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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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salve amici del forum. 3 anni fa impiantai altri 60 ulivi (leccio del corno), che sono andati ad arricchire il mio uliveto frammentato in tanti appezzamenti ( e con mia soddisfazione sono arrivato sulle 160 piante piccole e grandi). Una parte del terreno (medio impasto) era impregnata d'acqua dopo lo scasso, e pensavo che piantare ulivi lì sarebbe stata una perdita di tempo, visto che a causa dell'eccesso di acqua si sarebbero seccati. In occasione dell'impianto, feci fare delle scoline dall'escavatore, e l'anno stesso quella porzione di terreno asciugò, e da allora è rimasto sempre asciutto anche d'inverno. Ci entrerebbero una decina di piante allo stesso sesto di quelle circostanti che hanno tre anni. Che mi dite ne vale la pena di impiantare ulivi in piena crisi xylella, premetto che abito in provincia di Avellino a 400 km dal Salento. E, in caso di risposta affermativa, potrei acquistarle dai vari vivaisti della mia zona, cioè sono sicure? grazie dell'attenzione
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11/11/2014, 19:19 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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Certo Francesco .....abbi sempre fiducia nell'olivo ...per i vivaisti ... quelli seri ...debbono dare gli olivi CERTIFICATI ...chiedi sempre chi è il tecnico che certifica e magari scambia due parole con lui .... ciao elmo
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12/11/2014, 15:58 |
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frapas
Iscritto il: 03/04/2013, 2:57 Messaggi: 117
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Sembra che siano state individuate delle varieta' di olivo prevenianti dalla Grecia che resistono ai batteri. C'e' un accenno in questo articolo sul convegno tenuto a ottobre a Gallipoli sulla xylella. E' tradotto dal francese. Sarebbe interessante sapere quali sono queste varieta' !! https://translate.google.com/translate? ... 11975.html
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17/11/2014, 15:21 |
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francescoLapenna
Iscritto il: 12/02/2012, 23:50 Messaggi: 149 Località: Bisaccia , alta Irpinia (AV)
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Frapas da te com 'è la situazione? i tuoi ulivi sono stati infettatI/stanno seccando? Onestamente penso che il pericolo maggiore di esportare la malattia sia attraverso piantine infette. Ci sarebbe molto da studiare ancora, e penso che le cautele imposte dall' UE sono in vigore solo perchè siamo in presenza , nel territorio dell' Unione Europea di un batterio estremamente pericoloso per diverse specie arboree, a PRESCINDERE dall'accertata PATOGENICITA' per l'olivo. Detto in altre parole, le restrizioni imposte e i monitoraggi ci sono a prescindere, basta solo la presenza del batterio a motivarli, non occorre provare che la morte degli ulivi dipenda esclusivamente dalla xylella. E penso che la situazione nel Salento non è esplosa solo in un anno, ma sono diversi anni che ci si trova di fronte a disseccamenti. Qui ci vorrebbe l'attestazione degli agricoltori della zona, le mie sono supposizioni. 30 mila ettari non si contaminano in un anno. Sono anche convinto che sia colpa soprattutto dei funghi e della zeuzera, e comunque batterio a parte la causa a monte secondo me è il clima e i suoi cambiamenti. Resto convinto, nonostante condivida gli studi, i finanziamenti e le misure di cautela, che il batterio non si propagherà con le cicaline più di tanto per i cambiamenti di clima che troverà lungo il suo percorso: a nord andando verso la Daunia incontrerà il clima tipico appenninico , e lo stesso inoltrandosi verso la Basilicata. Se arriva alle porte delle aree interne come la mia, dove per almeno 30 gg in inverno le temperature sono di almeno 2 gradi sotto zero, sarà bello che inattivo. Quindi fermo restando che si dovrebbero trovare varietà resistenti e strategie di lotta e di contenimento nel Salento, le cautele per il resto d' Italia dovrebbero attenersi all'attenzione sulle piantine da impianto che non debbono provenire dalla zona infetta
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17/11/2014, 18:42 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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infatti il problema è acquistando piantine che non sai da dove vengono...se vengono dalla puglia o pescia...il problema è un altro!!!se io sto attento alle nuove piante di olivo che compro,un mio vicino che non sta attento si compra piantine non certificate e il contagio si estende per tutta la zona...
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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17/11/2014, 20:50 |
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