Lotta alla Mosca dell'olivo

Dalle ricerche che ho effettuato l’uso del dimetoato viene preferito per combattere gli insetti dannosi per l’agricoltura perché, rispetto ad altri veleni come la deltametrina, è meno nocivo per la salute umana essendo blandamente sistemico ed idrosolubile ed ha anche un impatto ambientale inferiore.
http://it.wikipedia.org/wiki/Dimetoato
http://it.wikipedia.org/wiki/Deltametrina
In ogni caso, personalmente, utilizzo questo prodotto solo in casi veramente necessari quando i rimedi biologici non sono del tutto efficaci come ad esempio per combattere la mosca olearia.
In questi casi preferisco utilizzare prodotti con il dimetoato a circa il 20% come il Rogor 20, aumentando la dose indicata di qualche millilitro e aggiungendo l’aderente che ha anche la funzione di prolungarne l’efficacia, piuttosto che usare quegli insetticidi acquistabili mediante patentino.
Solitamente per esperienza, monitorando la presenza della mosca olearia con le apposite trappole, si usa trattare gli olivi nella seconda metà di luglio e a settembre, che è la medicazione più importante, come anche altri esperti del forum hanno rilevato.

In ogni caso, personalmente, utilizzo questo prodotto solo in casi veramente necessari quando i rimedi biologici non sono del tutto efficaci come ad esempio per combattere la mosca olearia.

Ciao, quali metodi biologici usi per combattere la mosca dell'olivo?

http://www.sardegnaagricoltura.it/index ... v=2&c=3569
Oltre all’utilizzo delle trappole per monitorare la presenza della mosca dell’olivo un altro metodo biologico che mi hanno insegnato alcuni vicini di campagna, grandi “espertoni” di origine contadina, è quello di appendere in ogni olivo una o più bottigliette d’acqua, tagliandole appena sotto foro in modo da allargare l’apertura e riempiendole per metà con l’aceto allungato con l’acqua, giusto per risparmiare. Questo sistema è utile sia per la cattura della mosca olearia che per la tignola, altro insetto dannoso sia per la produttività che per la qualità dell’olio.
http://www.sardegnaagricoltura.it/docum ... 120143.pdf
In ogni caso ho imparato a priori che anche in oliveti mediamente grandi, come il mio che è di 40 alberi, attualmente non si possono avere purtroppo dei risultati eccellenti solo con metodi biologici che possono essere considerati solo dei rimedi complementari da associare ai trattamenti con l’insetticida.

Saluti Antonello

buondì, questo è un argomento che spesso negli ultimi hanni ha visto la mosca fare da protagonista negli oliveti!...io credo che la lotta biologica serva solo in casi medio-bassi di presenza dell'insetto!.. ho visto che si portava l'esempio delle 50/100 piante, su questo io non sn tanto d'accordo anche xkè se come confinanti si hanno degli oliveti trattati e siccome gli animali non sono fessi andrebbero a deporre le uova dove l'ampiente è più favorevole!
Credo che il dimetoato sia l'unico prodotto che vada bene sull'olivo in quanto lega con l'acqua e non con l'olio quindi una volta che si ha il prodotto non risulta la sua presenza! a differenza di altri prodotti...(come citato in una risposta in precedenza)
Silvio

IO sono di parere diverso, se l'olio lo uso io appena vedo l'attacco raccolgo e macino si tratta
di avere una resa di uno due litri di olio in meno, ma olio genuino, l'olio di ulive trattate j residui si trasferiscono nell'olio e io produttore non lo uso.Cosa che dovrebbero fare tutti.

IO sono di parere diverso, se l'olio lo uso io appena vedo l'attacco raccolgo e macino si tratta
di avere una resa di uno due litri di olio in meno, ma olio genuino, l'olio di ulive trattate j residui si trasferiscono nell'olio e io produttore non lo uso.Cosa che dovrebbero fare tutti.

Scusa, ma allora che cosa fai? Per evitare la mosca olearia porti le olive al frantoio a settembre o addirittura in piena estate? Io non ho mai conosciuto un frantoio che apra prima dell’inizio di novembre, a meno che tu non abbia un frantoio personale che puoi usare quando vuoi.

Salve, credo che ricorrerò anche io alle bottiglie xché ho pochi olivi, troppo pochi per fare l'olio e quindi le metto in salamoia e il dimetoato non lo voglio mangiare, però non capisco cosa uccida le mosche nella bottiglia con acqua e aceto. L'aceto? Immagino che in acqua e ammoniaca le uccida l'ammoniaca, ma con la carne?
Leggo anche che al sud si usa il caolino per rendere meno appetibili le olive, ma dove si compra il caolino? Grazie

però non capisco cosa uccida le mosche nella bottiglia con acqua e aceto. L'aceto? Immagino che in acqua e ammoniaca le uccida l'ammoniaca, ma con la carne?

Sia le mosche dell’olivo che la tignola vengono attratte dall’odore dell’aceto e una volta all’interno della bottiglietta rimangono immerse nel liquido. E un sistema molto elementare che ha una sua utilità entro certi limiti e quando le bottigliette sono piene d’insetti si svuotano semplicemente e si riempiono di nuovo.
Per quanto riguarda l'uso della carne all’interno delle bottigliette, come anche qualche altro utente ha fatto presente in precedenza, serve per produrre ammoniaca che scaturisce dalla decomposizione della carne e serve solo per attrarre le mosche all'interno delle bottiglie poi l’insetticida messo all’interno delle stesse ha la funzione di uccidere gli insetti.

Se le ulive non si mettono in invaiatura, la mosca non può deporre le uova,in invaiatura significa che l'uliva è diventata gialla già è matura e se no è gialla la mosca non c'è la fà a deporre l'uovo , Si dice a tutti i santi come è la nera è la bianca,io appena vedo la puntura dell'insetto che si nota sull'uliva un puntino di colore marrone,dopo due tre giorni le raccolgo, a Novembre i frantoi dalle mie parti sono aperti.Altri rimedi non trovati è il migliore che ho constatato.Vi saluto dopa.

Ciao dopa,
ti posso garantire, per esperienza diretta, che le olive, due anni fa, sono state attaccate dalla mosca in luglio e chi ha trattato (con dimetoato) si è salvato e a limitato i danni, chi ha fatto un solo intervento in settembre ha avuto un danno molto elevato.
Saluti Francesco