Lotta alla Mosca dell'olivo

Renatod ha scritto:....spero che non siano insetti utili .......

non sperare tanto: sicuramente il 98% di morti affogati (che brutta fine!) sono sicuramente insetti utili.

bye

Buona domenica, tenuto conto che in questo periodo si dovrebbero iniziare ad adoperare i vari metodi per contrastare l’annoso problema della mosca dell’olivo, per curiosità si potrebbe utilizzare questo topic per segnalare l’incidenza della mosca olearia nelle varie zone d’Italia, i giorni in cui si eseguono i trattamenti, gli insetticidi utilizzati, i tipi di trappole per la cattura massale e segnalare se qualcuno riesce ad ottenere ottimi risultati utilizzando solo metodi biologici.
Io ho applicato qualche giorno fa negli olivi le trappole cromotropiche adesive e ho notato che la mosca è già presente in quantità non indifferente. Nelle sivigliane si possono già notare i primi tentativi di puntura, tuttavia queste olive da tavola sono ancora troppo immature perché possano essere punte.
A fine luglio ed ho intenzione di procedere con il trattamento con dimetoato miscelato con un prodotto rameico per prevenire l’occhio di pavone. Saluti

Bene, buona la proposta di Antonello. Colgo l'occasione per chiedere se qualcuno di voi ha sperimentato (o vuole sperimentare quest'annno) insetticidi naturali ammessi nel biologico per la lotta alla mosca e, se sì, con quali risultati.
Il Neem lo ha provato nessuno? Ho letto cose interessanti in merito...
Ciao

Da noi la regione da molti anni ha istituito un servizio interessantissimo. Tecnici specializzati tengono sotto controllo i vari areali olivicoli ed in base all'andamento dell'infestazione attiva consigliano il t6rattamento. esce un bollettino settimanale (vedere www.agriliguria.net>bollet6tino olivo). Strano che le altre regioni non facciano nulla!.... fate pressione!
Da noi, specialmente nelle zone costiere (fino a 200 mt. slm) non si possono usare metodi biologici pena la perdita del 60\70% del raccolto 8anni su 10.
Ci sarebbero le eco-trap con le quali si ottengono risultati soddisfacenti ma il loro costo e' ancora troppo alto (circa 2-2,5 euri-albero)

bye

PierVi ha scritto:Da noi, specialmente nelle zone costiere (fino a 200 mt. slm) non si possono usare metodi biologici pena la perdita del 60\70% del raccolto 8anni su 10.

Ciao PierVi, cosa intendi per "metodi biologici" ?

per es. sali di rame e\o caolino
le stesse eco-trap credo siano ammesse in agricoltura biologica
bye

Ciao, ho capito. Nessuno ha mai usato insetticidi naturali per contrastare la mosca?

Dovrebbe anche essere uscito da poco proprio un prodotto ammesso in agricoltura biologica del quale mi ha parlato Francesco; contiene una sostanza ottenuta da una fermentazione attivata da un microrganismo che si trova naturalmente nel suolo (Saccharopolyspora spinosa); questa è poi miscelata ad un'esca specifica attrattiva per Ditteri Tripetidi. Ne ho sentito parlare molto bene, da chi lo ha usato, unica inconvenienza l'applicazione, che deve essere abbastanza costante.

Oggi nell’oliveto ho effettuato il primo trattamento contro la mosca olearia miscelando un insetticida a base di dimetoato al 23% ed un prodotto rameico in modo tale da prevenire anche l’occhio di pavone.
Ho già notato nelle parti basse degli olivi diverse punture fertili non solo nelle olive da tavola ma anche nelle qualità di olive da olio.
Vorrei chiedere un parere riguardo al fosmet o phosmet, principio contenuto in un insetticida che mi è stato consigliato dal mio abituale negoziante per il trattamento contro la mosca dell'olio in quanto secondo il venditore non lascia residui nell’olio ed ha un periodo di sicurezza di soli 14gg.
Dalle informazioniche ho reperito su internet il fosmet è ritenuto per l’uomo effettivamente un po’ meno nocivo rispetto al dimetoato per via dell’assenza di residui anche se come è stato già rimarcato il dimetoato essendo idrosolubile durante la macinazione delle olive eventuali residui vanno a finire nelle acque di vegetazione e non nell’olio extravergine.
Tuttavia in vari articoli ho letto che il fosmet ha un impatto ambientale superiore al dimetoato in quanto è considerato un insetticida ad ampio spettro molto dannoso per gli impollinatori in particolar modo per le api.
Saluti

Ciao antonelloSS,
sono entrambi dei fosforganici, il fosmet risulta un po' meno tossico per l'uomo però è molto più tossico per le api, il dimetoato non ha grande pericolosità per l'uomo, anche per i motivi già detti, inoltre è meno tossico nei confronti delle api, il tempo di carenza del fosmet va da 14 a 30 giorni a seconda del formulato, quindi nel caso dei 14 giorni un tempo più breve rispetto al dimetoato.
Quindi non vedo grandi differenze.
Saluti Francesco

antonelloSS ha scritto:secondo il venditore non lascia residui nell’olio ed ha un periodo di sicurezza di soli 14gg.
Saluti

... e 14 gg vuol dire anche il doppio dei trattamenti.

bye