternari d'ammonio i tuoi "Ferri" ...se non li trovi con la vecchia candeggina ...ciao elmo PS l'inerbimento solo al nord ....

Re: oliveto e rogna

20/07/2013, 11:49

gli asinelli vanno bene se le piante non sono tenute basse , inoltre puoi ricevere anche contributi per loro .
La rogna è un batterio , i tubercoli che si creano sono una reazione della pianta che lo blocca impedendogli di proliferare e di entrare in circolo , ottimo arieggiare la chioma e trattare dopo la potatura e la raccolta con prodotti a base di rame .

Re: oliveto e rogna

19/08/2013, 11:48

Non apro un nuovo argomento , ma sfrutto questo visto che si parla della ROGNA!!!!!
A marzo /aprile ho fatto eseguire la potatura del mio uliveto...... ma ho notato che gli alberi appartenenti alla cultivar della PERANZANA si sono ammalati di rogna.... sicuramente favorita dalla forte grandinata di giugno.
Ora volevo capire come risolvere il problema perchè gli alberi di cui parlo sono alberelli giovani di circa 10 anni e sono stati colpiti seriamente dalla rogna, si vedono abbondanti escrescenze... come mi comporto????
Ora volevo anche cercare di capire a chi imputare la colpa di questa catastrofe.....perchè io la considero tale visto che ci metti un bel po a far crescere sai degli alberi e poi te li ritrovi seriamente malati...e ti piange il cuore a vederli ridotti cosi...
Sicuramente ho capito che la cultivar PERANZANA è sicuramente maggiormente più sensibile al contagio della rogna rispetto alle altre.... ma centra in qualche maniera la potatura???? è possibile che il potatore con i suoi strumenti infetti abbia contagiato gli alberi e poi la grandine con tutte le microlesioni che avrà provocato abbia fatto il resto??? Dico questo perchè innanzitutto nessun albero dell'uliveto presentava questa malattia e perchè non mi sembrava che il potatore nel passaggio da una pianta all'altra disinfettasse gli utensili da lavoro... Non cerco un colpevole ma di capire cosa è andato storto per prevenire...
Cmq ho già imparato già...alla prossima potatura entro 24/48 ore irrorazione con rame e poltiglia bordolese...giusto????
Ma intanto alle piante seriamente colpite che faccio????

Re: oliveto e rogna

27/08/2013, 11:26

Ciao @MuuMuuGiulia

Anche io come te ho questo problema in uno dei miei due piccoli uliveti.
Le cause possono essere molteplici:
- potatura;
- grandine;
- freddo;
- umidità;
- mosca;
- varie ed eventuali che non mi sono venute in mente;

La rogna è dovuta a un batterio, e siccome in agricoltura non si possono usare gli antibiotici (per evidenti motivi), la lotta è per di più a scopo "preventivo", si usa la poltiglia bordolese, si disinfettano gli attrezzi passando da una pianta all'altra, si esegue la potatura in giornate asciutte, ecc. ecc.

Ovviamente quando te la sei beccata, l'unica via è tentare di contrastarne la diffusione, come?
- poltiglia bordolese;
- disinfettando gli attrezzi;
- disinfettando i grossi tagli con composti sempre a base di rame;
inoltre:
- puoi grattare via le parti malate dal tronco (e dalle branche principali) con un coltellino finché non arrivi al legno sano dopodiché si deve disinfettare tutto (rame) e favorire la rimarginazione con del mastice;
- nel caso in cui le parti malate siano i rametti, puoi direttamente asportarli e bruciarli;
- altro metodo (suggeritomi dai confinanti), bruciare con la fiamma viva i "bitorzoli" nuovi, te ne accorgi quali sono i nuovi perché sono marroni più chiari;


Attenzione: combattere con la rogna è un po' come andare in guerra armati di uno stuzzicadenti... :roll:
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