Salve, vorrei informazioni riguardo un problema di questa stagione con le olive, è una piantagione di Leccino in collina veneta, premetto che gli olivi sono stati trattati secondo calendario e hanno ricevuto il prodotto con la mosca, il verde rame, e concimi fogliari vari, quest'anno numerose olive presentano accendo alle olive sane dei frutti morti,secchi e scuri, che cadono non appena toccati..vorrei sapere se qualcuno sa se sia una malattia,la mosca, o la mancanza di acqua che in questa stagione si è fatta sentire..allego una foto per chiarire meglio,
Grazie

Allego una ulteriore foto:

Salve, da me compaiono più o meno gli stessi sintomi, un po' più estremizzati poiché non piove seriamente da febbraio...Sto innaffiando per quanto posso, ma anche le olive rimaste verdi sono un po' rattrappite! Una tristezza! Le foglie della foto però mi paiono ancora molto belle, davvero!
Qua in medio appennino reggiano i boschi sui cocuzzoli che ho sono secchi

Ciao si tratta della lebbra dell ulivo, un fungo che attacca in inverno e sviluppa la malattia con le alte temperature. I trattamenti sono preventivi in inverno. Salutoni.

non sono d'accordo sulla lebbra.. il fungo non si sviluppa con queste temperature ma con massime di 23-25 gradi.. comunque in ambienti umidi.. non e' questo l'anno.. sono semplicemente olive secche per mancanza idrica.. e' normale con temperature di 40 gradi.

Negativo trattasi di lebbra, sono sicuro al 100% . Il sole non rinsecchisce cosi le olive te lo garantisco io che vivo in sicilia dove qui le temperature superano i 40 gradi. Saluti.

Grazie per l'aiuto, provvederò per eliminare il problema della lebbra

Metto un link dove la lebbra o antracnosi delle olive è ben spiegata in tutte le sue fasi e nei vari aspetti sintomatici. Come leggerete, per arrivare a una diagnosi attendibile mediante il solo esame in campo occorre corroborare l'osservazione attuale con il quadro relativo alla evoluzione della malattia nel tempo, inoltre controllare se la sintomatolgia principale è accompagnata dai sintomi secondari.
Giudicare da una foto è sempre rischioso salvo non si tratti di una avversità che si manifesti con sintomi inconfondibili. Fortunatamente qui il rischio è solo virtuale nel senso che in ogni caso non sarebbe questo il momento di mettere in atto provvedimenti con prodotti fitosanitari.

P.S. Consultando in rete per aggiornarmi prima di dare questa risposta mi è capitato di vedere su Teatro Naturale una mia foto nella scheda della lebbra: non so da dove la redazione l'abbia presa ma quell'immagine non è relativa alla lebbra bensì a una patologia comunemente chiamata micosi e veicolata dalla cecidomia (metto mia foto dove si vede anche la larvetta di color arancione una volta scoperchiata la tacca in marcescenza)

https://www.unirc.it/documentazione/mat ... _16928.pdf" target="_blank" target="_blank" target="_blank