@Francesco, Ripeto se le ulive non sono mature la mosca non ce la fa a deporre la uova e ne quella che deve nascere è capace di rosicchiare l'uliva verde , deve essere gialla se no l'uovo non lo depone. per confermare questo ti dirò di più; prima si usavano le strisce gialle appiccicose per catturare le mosche e si sono usate anche sugli alberi per catturarle,la mosca se non vede il giallo l'uovo non lo depone. E poi Francesco, quell'olio con dimetoato produce cancro io non lo uso.
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Lotta alla Mosca dell'olivo
23/04/2009, 23:38
Ciao dopa, non voglio essere ripetitivo, ma ti garantisco che qui la mosca ha deposto e la larva ha fatto il suo ciclo, facendo ingenti danni, inoltre osservazioni e studi scientifica hanno dimostrato che la mosca delle olive se trova le giuste condizioni può fare anche 3-4 generazioni per annata, e come fa a farle tutte in ottobre-novembre, impossibile, quindi deve farle prima. Per quanto riguarda il dimetoato, naturalmente devono essere rispettati i tempi di carenza e lo ritengo un prodotto piuttosto sicuro in quanto idrosolubile, e quindi eventuali residui finiscono nell'acqua e non nell'olio, perché come tutti ben sappiamo acqua e olio non combinano e sono separati al frantoio. Saluti Francesco
Caro Francesco, anch'io non voglio essere ripetitivo,ho già spiegato che la mosca non c'è l'ha fa a deporre l'uovo se le ulive non sono mature (preciso gialle),se la stagione è calda, può darsi che a fine settembre l'uliva può diventare gialla,ma abitualmente e il proverbio non si sbaglia: tutti i santi come è la nera è la bianca.Poi devo dirti che la natura è fatta cosi perfetta che se non rispetta tutte le regole non c'è ragione di esistere.Se la mosca non trova tutte le condizioni adatte l'uovo non lo depone, per esempio,se la mosca annusa l'uliva e sente che sta deposto l'uovo,l'altro non lo depone perchè due mosche non possono vivere con una uliva.Vuoi un altro esempio. della natura come è fatta perfetta, campiamo insetto, prendiamo il tripide e la tignola:Il tripide se l'uva non fiorisce l'uovo non lo depone,se no chi nasce non trova da mangiare, la tignola nella fioritura depone il primo uovo e l'uovo si schiude esattamente quando trova da mangiare. La natura è perfetta.Poi il dimetoato,rogor è stato bandito proibito è stato accertato che i residui si trovano nell'olio.Vuoi un altro esempio, io per accorgermi quando c'è un attacco di mosca vado a vedere gli alberi di ulive dolci che sono le prime a maturare e sono le prime a essere punte dall'insetto.Che altro , le generazioni non è detto che ne deve fare per forza 3-4 se trova le condizioni, se no si contenta di una o niente come è successo da noi l'anno scorso.Io ho questa esperienza.Ciao Francesco ti saluta dopa.
Buongiorno a tutti, volevo chiedere per curiosità a Dopa che qualità d’olive abbia perché francamente in Sardegna ho visto tante qualità di olive sia di origine spagnola che “continentali”, come diciamo noi, provenienti dalla Toscana, Umbria, Marche, ma onestamente non ho mai visto olive che diventino gialle in maturazione. Solitamente solo quando le olive sono molto acerbe anche se non sono state trattate con il dimetoato si possono notare solo i tentativi di puntura della mosca senza che riesca a deporre il suo uovo, ma talvolta già ad agosto sulle olive da olio e da tavola ancora verdi si possono alle volte osservare anche più fori in una stessa oliva con all’interno una o più larve. Per quanto riguarda il Rogor diversi anni fa è stato tolto dal commercio il vecchio Rogor che era a base di deltametrina al 20% e al 40% e che effettivamente era molto nocivo sia per l’uomo che per l’ambiente oltre. Il Rogor 20 e 40 attualmente in commercio hanno una composizione chimica completamente differente rispetto al passato, entrambi sono a base di dimetoato che molto meno nocivo sia per l‘uomo che per l’ambiente. Sono comunque del parere che meno lo si utilizzi e meglio è, ma soprattutto sono dell’opinione che chi utilizza i vari tipi di fitofarmaci debba farlo con senso di responsabilità e raziocinio documentandosi a dovere non solo sulle loro modalità d’uso ma anche la loro meccanica d’azione e le loro interazioni con l’uomo e l’ambiente. Saluti
Antonello la qualità da noi in Puglia è la coratina, quando matura diventa nera da verde poi diventa giallognola poi diventa rossa e poi nera. Io ho notato che la mosca se non è giallognola la uliva l'uovo non lo depone. Difficilmente vedi due uova in una uliva se non in casi estremi di un forte attacco, che la mosca trova tutto occupato ed ha necessita di deporre,solo allora ne vedi due. Ciao Antonello. Saluti da dopa.
Buongiorno, nella mia campagna che solo in parte è olivetata ho come qualità d'olive le bosane, le sivigliane, un’altra qualità di olive da tavola che si chiama Pizz’ e carroga ed inoltre, circa vent'anni fa mio padre ha comprato in un vivaio 10 olivi di una qualità che secondo le indicazioni del venditore era molto diffusa nelle Marche e di eccellente resa. Queste olive si sono rilevate un po’ una delusione perché gli alberi pur venendo concimati tutti gli anni rendono a stagioni alterne e le olive sono molto piccole e di forma rotonda ed hanno anche il difetto di maturare precocemente ad agosto e all’inizio di ottobre sono già nere come la pece e soggette a cadere. Questo difetto è sicuramente dovuto al fatto che mal si adattano al clima della Sardegna che è più caldo e arido rispetto al clima del centro-nord Italia. Purtroppo se questi olivi non venissero trattati con l’insetticida e con prodotti rameici per preservarli dall’occhio di pavone, malattia fungina che causa anche la debolezza del picciolo, anche iniziando la raccolta ad inizio novembre, queste olive andrebbero interamente perse.
Antonello,forse l'attacco precoce che subisci di mosca sono quelle ulive che hai detto maturano precoci,perchè quelle da verdi diventano in settembre prima gialle e poi nere, dovreste innestarle,come ho fatto io. Io ho cento alberi di ulive che faccio l'olio per me e i miei figli,tra questi avevo quindici alberi di ulive dolci che maturavano prima dieci di questi li ho innestati, gli altri cinque appena incominciano a invaiarsi li raccolgo e li faccio in salamoia.Io sto notando che non trattando,riesco a non vedere anche non vedere altri insetti. Prima trattavo solo per la tignola,ma solo l'endofaga,la corpofaga non la trattavo,sonodue anni che non faccio neanche quella,proprio a zero veleni.niente concimi solo quello che viene mi basta,non voglio di più per poi consumarli per avvelenarmi.ciao dopa.
Ciao. la mosca inizia la sua attività già nel mese di luglio , sopratutto sulle olive da tavola in oliveti irrigati , che hanno già una polpa abbastanza sviluppata da permettere alle larve di nutrirsi. Gli adulti si accoppiano quando le temperature sono inferiori a 30°c e, dopo qualche giorno depongono le uova nelle olive di solito uno. La femmina può produrre anche fino a 300 uova. In annate di forte infestazione si possono trovare anche 5-6 punture per oliva. Temperature superiori a 30°C o inferiori a 10°C rallentano o arrestano lo sviluppo della mosca. In zone più fredde la mosca si sviluppa solo nel periodo estivo in cui c'è la disponibilità di frutti ;inoltre l'inverno con temperature più fredde muoino molto adulti per cui si ha una diminuzione dell'insetto. Viceversa in zone più calde e umide rimanendo sempre una piccola quantità di olive non raccolte sulle piante , c'è una continua disponibilità di cibo per le mosche, che con inverni miti si sviluppano con continuità. Il risultato prodotto dalla mosca a parte la perdita del prodotto , e la peggiore qualità dello stesso dovuta a processi di ossidazione che si innescano nelle olive colpite. L'uso del dimeteoato (rogor) è tossico per le varietà : Canina, Coratina, Frantoio, Ottobratica, Simona. Dato il suo lungo tempo di carenza (28-35 giorni) il numero di trattamenti và in relazione al tempo della raccolta. Marcello
Buona domenica, anche in un link che ho postato in precedenza sul dimetoato viene evidenziato che per talune qualità di olivi il dimetoato può essere fitotossico alle dosi indicate, ossia può arrecare danno alla pianta.
Marcello siamo d'accordo, se a luglio le ulive sono mature la mosca depone le uova, non concordo che la mosca depone più di un uovo ad una uliva, perchè io ho letto da qualche parte che la mosca è intelligente fiuta l'uliva se già contiene il primo uovo l'altro non c'è lo mette.Il resto i veleni ci danneggiano eliminiamoli, contendiamoci di un poco di raccolto in meno e saniamo l'ambiente. Ciao a tutti saluti dopa