BEPS ha scritto:
Messo foglio giallo, molti insetti catturati ma non Mosca olivo ..
Anche in Piemonte c'è presenza della mosca, ma è da temere più avanti: però adesso tu sai come monitorarla.
Nella ns. Regione la coltivazione dell'olivo risale al Medioevo ed è attesta da toponimi come San Marzano Oliveto (At), Olivola (Al); un documento del VI secolo segnala la presenza di olivi in Val d'Aosta. La produzione olearia ebbe una battuta di arresto nel Settecento a causa di un periodo climatico particolarmente freddo, per poi riprendere nel Novecento. Attualmente (2016) la superficie ad olivo è di 138 ettari.
Dalle tue parti, a Vialfrè nel Canavesano, c'è uno dei tre frantoi piemontesi. Dove sto io, Val di Susa, c'è un impianto "alpino" che ho visitato ed è condotto da un appassionato che fino a qualche tempo fa partecipava a questo forum.
Circa gli annerimenti delle olive non saprei dire la causa specifica.
P.S.
CURIOSITA'In meteorologia il periodo freddo del Settecento è definito Piccola Era Glaciale, testimoniato ad es. dai dipinti della laguna di Venezia ghiacciata nel 1709. Ebbe però un risvolto positivo: il segreto dei celebri violini Stradivari sta nel legno particolarmente duro degli abeti proprio perché compatto a causa della più lenta crescita.