Oliveto e Carrubi

Salve a tutti,
inizio con un breve preambolo:
possiedo e curo da qualche anno un oliveto di circa 190 alberi su vari terrazzamenti in costa d'amalfi, di cui un 3/4 sono piante locali presistenti e il restate 1/4 sono state impiantate da mio padre nello scorso decennio per rimpiazzare i vuoti con un mix di varietà (qualche coratina, carolea, rotondella, leccina...)
Raccogliamo e frantoiamo solitamente ogni due anni e non effettuiamo particolari cure oltre a potature e (da poco qualche trappola per le mosche).

L'oliveto è/era intervallato ogni tanto da alcune piante di Carrube (circa una 10ina) tutte abbastanza grandi e anziane (non sono un esperto ma credo che superino abbondantemente il secolo o forse due) che purtroppo hanno avuto ingenti danni da dei forti venti che si sono abbattuti in questa zona ad inizio anno...
Alcune sono state spezzate letteralmente a metà (una in particolare, probabilmente la più grossa e anziana, che faceva da ombra al terrazzo è stata spezzata a 2 mt da terra e farò un post a parte per capire se si può salvare) mentre tante altre hanno perso branche importanti...

Detto questo, siccome alcune si trovano in pozioni anche un poco fastidiose (sui cigli dei terrazzamenti che hanno "ingrossato") ed altre ombreggiavano gli ulivi sottostanti, se può essere l'occasione di rimuoverle del tutto ma per l'antico adagio del "Non rimuovere mai una palizzata senza sapere per quale motivo essa è stata costruita" sono un po' titubante...

In pratica quello che vorrei sapere è:
-Esiste una sorta di consociazione tra Ulivi e Carrubi?( ci sarà stato un motivo per cui in passato chei coltivava questo fondo ha impiantato questi carrubi) ?
-Essendo un clima particolarmente siccitoso in estate la frescura che potevano parzialmente dare queste carrube avrebbe potuto giovare agli ulivi o magari rendere un po' più umido il terreno, o le carrube cadute sul terreno fungere da concime?
-Possono essere stati messi per "rinsaldare" i terrazzamenti? (Cosa che alla fine fanno già di loro gli ulivi credo...)
-O magari erano semplicemente messe per le Carrube in se e forse fanno più male che bene agli ulivi?

Non so, ho più di qualche dubbio al riguardo, e spero che chi è più esperto/anziano/saggio di me possa aiutarmi.



-Per i moderatori, non so se sia la sezione giusta, ma non trovandone (comprensibilmente) una per i Carrubi ho pensato di postarla negli ulivi. Nel caso spostate pure in quella più adeguata.-

Io credo che i carrubi siano stati messi perchè in passato erano importanti per l'alimentazione animale (soprattutto).
Per le altre domande bisogna vere la singola pianta. Se ci sono danni sui muretti a secco cerca di intervenire risistemandoli.

Un'altra ragione potrebbe essere una qualche utilità nel parassitizzare gli insetti dell' olivo con quelli che frequentano il carrubo. Non ne sono certo, è un ipotesi.
Ciao hyspa.

hyspanico ha scritto:Un'altra ragione potrebbe essere una qualche utilità nel parassitizzare gli insetti dell' olivo con quelli che frequentano il carrubo. Non ne sono certo, è un ipotesi.
Ciao hyspa.

Tipo inula viscosa?

Relativamente alla consociazione tra ulivi e carrubi: é possibile che vicini e confinanti non ne sappiano nulla?
Se non é consuetudine della zona, potrebbe trattarsi di un semplice desiderio del proprietario che ha esguito l'impianto.

Non è sicuramente per capriccio che consociavano le due tipologie. Però purtroppo non ho trovato riscontri/bibliografia a riguardo. Ma sicuramente era uso e costume in antichità chiudere gli oliveti con siepi di varie essenze. Il lentischio per esempio è utile perchè ospita la Scutellista cyanea che rappresenta il più attivo e diffuso nemico della Saissetia oleae.
Ciao hyspa.

Grazie a tutti per le risposte;

Marco ha scritto:Io credo che i carrubi siano stati messi perchè in passato erano importanti per l'alimentazione animale (soprattutto).
Per le altre domande bisogna vere la singola pianta. Se ci sono danni sui muretti a secco cerca di intervenire risistemandoli.

In effetti nel rudere che acquistammo all'epoca una parte dei locali era adibita proprio a stalla....

Bepi ha scritto:Relativamente alla consociazione tra ulivi e carrubi: é possibile che vicini e confinanti non ne sappiano nulla?
Se non é consuetudine della zona, potrebbe trattarsi di un semplice desiderio del proprietario che ha esguito l'impianto.

Data la conformazione del territorio di "vicini" veri e propri non ce ne sono e comunque negli oliveti della zona di carrubi non mi pare di averne visti.

hyspanico ha scritto:Non è sicuramente per capriccio che consociavano le due tipologie. Però purtroppo non ho trovato riscontri/bibliografia a riguardo. Ma sicuramente era uso e costume in antichità chiudere gli oliveti con siepi di varie essenze. Il lentischio per esempio è utile perchè ospita la Scutellista cyanea che rappresenta il più attivo e diffuso nemico della Saissetia oleae.
Ciao hyspa.

Ecco, il mio pensiero era riferito a qualcosa del genere, anche se a differenza delle siepi (che nel caso avesse conoscenza mi farebbe piacere approfondire questo argomento) i carrubi occupavano molto più spazio e facevano molta ombra...

-Inoltre qualcuno sa dirmi che tipo di sostante rilascia il frutto della carrubo nel terreno? Poichè non avendone di animali e consumandone una quantità ridicola rispetto alla produzione vorrei capire se posso usare le carrube come concime/ammendante/compostaggio....

In ogni caso, per ora, tranne che per una sola che si trovava sopra un piccolo limoneto e ed era veramente in posizione troppo scomoda ho deciso di tagliare solo le parti danneggiate alle altre....


(Non ho foto precedenti, ma si intravede la misura del ceppo, l'ingrossamento procurato alla macera e anche alcuni altri carrubi sullo sfondo)


I danni fatti dal vento