Mentre tu danzi, io dopo aver verificato che tutti gli undici "decespugliatori" naturali (pecore) stessero lavorando da soli e senza rumori, ne approfitto per rispondere alle tue due domande/dubbi:
- La irrigazione che stavo somministrando ai miei olivi, non era perfetta, perché sto pian piano cercando di passare all'irrigazione in sofferenza idrica, che come dice la parola, non è a volontà o necessità, ma una via di mezzo che stando alle recenti ricerche di cui sono a conoscenza, (quasi tutte di origine spagnola) dovrebbe essere il migliore compromesso possibile tra risparmio di acqua e redditività.
Io al momento non sono ancora nella situazione da dover fare questa scelta, però previdenza mi consiglia di cominciare a regolarmi sul risparmio d'acqua.
Da cui la spiegazione che grazie a un'inaspettato periodo piovoso, totalmente inusuale in Roceja in tale periodo, mi ha interrotto la cascola.
Dato che non solo si guadagna, a compensazione la mosca grazie al clima piovoso, aveva cominciato a bucare le olive più grosse, Ascolana sopratutto, sono per fortuna solo 4/5 fori non fertili per oliva.
Stranamente ma la cosa è ormai consolidata dagli anni, Sant'Agostino in genere è molto meno colpito.
Il secco subito dopo riapparso nelle sue ordinarie condizioni locali, ha direi per ora fatto grave danno alla mosca che poverina credo si starà dannando.
Io comunque, pur stando a livelli di irrigazione un po' inferiori a quelli dello scorso anno, ho dato più ore di lavoro ai gocciolatoi, da cui si potrebbe spiegare l'interruzione della cascola.
- I vecchissimi olivi plurisecolari che vivono piuttosto bene nel circondario di Susa, fanno come possono, e
quando fa secco mollano o chiudono il rubinetto di alimentazione delle olive e queste o cascano, o stanno con solo la pelle e il nocciolo, oppure belle cicce arrivano al fine stagione.
Visto che siamo in argomento vi voglio citare la frase dell'amico dottor Demaria, che un giorno davanti al mio entusiasmo per la possibile non esistenza della mosca dell'olivo a questi livelli e latitudine mi aveva un po' disorientato e fatto sperare che si sbagliasse: " Dove campa l'olivo, campa anche la mosca".
Devo dire che aveva almeno per quanto in seguito constato, perfettamente ragione.