|
LOTTA ALLA MOSCA DELL'OLIVO CON BATTERI
Autore |
Messaggio |
gino4020
Iscritto il: 01/09/2009, 11:31 Messaggi: 127
|
Buongiorno a tutti. Siono recentemente venuto a conoscenza di una tecnica che combatte la mosca dell'olivo attraverso l'uso di soluzioni di microorganismi. Mi interesserebbe sapere se qualcuno ha già sperimentato questa soluzione che - pare - sia miracolosa anche in altri campi di applicazione. Grazie Gino
|
08/12/2011, 12:15 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68684 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Che tipo di batteri, Bacillus turingensis? Ciao, Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
08/12/2011, 14:40 |
|
|
gino4020
Iscritto il: 01/09/2009, 11:31 Messaggi: 127
|
Non so di che tipo di batteri si tratti. So che derivano dall'acido lattico, dai lieviti e da quelli che favoriscono la fotosintesi. La cosa che mi interessa è sapere quanto se ne sa. Ciao
|
08/12/2011, 17:19 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68684 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
I batteri sono impiegati da decenni nella lotta biologica. Come detto, il è più diffuso è il Bacillus turingensis. I batteri immessi nell’ambiente si comportano in due diversi modi: - Una volta immessi sono in grado di diffondersi autonomamente in modo efficiente e duraturo - Dopo l’immissione non sono in grado di colonizzare in modo sufficientemente duraturo l’ambiente (in questo caso si parla di “bioinsetticidi”) Fonte http://www.agrariocesena.it/lotta06/batteri.htm Ciao, Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
08/12/2011, 19:20 |
|
|
gino4020
Iscritto il: 01/09/2009, 11:31 Messaggi: 127
|
Ciao Marco. No, non si tratta di questo. Non capisco per quale motivo dal mio post sia sparito il link al sito che spiega bene di che si tratti. Forse c'è il timore volessi fare pubblicità... ma a me importa solo condividere eventualmente un'esperienza in merito a questo tema. Vabbè, vedo di tirare fuori io qualcosa dal sito e copiarlo qui. Nello specifico si parla di Lotta integrata alla Mosca dell’Olivo senza Dimetoato, ma anche ad agricoltura e orticoltura
Cita: Con l'uso di XXXXXX in agricoltura si raggiunge lo scopo della produzione intensiva di alimenti senza aggiunta di fertilizzanti e pesticidi chimici che nel tempo impoveriscono il terreno. Nei campi coltivati, se presenti molti microorganismi della putrefazione (organismi ossidanti tipici del terreno impoverito), le culture saranno prone a malattie e vi saranno molti insetti pregiudizievoli. In campi sani, le culture saranno prosperose. La differenza tra i due contesti è indicato in termini di microflora. Il composto XXXXX raggiunge lo scopo di ricostruire la micro-flora batterica del terreno e nello specifico ottiene i seguenti risultati: Decomposizione anaerobica della materia organica (incluso rifiuti organici e residui che rilasciano sali minerali, vitamine ed amminoacidi) e miglioramento degli effetti fertilizzanti. Riciclo e crescita della disponibilità dei nutrienti delle piante Fissaggio dell'Azoto atmosferico Soppressione del carico di patogeni del suolo Solubilizzazione delle sorgenti di nutrienti insolubili Produzione di polisaccaridi e soprattutto di ricca microflora per migliorare l'aggregazione del suolo Genericamente un grammo di terreno contiene tra un centinaio di milioni ed un miliardo di organismi benefici, una quantità solo apparentemente grande. I microorganismi contenuti in XXXXXX, con un uso costante a immissione decrescente, assumono un ruolo di prevalenza incorporando i microorganismi contenuti nel suolo (microorganismi opportunisti) per arrivare a migliorare l'ambiente globale. L'applicazione e l'uso del composto XXXXXX attiva il rilancio dell'intera microflora. E continua così: Nella preparazione del terreno destinato a colture di pregio od orticole è consigliato l'uso abbinato al XXXXXX liquido, del XXXXXX solido che è un nutrimento completo non solo per la pianta ma anche per i microorganismi che a loro volta metabolizzano gli elementi necessari per il ciclo vitale delle varie forme di vegetazione, distribuito nel terreno in misura indicativa di 100 grammi/mq. Tale pratica è coadiuvante alla riduzione nell'uso dei fitofarmaci per la protezione delle colture. Il valore pH XXXXXX solido corrisponde a circa pH 3.5-4, il terreno alle nostre latitudini impiega dalle due alle quattro settimane per trasformare il solido completamente in humus e ritornare ad un valore neutro di circa pH 7. Durante questo periodo è sconsigliata la semina poiché il seme rischierebbe di fermentare insieme al solido e ne risulterebbe compromessa la germogliazione.
______________________________ Per quanto riguarda la lotta alla mosca: Le sperimentazioni di laboratorio e l'applicazione pratica nella stagione 2011 presso l'Az. Agricola YYYYY hanno dimostrato che il prodotto XXXXXX utilizzato per via aerea secondo il disciplinare da noi redatto, ha effetto inibitorio all'attacco della mosca olearia. Il microfilm batterico che si deposita sulle drupe ha azione antagonista alla deposizione dell'uovo, e nel caso in cui avvenga la deposizione la miscela batterica è antagonista allo sviluppo della larva. I vantaggi dell'uso del XXXXXX sono indubbi sia dal punto di vista dell'efficacia nella lotta alla mosca olearia, sia per l'uso esclusivo di prodotti naturali e la conseguente mancata immissione di veleni nell'ambiente. Non trascurabile è l'uso del prodotto senza sistemi di protezione individuale per la completa atossicità e anallergicità della miscela. Oltre a svolgere l'azione di inibizione verso la mosca olearia, l'uso del composto grazie all'azione svolta dai batteri favorisce la produzione di metaboliti azotati che sono vantaggiosamente sfruttati dalla pianta, unitamente ad un biofilm batterico che protegge dall'aggressione di patogeni batterici. La miscela nebulizzata che si deposita sul terreno prosegue l'opera di bio condizionamento apportando i metaboliti anche azotati all'apparato radicale favorendo la salute della pianta.
La cosa continua comprendendo anche diversi campi di applicazione, come trattamento compost, bonifica delle acque e via dicendo. La cosa che mi colpisce è che pare funzioni (a quanto dicono loro e secondo le analisi riportate). Se così fosse, a me sembra una rivoluzione, ma non capisco se la cosa sia nuova o vecchia, o se si tratti di una bufala... Un saluto Gino
|
09/12/2011, 10:06 |
|
|
gino4020
Iscritto il: 01/09/2009, 11:31 Messaggi: 127
|
Strano la cosa non interesdsi più di tanto: qui, a una rassegna annuale che si chiama Olioliva, hanno presentato proprio un mese fa questa cosa e la sperimentazione sembrava aver dato straordinari risultati. Se così fosse, sarebbe la soluzione a tutte le mosche. Ma sembra che nessuno qui ne sappia nulla... Nè che interessi...
|
12/12/2011, 9:47 |
|
|
marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
|
ma è autorizzato per questo utilizzo?è un fitofarmaco o un concime? se è autorizzato per questo uso se ne può parlare come tecnica, senza citare formulati commerciali e case produttrici. è importante capire bene di cosa si tratta e che tipo di sperimentazione è stata fatta
|
12/12/2011, 14:30 |
|
|
gino4020
Iscritto il: 01/09/2009, 11:31 Messaggi: 127
|
No no, a me non interessa proprio nè citare case prodruttrici nè altro che possa pubblicizzare alcunchè. Non so chi lo debba autorizzare, ma questa cosa che sono venuto a sapere non è nè un fitofarmaco nè un concime. Si tratterebbe di una soluzione che - come ho scritto sopra - mette insieme diversi batteri. Di ufficiale non ne so di più, però ho parlato con uno che ha provato (e parlo di principio, non di prodotto) il quale mi ha detto che la cosa funziona eccome. Addirittura, laddove la mosca è riuscita a pungere, questa roba ha ricreato una membrana che ha praticamente protetto l'oliva la quale è risultata alla fine del tutto sana. Io ho intenzione di usarlo al posto del caolino il prossimo anno, ed è per questo che chiedo se qualcuno ne sa di più. La cosa che so per certa è che è ammessa nel biologico e non è ogm. I batteri presenti derivano dall'acido lattico, da quelli della fotosintesi e non ricordo il terzo...
|
12/12/2011, 18:55 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68684 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Ho letto che c'è un'azienda che ha fatto sperimentazioni che giudica molto positive, ma non si capisce se c'è o meno un istituto di ricerca pubblico (o Università) che possa confermare questi risultati. Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
12/12/2011, 19:10 |
|
|
marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
|
se è un fitofarmaco deve essere autorizzato dal ministero della salute e dietro ci deve essere una ricerca seria. mandami in privato il link del prodotto così capiamo di cosa stiamo parlando
|
12/12/2011, 19:48 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|