Salve sono nuovo in questo settore, ho 24 anni e vivo in Sardegna! Dopo la potatura le foglie delle mie piante si presentano con dei segni particolari, vi posto alcune foto e spero di ricevere qualche consiglio! Grazie mille
Il terreno era di un mio parente, era fermo da diversi anni, qualche mese fa mi ha proposto di prenderlo e così sono quà! Si trova a circa 5/6 km dal mare, terreno prevalentemente argilloso! Nel terreno oltre a 35 olivi a frangivento, si trovano 50 piante di arance e mandarini! Le piante dell olivo hanno in media 15/20 anni! Ho fatto una potatura pesante di circa il 40%! Penso sia tutto
Con la potatura che hai fatto la situazione dovrebbe già migliorare, perche il tripide dell'olivo ama il folto. Se non hai già bruciato/trinciato i resti della potatura ti suggerisco di lasciare qualche fascina esca per il fleotribo (nelle cui gallerie sverna il tripide) da bruciare entro i primi di maggio. Aggiungerei anche una concimazione visto la quantità di chioma asportata, quindi di riserve. p.s. una pianta potata va sempre concimata.
Grazie mille, sei stato veramente gentilissimo!! Per quanto riguarda la concimazione, la effettuerò non appena finisco di potare le piante delle arance! Invece per quanto riguarda il trattamento, mi consigli di non farne? Io avevo in mente di fare un trattamento a base di poltiglia bordolese, per evitare qualche attacco di funghi o altri parassiti. Mi consigli di farlo comunque o di lasciar perdere?
Ok per il trattamento rameico contro le crittogame (occhio di pavone/piombatura/lebbra) e per disinfettare i tagli della potatura e a protezione degli stessi. Se intendevi per le altre patologie serve ben altro. Ciao hyspa.
Contro il liotripide solitamente non è il caso di intervenire. Tra l'altro noto che l'attacco ha prodotto anche piccole lesioni fogliari: personalmente non ho mai osservato segni così pronunciati mentre ho riscontrato tutta una casistica di deformazioni (metto una foto su pianta e una fatta a scopo didattico). Se vuoi provare a vederli bisogna attuare un frappage sui germogli terminali mettendo sotto un telo bianco per rccogliere ciò che cade (il liotripide dell'olivo è piccolo: metto una foto da rete perché io non sono mai riuscito a beccarlo nonostante abbia un olivo che mi entra sul terrazzo e che mostra segni di presenza del liotripide).
Giusto per informazione generale, aggiungo che a star dietro ai principi della lotta guidata la soglia per l'eventuale trattamento è data dalla presenza di almeno 5 insetti per mq a seguito di frappage eseguito giusto in questo periodo dell'anno, e se le temperature diurne superano i 15 °C (è la soglia ritenuta limite per l'inizio delle ovideposizioni: la specie sverna tra le anfrattuosità dell'olivo e nel corso dell'anno svolge mediamente tre generazioni). Il liotripide oltre alle foglie può danneggiare i bottoni fiorali, i fiori e i frutticini provocandone la cascola.