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oliveto abbandonato nera di gonnos

05/05/2014, 19:37

Salve a tutti,
ho ereditato un oliveto in Sardegna che è rimasto abbandonato per 13-14 anni, prima di ciò veniva irrigato e curato con moltissima attenzione, con conseguente interruzione degli apporti estivi d'acqua, di concime ecc.

Volevo la Vostra consulenza per capire di cosa si tratta e quindi da cosa dipende questa caratterizzazione della corteccia, se posso trattarla in qualche modo e se è conveniente salvaguardare questa struttura, o magari se è meglio tagliare appena sopra l'innesto per lavorare con qualche pollone(e nell'eventualità posso farlo adesso? maggio, o è tardi)
Premetto anche che la zona è umida e che le foto sono di alcuni piante che hanno particolarmente sofferto e che sotto queste è presente una falda acquifera.


Una, quella che soffriva a mio parere più di tutte, l'ho spaccata alla base cercando qualcosa nell'apparato radicale, tipo marciume, qualcosa alla fine ho trovato ma non mi è sembrato grave.

In oltre tutte sono più o meno affette da occhio di pavone e/o piombatura e/o fumaggine, hanno un po di vegetazione oltre i 4 metri(ma poca) sotto è secco

Grazie in anticipo :)
Allegati
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Re: oliveto abbandonato nera di gonnos

05/05/2014, 19:48

altre foto
Allegati
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prima della rimozione del secco
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Re: oliveto abbandonato nera di gonnos

06/05/2014, 11:06

...ciao .... hai ereditato ...ed è sempre meglio di un pugno in un occhio ....il lavoro' c'è ....ma in 3 massimo 5 anni a secondo come è combinato tutto l'appezzamento dovresti ritornare a produrre bene ...quella pianta doveva avere un attacco fungino se le radici si presentavano ricoperte di uno strato bianco ed erano di consistenza spongina estirpa e disinfetta .......la corteccia di alcuni dei tuoi alberi sembra abbia ricevuto attacchi da parte di animasli di grossa taglia ...morsi di cinghiali ...cavalli .... ecc...eccc....che magari pascolavano indisturbati in questi anni ....insomma hai bisogno di un bravo mastro potatore che ti aiuti ... non dimenticare il concime per la ricostituzione è basilare ....e non aver paura a tagliare ...la legna di olivo è ottima per il camino e la cenere che ne otterrai è ottima come concime ...augurissimi ....ciao elmo...Ps complimenti la "Gonnos" fanadiga sono OK ;)

Re: oliveto abbandonato nera di gonnos

06/05/2014, 18:36

Forse la terzultima foto frega un po, perche nella foto avevo giá rimosso la corteccia secca e volevo far vedere come si presentava sotto, dove ho trovato del materiale bianco e volevo appunto sapere se poteva trattarsi di marciume radicale che avrebbe poi provato quel problema al tronco. O se potrebbe semplicemente essere dovuto ai funghi e alle malattie che attaccano la parte aerea che di sicuro non mancano. Poi ho scavato un po per verificare lo stato di salute delle radici, ma a me sembrano apposto. Questo fine settima controllo meglio.
I cinghiali trafficano parecchio nel mio terreno peró devo precisare che il tronco é rovinato sempre partendo dalla faccia che da ad ovest e verso valle, per questo io pensavo piú ad un problema legato all'umiditá.

Comunque di qualsiasi problema si tratti, come posso curarlo-trattarlo? Io ho semplicemente tolto il "marcio-secco", eliminato quello che non mi sembrava corteccia fresca con coltello e spugna di acciaio, e disinfettato con rame. Puo bastare?

Avevevo concimato prima dell'inverno, (cosí l'acqua fa penetrare al meglio le sostanze nel terreno, cosí mi han detto, mi sembrava logico), hofatto male? Ne faccio altre?

Grazie tante
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