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Lotta alla Mosca dell'olivo
Autore |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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Io credevo che fosse una panacea, una bottiglia con ingredienti che non costano niente, invece devo continuare a raccogliere le ulive appena vengono attaccate.Io me ne accorgo quando le ulive vengono attaccate: Ho quattro alberi di ulive dolci, quelle maturano prima e le prime ad essere attaccate sono loro,io le raccolgo appena che si invaino, perchè li faccio in salamoia,se li vedo attaccate subito mi organizzo per raccogliere.Allora devo continuare cosi.Salvo quella oliva è una eccezione.Saluti da DoPa.
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01/06/2009, 11:55 |
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azzurro
Iscritto il: 11/01/2009, 13:24 Messaggi: 18
Formazione: Agrotecnico iscritto all'Albo
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ciao a tutti
1) A proposito di mosca dell'ulivo, dove posso acquistare le trappole bianche di monitoraggio per la suddetta mosca?presso i consorzi agrari o altro?
2) in un appezzamento di 1 ha con circa 400 piante di ulivo, ogni quante piante devo posizionare la trappola?
3) io uso l'Aragol a base di cicloesanone e dimetoato..Cosa ne pensate? io so è davvero poco tossico
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11/06/2009, 11:57 |
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piotre
Iscritto il: 27/05/2008, 8:22 Messaggi: 468 Località: ischia
Formazione: diploma alberghiero
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Buonaser a tutti .Ieri ho comprato delle trappole cromotropiche per lacattura della mosca.E' un tappo giallo in cui va incastrata la bottiglia con dentro l'ammoniaca e una sarda come esche proteiche.Vi terro' informati sugli sviluppi.ciaoooooooooo
_________________ Ogni bene dalla terra viene
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11/06/2009, 22:27 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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forza pietro ogni 10 mosche catturate un bagno a mare dove scaricano gli albergatori stronzi ischitani
_________________ I
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12/06/2009, 0:46 |
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antonelloSS
Iscritto il: 05/04/2009, 13:36 Messaggi: 114 Località: Sassari(SS)
Formazione: Maturità scientifica
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http://www.sardegnaagricoltura.it/docum ... 124839.pdfHo trovato un link con delle belle foto che ritraggono gli attacchi della mosca dell’olivo e le fasi dello sviluppo delle sue larve. Buona domenica
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14/06/2009, 12:01 |
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ninogold
Iscritto il: 11/05/2009, 9:35 Messaggi: 16
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Buongiorno a tutti!Posso? Vorrei segnalare ad AlbertoMas una varietà che è stata creata dall'Istituto di ricerche sulla olivicoltura CNR di Perugia da me comprata nell'unico vivaio autorizzato alla vendita nel meridione provincia di Enna.Si tratta della "DON CARLO".Queste piante a distanza di quattro anni dal reimpianto mi hanno fatto apprezzare varie peculiarietà fra cui l'inesistenza fino ad oggi della puntura della mosca.Sono 50 piante facenti parte di un impianto di circa 400 fra cui la metà di secolari,sono state aiutate nei primi 2 anni con acqua solo nei mesi estivi,adesso non più, malgrado la siccità che ha colpito la mia regione(Calabria)non sembrano soffrire più di tanto il caldo.Sono d'accordo con Dopa riguardo la chimica che sta rovinando il mondo intero,non sono concorde sul fatto che la mosca attacca l'oliva solo se essa abbia l'aspetto cromatico giallo,in quanto sulle varietà che compongono il mio impianto negli anni ho potuto valutare anche con l'ausilio della lente,l'attacco sulla oliva verde.Dopa,io direi che il giallo è un colore che attira una grande diversificazione di insetti non solo per riprodursi;mi avvalgo dell'ausilio di 2 bottiglie con tappo giallo per pianta,dove dentro ci metto carne,aceto,(acqua e zucchero o miele per le vespe nel vigneto)alici o pesce in malora insieme a dell'acqua,supportate da trappole ai feromoni,ma vanno bene anche dei fogli formato A4 gialli spalmati di colla x mosche,premetto che queste trappole vengono lasciate e sostituite x tutto l'anno,ed i risultati sono soddisfacenti,le mosce una volte entrate non riescono a trovare l'uscita e muoiono stremate,ti assicuro che non ne entrano solo "dieci" ma centinaia e centinaia.Un'altra varietà credo inattaccabile dalla mosca e il "Selvatico" ne abbiamo circa 1000 secolari,nella piana di Gioia Tauro con un altezza oltre i sedici metri,l'handicap è la poca resa e la non eccellente qualità dell'olio dovuta alla completa maturazione dell'oliva in quanto per poterla raccogliere dobbiamo aspettare che si stacchi da sola.Vi saluto tutti e alla prossima.
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29/06/2009, 12:42 |
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PierVi
Sez. Industria Olearia
Iscritto il: 23/06/2009, 22:05 Messaggi: 455 Località: Dolcedo (IM)
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Carissimi, voi vivete nel paese del Bengodi. 2 estati fa da noi ha fatto 6 dico sei generazioni incominciando prima dell'indurimento del n occiolo altro che olive gialle..... sono stati necessari 4 trattamenti con il 30% delraccolto in terra. Come mai nessuno parla delle "ECO-TRAP"? gia' che ne avete citato tanti, guardatevi anche questo sopratutto per le belle foto (visto che l'ho fatto io) http://www.taggiasca.com/bactrocera/biologia.htmhttp://www.taggiasca.com/bactrocera/pupa.htmbye
_________________
E noi fummo fra gli ulivi come un popolo antico nella sua cattedrale: ogni nostra speranza era li, ogni nostra sicurezza era li, negli ulivi. (G.Boine)
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29/06/2009, 22:09 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Ciao PierVi, grazie per i link. Molto interessanti
_________________ Saluti, Flavio.
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30/06/2009, 8:56 |
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piotre
Iscritto il: 27/05/2008, 8:22 Messaggi: 468 Località: ischia
Formazione: diploma alberghiero
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Salve a tutti!!!!!.ho posizionato tre bottiglie trappola cromotropiche nel mio olivo riempite con ammoniaca e devo dire che il metodo funziona.Fino ad adesso ho catturato un buon numero di mosche.Ne posizionero' anche una in un pesco dato che i frutti stanno maturando.ciaoooooooooooo
_________________ Ogni bene dalla terra viene
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07/07/2009, 13:30 |
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Renatod
Iscritto il: 03/02/2009, 21:36 Messaggi: 394
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Salve! anche io ho posizionato le bottiglie trappola, di acqua e aceto, una per albero, verso la cima; sono trasparenti, ma hanno una striscia gialla. Guardandole, vedo vari tipi di insettini ma soprattutto dei piccoli coleotteri (così mi sembra) di circa 8 mm; che possono essere)?, spero che non siano insetti utili (non sono sicuramente coccinelle, sono bruni uniformi), poi io li vedo affogati, per cui non saprei... Comunque noto che la mistura non secca tanto rapidamente, e poi ci sono le piogge; comunque per non dover salire troppo spesso sugli alberi, ho legato le bottigliette ad un cordino che, assicurato ad una rudimentale puleggia e poi legato al tronco, mi consente di ispezionarle al bisogno.
_________________ Anche l'albero più grande fu al principio un arboscello
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07/07/2009, 16:22 |
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