http://www.teatronaturale.it/articolo/902.html

qui trovi alcune informazioni utili. se cerchi in internet trovi sicuramente altri prodotti.
Ciao

Ciao francopetro,
dai un'occhiata a questa scheda: http://www.agraria.org/entomologia-agra ... -olivo.htm
Saluti Francesco

L'anno scorso, su consiglio di un amico, ho sperimentato la lotta con le esche. Ho appeso una bottiglia con dentro una sardina, immersa in 10 cm d'acqua, ad ogni olivo. Dopo qualche settimana alcune bottiglie erano zeppe di mosche, di tutti i tipi (tafani, mosconi, mosche domestiche ecc.), suppongo ci fossero anche le mosche olearie. Le altre ne contenevano poche. Tutto sommato sono utili ma non risolutive. Per stare sicuro ho fatto anche un paio di trattamenti con dimetoato. Ti consiglio di provare con le sardine ma non aspettarti risultati strabilianti.

grazie per le risposte. Mi sembra che il metodo della bottiglia sia piu' che altro una perdita di tempo. Per avere un olio del tutto biologico, pero', Il dimetoato non e' comunque da usare, perche', se e' vero che tende a sciogliersi nell'acqua, e non nell'olio, ha dei prodotti di degradazione che possono sciogliersi nell'olio. Desidererei commenti, se qualcuno ne ha esperienza, sull'efficacia di uno o piu' trattamenti con rame. Qua in Umbria e' consigliato.
Franco

Non saltare a conclusioni affrettate. Le sardine in bottiglia aiutano la lotta biologica e, a 3 euro/kg, sono uno strumento economico: molto più economico delle esche feromoniche per es. Io ho fatto anche i trattamenti perché l'anno scorso, nella mia zona, c'è stata una infestazione di mosca olearia. Chi non ha trattato si è risparmiato la fatica della raccolta.

Ciao a tutti,
in effetti i metodi di lotta, tipo sardina in bottiglia, possono funzionare se la presenza di mosca è medio-bassa, quanto la presenza è massiccia l'unica soluzione è l'uso degli insetticidi specifici.
Saluti Francesco

Con la fase fenologica dell'indurimento del nocciolo, il frutto diventa ricettivo e quindi e' arrivato il momento di prepararsi alla lotta alla mosca delle olive.
Si puo' incominciare a monitorare l'eventuale infestazione apponendo sul fronte sud-ovest le tabelle gialle invischiate per la controllare la presenza dell'insetto; in modo particolare delle femmine fertili.
Non e' facile perche' bisogna conoscere la mosca e saper distinguere tra maschio e femmina.
Questo non basta perche' poi bisogna controllare le punture e guardare che siano fertili.

Ritorno sull'argomento da me postato tempo fa e che non ha avuto risposta. Per la lotta alla mosca dell'olivo, qualcuno ha esperienza di trattamenti con rame? Secondo quanto ho letto e sentito, dovrebbe essere efficace nel diminuire la carica batterica sull'oliva, che la mosca apprezza al momento della ovodeposizione. Se questo trattamento e' efficace, quale prodotto irrorare (bordolese o sali di rame) e quando fare il trattamento per evitarne un secondo prima della raccolta?
Saluti a tutti,
Franco

Ciao francopetro,
la lotta alla mosca solo con il rame la vedo un pò troppo dura da realizzare... salvo annate con basso attacco.
Ti consiglio di mettere la tua zona nel profilo, così che si possa capire indicativamente da che parte di Italia si richiedono le informazioni.
Ciao,

Dopo aver letto tutti i post, posso affermare che per un uliveto di 5 Ha, in agricoltura convenzionale, il metodo migliore è comunque il trattamento insetticida?
Grazie