olive bianche

ripropongo un articolo che ho appena letto:

Buone nuove da ‪#‎ROSSANO‬, è stata riprodotta una vecchia varietá di olive. Ecco cosa scrive ‪#‎COLDIRETTI‬:

Non molti sanno dell’esistenza delle cosiddette “OLIVE BIANCHE”, una rara specie, ormai quasi del tutto perduta. Questa pianta, che ai tempi della Magna Grecia era diffusa in tutta la ‪#‎Calabria‬, soprattutto nei pressi del monasteri basiliani, veniva chiamata “leucolea”, che significa appunto bianca oliva, per la caratteristica delle sue drupe che restano di colore bianco anche quando raggiungono la piena maturazione. Da tali olive si ottiene un olio chiarissimo, che in passato era chiamato "olio del Crisma", utilizzato per ungere i designati alle alte cariche imperiali bizantine, nelle cerimonie per l'incoronazione degli imperatori, e soprattutto come olio sacro nelle funzioni religiose quali: battesimo, cresima, unzione dei malati, ordinazione dei sacerdoti e vescovi; tale olio veniva inoltre utilizzato per alimentare le lampade nei luoghi sacri perché bruciando produce poco fumo. Per tale ragione i monaci coltivavano con impegno e cura la rara leucolea, nei pressi dei Monasteri. E' risaputo che, con il diffondersi del monachesimo basiliano nel mezzogiorno d'Italia, tra il VII secolo d. C. e X secolo, la coltivazione dell'ulivo abbia ricevuto un notevole impulso, (fonte internet)

ne posseggo una pianta,ma nonostante l'abbondante fioritura, non mi ha portato olive, ha solo 3 anni,comunque non sapevo nulla della storia che hai raccontato.

"ALLA RICERCA DELLA BIODIVERSITA' PERDUTA" continua incessante il lavoro di censimento delle piante Leoucocarpe sul territorio di Rossano, oggi ritrovate cinque esemplari di piante adulte con un quantitativo sufficiente per ottenere olio da analizzare, a presto altri particolari e la presentazione del progetto completo con il comitato scentifico e gli enti coinvolti, intanto ringrazi Giuseppe Rosati titolare del vivaio "PLANTA" sempre al mio fianco e co - ideatore del progetto, a presto!!!! (fonte: coldiretti rossano)

Le drupe del l'innesto della varietà di olive "Albine oggi sono state raccolte, sono delicatissime , morbide e oleose e al primo contatto si macchiano , non su quanto sia antica questa varietà mi hanno appena contattato alcuni centri di ricerca per aiutarci a caratterizzare la pianta è l'olio, per quanti mi chiedono materiale di moltiplicazione vegetativo ancora non siamo pronti ma a breve nell'ambito di un progetto in fase di avvio con alcuni soci vivaisti, penso che riuscirò a darvi notizie. Il progetto è promosso da Coldiretti Rossano è si chiama "ALLA RICERCA DELLA BIODIVERSITA' PERDUTA" (fonte: coldiretti rossano)

Ecco cosa sono queste misteriose olive bianche... Non ne avevo mai sentito parlare prima di oggi quando, cercando online ricette per usare le olive del io albero, mi sono imbattuta in "olive verdi" "olive nere" e..queste!

Sarei curiosa di sapere come mai sono andate pressochè perdute, essendo pure piuttosto grosse e quindi forse anche adatte alla tavola e non solo al frantoio...

Ne posseggo una pianta, che mi è stata regalata. Dalle ricerche fatte mi risulta che l'olio sia insapore e come oliva da mensa di scarsissima qualità.
È giusto recuperare le varietà antiche, ma non ci dimentichiamo l'uso che ne facevano. Comunque x ornamento è una pianta interessante.

Fnte Vivai Gabbianelli.

Olivo Leucocarpa
Sinonimi: Cannellina, Bianca, Chiarita
Antica varietà diffusa nel centro-sud Italia, in particolare in Puglia.
Albero mediamente vigoroso, con portamento assurgente. La chioma è ampia ed espansa. Le foglie sono di dimensioni medio grandi, allungate, di colore verde scuro.
Il frutto è piccolo, di colore bianco avorio a maturazione raggiunta con contenuto di olio medio.
La produttività è buona e costante.
Varietà autoincompatibile, buoni impollinatori sono Pendolino, Maurino.
La peculiarità di questa pianta è che quando le drupe sono completamente mature il loro colore è avorio per effetto della mancanza di sintesi antocianina. Come conseguenza questa pianta assume un aspetto assolutamente unico, completamente ricoperta da questi frutti color avorio che danno un senso di purezza ed eccezionalità.

la mia pianta in vaso sia ora che l'anno scorso ha fruttificato, con la differenza che quest'anno sono più piccole.