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Lotta alla Mosca dell'olivo 
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Iscritto il: 05/04/2009, 13:36
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http://it.wikipedia.org/wiki/Ceratitis_capitata
Buona domenica, in merito alla mia domanda sulla possibile sterilizzazione dei maschi della mosca dell’olivo ho finalmente trovato un sito che spiegata le modalità di questa lotta biotecnica.
Questa metodo è stato da tempo introdotto con ottimi risultati in vari stati per contrastare il problema della mosca della frutta. Saluti


03/05/2009, 20:01
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Sez. Orticoltura
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Iscritto il: 09/08/2008, 9:24
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Dopa quelli che tu chiami i dottori della regione sono funzionari pubblici che non fanno gli interessi delle multinazionali chimiche.Per cui ti consiglio di andare cauto con certe affermazioni.Nella stragrande dei casi(c'è sempre la mela marcia in una cassetta) fanno il loro dovere, sono professionisti preparati e lavorano per conto e nell'interesse degli agricoltori pugliesi.Collaborano con le università e gli enti pubblici di ricerca(anche se qualcuno sul sito dice che queste strutture non servono).Poi padrone di non crederci
ciao
euco

_________________
I


03/05/2009, 20:55
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Iscritto il: 20/04/2009, 15:41
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@Eugenio,in una azienda di un paese vicino Bari non so se l'hai sentito, 85 braccianti sono stati ricoverati al policlinico per intossicazione lavoravano in un tentone a fare l'acinino,sono rimasti intossicati,quelle aziende rispettano quei preliminari,se tu li vai a leggere,che poi sono come tutti i preliminari della ue dicono che con quei preliminari si produce il biologico.Se vai a leggere quello che ho scritto sul www.forumcrsa.it ti rendi condo che questi parlano per sentito dire.Io parlo per essere stato a contatto con le piante dall'età di dodici anni fino adesso. Eugenio io sto attendo quando faccio delle affermazioni.Io affermo che chi sta rovinando l'ambiente è la chimica e se non la smettiamo sarà troppo tardi.Vai a leggerti la tesi di laura che ho postato sul sito wwwvinix.it spiego minuziosamente come produrre uva biologica, se poi la vuoi vedere in carne e ossa ti invito a settembre a casa mia,ti faccio assaggiare un grappolo di uva prodotto sotto il balcone di casa mia all'asciutto senza nessun trattamento.
@, Antonello sono tutti uguali, l'unico sistema per distruggere la mosca è togliere la possibilità di riprodursi, siccome le ulive danno la possibilità di riprodursi togliendole in due tre anni li estinguiamo.Ciao vi saluto Donato


04/05/2009, 14:18
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Buona giornata a tutti, visto che si sta avvicinando l’estate mi sembra opportuno ravvivare l’argomento sulla mosca dell’olivo.
In merito all’annoso dilemma di questo forum se la mosca olearia punga o no le olive anche in luglio e agosto secondo me occorre valutare questo problema in un contesto più generalizzato in cui bisogna tener presente sia le variabili ambientali presenti nel territorio nazionale che le differenti tipologie di cultivar d’olivo senza limitarsi ad osservare il problema solo in un determinato contesto e pretendere di aver scoperto la verità assoluta.
Probabilmente anche in Puglia come in Sardegna si verificano per la maggior parte delle volte delle stagioni estive caratterizzate da un clima molto torrido e arido con temperature ben oltre i 30° e con queste temperature è risaputo che la fecondità delle femmine della mosca olearia viene drasticamente ridotta, oltretutto la minor quantità di uova che riescono a deporre sono soggette ad un’alta mortalità a causa delle temperature molto elevate.
Tuttavia basta che a luglio-agosto si verifichino delle giornate piovose o solo umide con un calo della temperatura che l’incidenza della mosca olearia diventi molto rilevante.
Per questo motivo sono sicuro che il problema della mosca dell’olivo si verifichi maggiormente in quelle regioni in cui sono spesso presenti delle estati con clima non eccessivamente torrido e abbastanza umido, tenendo conto che in ogni regione ci possono essere molteplici zone climatiche che possano favorire o meno la riproduzione della mosca in piena estate. Saluti


26/05/2009, 16:17
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Iscritto il: 20/04/2009, 15:41
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Antonello di questa tua esposizione la condivido tutta,la variabilita da zona a zona la eccesso di caloria le varietà, tanto che l'anno scorso è capitato da noi che non è avvenuto un attacco di mosca per il forte caldo. Manca il nocciolo della discussione che stiamo affrontando è cioè:in che stato deve essere l'uliva quando la mosca deve deporre l'uovo.Io dico che l'uliva deve essere invaiata, cioè deve assumere un colore giallo.Antonello da me in Puglia adesso gli ulivi stanno fiorendo da te forse lo stesso che su per giù e lo stesso clima poi a luglio mi farai sapere se le ulive si invaiano cioè diventano gialle .io dico che se l'uliva non è gialla la mosca l'uovo non lo depone,perchè non c'è la fa quando è verde è troppo dura. Saluti DoPa


27/05/2009, 14:15
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antonelloSS ha scritto:
Cita:
però non capisco cosa uccida le mosche nella bottiglia con acqua e aceto. L'aceto? Immagino che in acqua e ammoniaca le uccida l'ammoniaca, ma con la carne?

Sia le mosche dell’olivo che la tignola vengono attratte dall’odore dell’aceto e una volta all’interno della bottiglietta rimangono immerse nel liquido. E un sistema molto elementare che ha una sua utilità entro certi limiti e quando le bottigliette sono piene d’insetti si svuotano semplicemente e si riempiono di nuovo.
Per quanto riguarda l'uso della carne all’interno delle bottigliette, come anche qualche altro utente ha fatto presente in precedenza, serve per produrre ammoniaca che scaturisce dalla decomposizione della carne e serve solo per attrarre le mosche all'interno delle bottiglie poi l’insetticida messo all’interno delle stesse ha la funzione di uccidere gli insetti.

Scusami, di che tipo di ammoniaca si parla? Voi dire bicarbonato di ammonio? La carne in putrefazione sviluppa bicarbonato di ammonio tipo quello usato per lievitare i dolci? Non ho ben capito, evidentemente per mia ignoranza... per cui chiedo :se voglio utilizzare l'ammoniaca direttamente e non proveniente dalla decomposizione della carne che tipo di ammoniaca devo utilizzare e dove comprarla. Scusate se la mia domanda è sciocca, ma sono completamente ignorante in merito. Grazie. Cordialmente. Salvo


30/05/2009, 13:06
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Sez. Tartufi
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Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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NH3, l'ammoniaca la puoi compare in qualsiasi supermercato.
Ciao,

_________________
Saluti,
Flavio.


30/05/2009, 13:58
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Iscritto il: 25/05/2009, 11:25
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Flavio ha scritto:
NH3, l'ammoniaca la puoi compare in qualsiasi supermercato.
Ciao,

Ho capito flavio, si sta parlando di bicarbonato di ammonio per dolci ossia (NH4)HCO3
La formula da te citata NH3 è da riferire all'ammoniaca pura, gas incolore, altamente tossico.
Ho dovuto fare un piccolo studio, ma non capivo e quando non capisco mi prodico per capire. Ciao.Salvo


30/05/2009, 16:30
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Iscritto il: 20/04/2009, 15:41
Messaggi: 291
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Allora si può non trattare con veleni e avere un olio genuino
Ora completatela la formula: quanti grammi di bicarbonato di ammonio, quanti Grammi di carne e quanto di aceto. Saluti da DoPa


30/05/2009, 18:34
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Iscritto il: 25/05/2009, 11:25
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dopa ha scritto:
Allora si può non trattare con veleni e avere un olio genuino
Ora completatela la formula: quanti grammi di bicarbonato di ammonio, quanti Grammi di carne e quanto di aceto. Saluti da DoPa

No! Caro dopa, non ci sono formule nè quantità stabilite... non si tratta di metodi scientifici! E se l'infestazione è massiva non valgono niente. A te poi che sei attento alla natura non possono andare assolutamente bene perchè tali trappole casarecce non distinguono tra i vari insetti buoni o cattivi . Se attirati per qualsivoglia motivo entrano e cadono nell'acqua sia gli insetti utili sia quelli cattivi.I metodi per avere olio biologico sono ben altri e derivanti da prove scientifiche ancora non ben catalogate. Tra i nemici naturali della mosca olearea c'è l'opius concolor parassita della larva della mosca.Il metodo più usato per limitare i danni è la raccolta precoce, ma molto precoce perchè la mosca attacca anche l'oliva verde! Dico anche l'oliva verde! Vedi allegato. Ciao


Allegati:
mosca olearea 2.pdf [129.95 KiB]
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31/05/2009, 14:58
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