Re: Olive colpite da grandine.
31/08/2023, 9:41
Bepi ha scritto:Riprendo questa discussione per una prospettiva diversa dei semplici danni da grandine che, unitamente ad altri fattori, potrebbero innescare l'insediamento del
Resseliella oleisuga, il moscerino suggiscorza.
Casualmente ho fatto questa scoperta e ho fatto una indigestione di informazioni allarmistiche.
Del "suggiscorza" avevo notato l'anno scorso un probabile sito d'insediamento (ma non ero al corrente della sua esistenza). Ieri con l'allarme relativo a questo dittero, ho dato un'occhiata generica ai rami degli ulivi giovani ed ho notato che le piccole botte dovute ad una esile grandinata di prima, s'erano un pò aperte nella corteccia e potrebbero essere diventate luogo d'insediamento del moscerino in questione. Apprendo che oltre alla grandine, anche le potature creano sedi d'insediamento, per cui andrebbero stuccate tutte. (Cosa difficile per alberi grandi e per per muliveti estesi).
Poichè sono stato sorpreso da un attacco di margaronia, mi sono doistratto e sono stato impegnato a fare trattamenti per fermare la stessa.
Il caldo ed altro non mi hanno reso un buon osservatore.
Questa mattina ho indagato sul suggiscorza scoprendo che, per come si sta trasformando il clima, ha buone prospettive di diventare protagonista principale di danni all'oliveto.
Non ci sono ancora cure specifiche salvo le ovvie attenzioni e l'uso generico di "piretroidi".
Chiedevo come provvedere sui luoghi sicuri d'insediamento......"rifilare con coltello affilato e disinfettato le aperture sulla corteccia e stuccare" ? e quale piretroide usare.
Uso da tempo le varie trappole per le mosche e per i moscerini della frutta (a base di vino, cannella zucchero e chiodi di garofano....fatti macerare per due settimane, con l'aggiunta finale di un pò d'acqua.
Saluti Bepi
Ripropongo ......saluti.
Re: Olive colpite da grandine.
31/08/2023, 14:17
Caro Bepi, hai riproposto ma c'è poco da dire su questa cecidomia oltre la scheda fitopatologica.
La sua comparsa è alquanto saltuaria e salvo casi sporadici i danni sono marginali. Circa la difesa vengono sconsigliati trattamenti chimici perché le larvette stanno al riparo sotto la corteccia, per cui si possono fare solo due cosa: asportare i giovani rami danneggiati in periodo vegetativo e/o con le operazioni di potatura, arare superficialmente il terreno dell'uliveto a inizio primavera per portare allo scoperto le pupe.
Circa la biologia, l'insetto presenta diverse generazioni all'anno (nel meridione anche 5); gli adulti hanno vita breve, e le femmine possono deporre fino a 100 uova che infilano nelle screpolature/lesioni della corteccia; la schiusura avviene dopo pochi giorni e le larvette (di colore arancione> vd, foto) iniziano ad alimentarsi scavando gallerie nel cambio, sicché il risultato è l'interruzione della circolazione linfatica e il disseccamento dei rametti; esse larve, dopo tre mute che si svolgono in 3-5 settimane, fuoriescono e si lasciano cadere nel terreno dove si impupano; la cecidomia sverna come pupa nel terreno a poco profondità.
La sua comparsa è alquanto saltuaria e salvo casi sporadici i danni sono marginali. Circa la difesa vengono sconsigliati trattamenti chimici perché le larvette stanno al riparo sotto la corteccia, per cui si possono fare solo due cosa: asportare i giovani rami danneggiati in periodo vegetativo e/o con le operazioni di potatura, arare superficialmente il terreno dell'uliveto a inizio primavera per portare allo scoperto le pupe.
Circa la biologia, l'insetto presenta diverse generazioni all'anno (nel meridione anche 5); gli adulti hanno vita breve, e le femmine possono deporre fino a 100 uova che infilano nelle screpolature/lesioni della corteccia; la schiusura avviene dopo pochi giorni e le larvette (di colore arancione> vd, foto) iniziano ad alimentarsi scavando gallerie nel cambio, sicché il risultato è l'interruzione della circolazione linfatica e il disseccamento dei rametti; esse larve, dopo tre mute che si svolgono in 3-5 settimane, fuoriescono e si lasciano cadere nel terreno dove si impupano; la cecidomia sverna come pupa nel terreno a poco profondità.
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Re: Olive colpite da grandine.
31/08/2023, 20:52
Grazie Alessandro, speravo in indicazioni in un campo nuovo per me. Purtroppo per come dici c'è poco da fare.
Come tanti altri ho troppe aggressioni sugli ulivi.
Saluti Bepi
Come tanti altri ho troppe aggressioni sugli ulivi.
Saluti Bepi
Re: Olive colpite da grandine.
31/08/2023, 22:07
Bepi ha scritto:...Come tanti altri ho troppe aggressioni sugli ulivi....
Non mi è chiaro però se hai chiesto per informazioni oppure hai effettivamente attacchi di questa cecidomia.
Re: Olive colpite da grandine.
02/09/2023, 17:47
Alessandro1944 ha scritto:Bepi ha scritto:...Come tanti altri ho troppe aggressioni sugli ulivi....
Non mi è chiaro però se hai chiesto per informazioni oppure hai effettivamente attacchi di questa cecidomia.
Ciao Alessandro, in effetti ho attacchi di Margaronia, questa volta le esche non sono state nsufficienti, e di suggiscorza.
Avevo avuto l'impressione prima, poi mi sono documentato e ho trovato anche la fotonsullo sviluppo delle larve. Quel giorno ho chiesto aiuto sul da farsi.
Ieri ho fatto le foto e controllato tutti gli alberi che sono nelle stesse condizioni, Chi più, chi meno. Aggiungo delle foto e mi spiace se alcune sono fatte male.
Non so risolvere il problema che, puntanto il cellulare, prevale la messa a fuoco su cose maggiormente distanti.
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Re: Olive colpite da grandine.
02/09/2023, 17:52
Segue qualche altra foto.
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