Premesso che sono un neofita, mi sono deciso di avviare una parte di un piccolo appezzamento a futuro uliveto casalingo. Terreno sabioso, a un km dal mare, prospicente il meraviglioso Stretto. Così ho piantumato quest'anno circa 25 alberi di ulivo di 2/3 anni. Innestati su portainnesto, varietà biancolilla e nocellara etnea alti circa 1,80 m. 5 li ho piantati l'anno passato varietà moresco (me li hanno donati). Sul medesimo terreno ci sono 3 ulivi di oltre 40 anni, non potati da almeno 25 anni, di cui non conosco la specie e 6 olivastri molto grandi (una trentina d'anni) piantati da mio padre, che poi non fece innestare. Vorrei qualche consiglio su come procedere: - E' esatto che per i nuovi devo attendere 3 anni per potarli, affinchè gli si dia una forma? - mi conviene innestare 3 ulivi 40enni con varietà note, o mi tengo comunque le olive che producono e un giorno le mescolerò a quelle note? e comunque quando potarli? - per gli olivastri li vorrei far innestare, qual'è il periodo giusto e con quale metodo più consigliato (a spacco o a corona)? Spero nei vostri preziosi suggerimenti (anche altri se ritenete, rispetto ai richiesti) Antonio
ciao Antonio ..vedrò di rispondere alle tue domande ...ricordare che :" Nei primi anni di impianto gli interventi di potatura devono essere ridotti al minimo eliminando i polloni e la freccia di prolungamento .Va rispettata la parte bassa della chioma , che è quella che produce prima e di più ... Tenere presente che i tagli nei primi anni di accrescimento della pianta bloccano temporaneamente anche l'accrescimento delle radici ... la forma da preferire in Sicilia è quella a globo basso ..se gli alberi che hai producono ... non c'è utilità ad innestarli ,,, per la varietà al momento che hai i frutti falli vedere al frantoio o da qualche tecnico o dai vicini ... ti diranno la varietà ...gli olivastri li puoi innestare con cultivar della tua zona come l'oglialora messinese che tra le altre cose ti farà da impollinatrice per la Moresca ...e dalla Tonda Iblea ...scegli un mastro potatore bravo e non avrai problemi ... nella tua zona ne esistono ancora ..PS ....ricorda anche che i polloni sono germogli vegetativi vigorosi che si sviluppano dal colletto della pianta e vanno ...subito ...eliminati ....mentre i succhioni ...sono germogli vigorosi che hanno origine da gemme avventizie sulle branche . La loro presenza , se eccessiva , evidenzia uno squilibrio alimentare ( esubero di sostanze azotate) , un malessere strutturale ( parte di piante indebolite e senescenti ) od un errata potatura . Di questi vanno eliminati quelli che occupano spazi gia occupati da altre branchette ..." ciao elmo
.. dimenticavo ... non toccarli non significa piantarli e scordarseli per un poco ...ricorda che gli alberelli ... devono essere seguiti ... concime acqua ... etc..etc... ciao
Grazie... per il "nutrimento" mi hanno consigliato il nitrophoska gold, concime a lento rilascio, ho stampato la scheda e ho visto il piano di somministrazione, con i periodi. Da giugno a settembre è prevista l'innaffiatura almeno una volta a settimana abbondantemente. Consiglio per innesto olivastri oltre a farli "ogliarola messinese" se non trovassi un innestatore... in città purtroppo ormai è difficilissimo....
.. il nitrofoska gold è buono ...ma troppo caro ...meglio una miscela ad hoc ....ma se vuoi puoi usarlo per le piante adulte ...per gli alberelli non è indicato ......per questi puoi usare solamente azoto ... solfato ammonico titolo 20 ... 400 grammi/ pianta il secondo anno , 600 gr/pianta il terzo , 800gr/pianta il quarto ed un chilo / pianta il 5 anno ....poi passi ad un ternario ..per l'innesto è più difficile che riesca a te ... che non trovare un mastro potatore tra i tuoi vicini ... se non lo hai mai fatto prima devi almeno vedere come si fa ... neanche un testo può darti molte opportunità ... comunque se digiti cerca in alto troverai molte discussioni sugli innesti ...alla prox ...ciao elmo
eques65 ha scritto:Grazie... per il "nutrimento" mi hanno consigliato il nitrophoska gold, concime a lento rilascio, ho stampato la scheda e ho visto il piano di somministrazione, con i periodi. Da giugno a settembre è prevista l'innaffiatura almeno una volta a settimana abbondantemente. Consiglio per innesto olivastri oltre a farli "ogliarola messinese" se non trovassi un innestatore... in città purtroppo ormai è difficilissimo....
Pure io sono di Messina e da pochi anni mi cimento nel coltivare l'uliveto. Nel mio non vi sono ogliarola messinese ma mi riprometto di piantarla per la resa in olio che mi hanno detto è eccezionale. Inoltre mi hanno detto che durante l'impollinazione vi è il difetto che i fiori spesso non vanno a frutto. In merito al Biancolilla che mio padre fece innestare ti posso dire che la produzione non è molto bassa e la resa è bassissima. Ma dicono che l'olio è molto profumato e delicato. Preciso che io non ho la possibilità di innaffiare in quanto l'uliveto è sorto in un vecchio vigneto terrazzato. Per il nutrimento io uso stallatico pellettato in Ottobre/dicembre ed a fine marzo azoto. Sottolineo che non conosco innestatori. Comunque con l'aiuto di libri bisogna provare. Io ho provato un anno e tra diversi innesti uno è riuscito. Solo cosi si impara. Di dove sei? se siamo vicini ci possiamo scambiare idee.
Messina città . Come volevasi dimostrare in città.... siamo in due a non conoscere innestatori Stasera ho parlato con un amico per avviare un corso di avviamento alla potatura. D'altro canto se non si comincia non si imparerà mai.... Ti interesserebbe? Ma tu che specie hai piantato?
eques65 ha scritto:Messina città . Come volevasi dimostrare in città.... siamo in due a non conoscere innestatori Stasera ho parlato con un amico per avviare un corso di avviamento alla potatura. D'altro canto se non si comincia non si imparerà mai.... Ti interesserebbe? Ma tu che specie hai piantato?
Si certo che mi interessa ma con persone qualificata e non con praticoni come me. Ti posso dire che circa quattro anni fa ho potato un albicocco ed è stato un disastro che però ho notato e gli anni successivi ho migliorato tantissimo la mia tecnica. Purtroppo ho poco tempo. In merito alle cultivar sono state piantate da mio padre. Vi sono degli alberi che lui chiamava calabresi che non ho mai capito se sia ottobratica o sinopolese in quanto hanno entrambe il frutto piccolo. Vi sono credo delle nocellariche messinese e poi ha fatto innestare degli alberi di biancolilla come ho già detto. Il tuo terreno si trova nella zona ionica o tirrenica?