Re: lavorazioni uliveto
03/12/2011, 23:30
Fefe ha scritto:Ciao a tutti,
io sto per cominciare a lavorare un uliveto giovane acquisito in questi giorni, 200 piante sulla costa sud della sicilia, a un km dal mare su una collinetta orientata verso sud est. Il clima è caldo e asciutto e l'uliveto è stato impiantato 10 anni fa e non ha sistemi di irrigazione.
Qui si usano uliveti appunto asciutti che vengono fresati o arati ogni anno a fine primavera, ma ho l'impressione che la terra si depauperi ancora di più dal punto di vista idrico. Di solito non vengono fatti trattamenti di alcun tipo, anche perché costano rispetto al poco guadagno che si ottiene con l'olio. La mosca, che comunque non è molto aggressiva visto il clima secco, viene tollerata.
Io userò la produzione prevalentemente per uso personale, vorrei provare a effettuare semplicemente una trinciatura a fine primavera dell'erba lasciandola sul terreno con funzione pacciamante per arricchire il terreno e proteggere dall'evaporazione. Se cosa funziona negli anni futuri potrei provare a inerbire con erba medica o similari.
Qualcuno in zona semina favino e poi fa il sovescio, ma non so se convenga o no, sono proprio principiante ... devo studiare.
Non penso di passare all'irrigazione per gli ulivi. In parte del fondo libera dagli ulivi comunque impianterò un piccolo sistema di irrigazione per installare un piccolo orto e qualche albero da frutta.
Qualcuno degli esperti può consigliarmi se questa prassi può funzionare in un clima come il mio ?
Grazie.
L' erba medica non è propio il massimo per inerbire un frutteto in un clima così secco!
Questa infatti in estate non muore ma continua ad evapotraspirare creando competizione idrica con la pianta!
Io quest' anno volevo provare in una parte dell' oliveto a seminare il trifoglio sotterraneo che oltre a fissare molto azoto muore in estate, evitando la competizione idrica e lascia i suoi semi nel terreno riuscendo così a riseminarsi!
Per quanto riguarda il fatto se si ha più evaporazione in terreni lavorati o inerbiti, come già detto dipende molto dal tipo di terreno.
Terreni molto agrillosi, composti da argille espandibili, che fessurano molto formando larghi e profondi spacchi rispondono bene alle lavorazioni che impediscano la risalita capillare; terreni con argille non espandibili, a medio impasto o sabbiosi invece trattengono più acqua se inerbiti.
Non dimenticate inoltre che le lavorazioni velocizzano il processo di decomposizione della sostanza organica, di conseguenza se l' azoto formatosi non viene prontamente assorbito dalle colture se ne và perso per dilavamento impoverendo così più velocemente il terreno!
Re: lavorazioni uliveto
04/12/2011, 10:17
Grazie mille Matteo per le precisazioni.
E' evidente che hai ragione: col clima secco bisogna puntare a erbacee che secchino in estate per non competere con l'uliveto. Nel resto dell'anno faranno il loro lavoro di arricchimento del suolo. Pensavo di utilizzare la biomassa trinciata, se ce ne sarà abbastanza, per pacciamare gli alberi...
Mi sa che devo studiare.
Intanto ho trovato questo interessante studio tecnico sull'inerbimento dell'uliveto con leguminose annuali autoriseminanti
http://www.arsialweb.it/cms/index2.php?option=com_docman&task=doc_view&gid=73&Itemid=137
Ma vorrei fare un'altra domanda.
Fermo restando che vorrei lavorare il terreno il meno possibile e che si tratta di 6000 metri in leggera pendenza, che tipo di macchina devo avere per trinciare ed effettuare lavorazioni superficiali del terreno ? (sovescio)
Una motozappa mi sembra pochino per l'estensione. Forse un motocoltivatore o addirittura un trattorino ? Sono veramente confuso.
E' evidente che hai ragione: col clima secco bisogna puntare a erbacee che secchino in estate per non competere con l'uliveto. Nel resto dell'anno faranno il loro lavoro di arricchimento del suolo. Pensavo di utilizzare la biomassa trinciata, se ce ne sarà abbastanza, per pacciamare gli alberi...
Mi sa che devo studiare.
Intanto ho trovato questo interessante studio tecnico sull'inerbimento dell'uliveto con leguminose annuali autoriseminanti
http://www.arsialweb.it/cms/index2.php?option=com_docman&task=doc_view&gid=73&Itemid=137
Ma vorrei fare un'altra domanda.
Fermo restando che vorrei lavorare il terreno il meno possibile e che si tratta di 6000 metri in leggera pendenza, che tipo di macchina devo avere per trinciare ed effettuare lavorazioni superficiali del terreno ? (sovescio)
Una motozappa mi sembra pochino per l'estensione. Forse un motocoltivatore o addirittura un trattorino ? Sono veramente confuso.
Re: lavorazioni uliveto
04/12/2011, 13:57
Caro ...Fefe' ...da noi in Sicilia si semina favino e si interra al momento della fioritura.... DEVIi concimare ...e DEVIi dare un pò d'acqua al momento della fioritura Aprile ed a luglio quando ingrossa il nocciolo ....cosi aumenterai e di molto la tua produzione ...per circa mezzo ettaro di terreno una motozappa 10 cavalli diesel e più che sufficiente ..io in estate abito al confine delle provincie di Siracusa e Ragusa ...il vento è forte ma gli olivi producono che è una bellezza con questo sistema cultivar Moresca e Verdesca ...devi potare poco ogni anno al massimo ogni due anni ....ricordati l'irrigazione di soccorso è basilare ...io sto a Porto Ulisse e tu????
Re: lavorazioni uliveto
04/12/2011, 16:11
Ciao elmo,
intanto grazie per i suggerimenti "siculi". Suggerisci il sovescio con favino, che mi pare fornisca molto azoto. Poi dici di effettuare una concimazione AGGIUNTIVA rispetto al sovescio ? Quando ? E con che cosa?
Fra motozappa e motocoltivatore, certo la motozappa è più maneggevole ed economica, ma quando ne ho usata qualcuna, anche più piccolina, ricordo che sforzi per braccia e schiena ? Non ho mai provato un motocoltivatore, magari piccolo, ma non dovrebbe essere più facile farlo camminare visto che ha le ruote ?
E forse il motocoltivatore è anche meno pericoloso.
O sbaglio ?
P.S. Anch'io sto vicino a un Porto, ovvero Porto Palo.
intanto grazie per i suggerimenti "siculi". Suggerisci il sovescio con favino, che mi pare fornisca molto azoto. Poi dici di effettuare una concimazione AGGIUNTIVA rispetto al sovescio ? Quando ? E con che cosa?
Fra motozappa e motocoltivatore, certo la motozappa è più maneggevole ed economica, ma quando ne ho usata qualcuna, anche più piccolina, ricordo che sforzi per braccia e schiena ? Non ho mai provato un motocoltivatore, magari piccolo, ma non dovrebbe essere più facile farlo camminare visto che ha le ruote ?
E forse il motocoltivatore è anche meno pericoloso.
O sbaglio ?
P.S. Anch'io sto vicino a un Porto, ovvero Porto Palo.
Re: lavorazioni uliveto
04/12/2011, 16:30
gerry94 ha scritto:Ma siete sicuri che non lavorando il terreno questo rimanga più umidodalle mie parti più viene lavorato e più resta umido, dico questo in base alle esperienze durante l'aratura, dall'incolto al lavorato cè un sacco di differenza. Comunque il mio uliveto viene fresato due volte l'anno, circa ad aprile e giugno , e non si anno cali di produzione superiori al 25%.
comunque non conviene farlo fresare perchè ti si crea la ''suola di lavorazione'', io o lascio inerbito o faccio lavorare col morgano (erpice a dischi).......ora è inerbito!
Re: lavorazioni uliveto
04/12/2011, 17:33
se sei a Porto Palo di Capo Passero stiamo a due passi ed in estate ci possiamo anche vedere se sei a porto palo di Menfi stiamo un pò lontani anche se in inverno sono a Palermo...per la moto - zappa ....costa molto meno e quella da 10 cavalli diesel va come il vento perchè potente e non ti stanchi ...ma se trovi un motocoltivatore piccolo di seconda mano in buono stato ed ad un prezzo conveniente piglialo ...ma il tuo appezzamento e piccolo ti conviene???...comunque per il concime, specifico ,,,,o sovescio o letame o chimico l'importante e concimare(per i quantitativi bisogna guardare l'uliveto ed avere altre notizie ...cosa in passato è stato dato?) ....non è vero che l'uliveto non si concima ...come non è vero che non ha bisogno di acqua ...almeno nelle fasi che ti ho detto nel post precedente...incrementerai e di molto la produzione (provato in campo)...ciao Elmo
Re: lavorazioni uliveto
04/12/2011, 18:45
Se può interessare anche io uso la motozappa diesel, 8 o 10 cavalli in base alla durezza del terreno, ed in caso di primavera piovosa uso il decespugliatore per sgossare l'erba e poi passo con la motozzappa. Anche se è un pò duro il lavoro però i vantaggi ci sono: si può decidere la giusta profondità facilmente e non resta terreno incolto vicino alle piante. Con tre motozappe io e mio padre lavoriamo circa 5 ettari di frutteti e seminativi.
Re: lavorazioni uliveto
04/12/2011, 21:32
Salve, sono tutto nuovo su questo forum. Quindi scusate l'interruzione !
Al mio senso che si tratta di motozappa oppure di fresa installate sia dietro un motocoltivatore oppure ad un 3 punti di un trattore, si tratta sempre di frese e quindi c'è sempre la formazione della suola.
Solo frese giapponese che hanno coltelli con pochissima curvature limitano molto il problema, che viene risolto con il passaggio ogni tanto dello riper (regolando la profondità leggera, leggera per non rovinare l'apparato radicale degli ulivi)
Quindi per tutte queste ragioni, mi sembra migliore praticare l'inerbimento (lo che faccio perché sono pigro) magari come suggerito dall'assessorato all'agricoltura del Lazio, con leguminose autoriseminanti. Si passa la trincia e via !
Al mio senso che si tratta di motozappa oppure di fresa installate sia dietro un motocoltivatore oppure ad un 3 punti di un trattore, si tratta sempre di frese e quindi c'è sempre la formazione della suola.
Solo frese giapponese che hanno coltelli con pochissima curvature limitano molto il problema, che viene risolto con il passaggio ogni tanto dello riper (regolando la profondità leggera, leggera per non rovinare l'apparato radicale degli ulivi)
Quindi per tutte queste ragioni, mi sembra migliore praticare l'inerbimento (lo che faccio perché sono pigro) magari come suggerito dall'assessorato all'agricoltura del Lazio, con leguminose autoriseminanti. Si passa la trincia e via !
Re: lavorazioni uliveto
04/12/2011, 21:54
Una nota personale per Fefe
Nel tuo caso, e visto la tua indecisione sulla tipologia di lavorazione delle tue 6000mq, sceglierei un motocoltivatore.
Perché può montare una fresa, oppure una trincia, oppure un sacco di altre attrezzature incluso un rimorchietto 4x4.
Avrai un mezzo molto polivalente che utilizzerà con piacere molto tempo.
Io ci ho pensato a lungo per il mio terreno di 15000mq, ma come detto in precedenza sono molto pigro e quindi, per non camminare, ho scelto un mezzo ove sono seduto (trattorino kubota)
Nel tuo caso, e visto la tua indecisione sulla tipologia di lavorazione delle tue 6000mq, sceglierei un motocoltivatore.
Perché può montare una fresa, oppure una trincia, oppure un sacco di altre attrezzature incluso un rimorchietto 4x4.
Avrai un mezzo molto polivalente che utilizzerà con piacere molto tempo.
Io ci ho pensato a lungo per il mio terreno di 15000mq, ma come detto in precedenza sono molto pigro e quindi, per non camminare, ho scelto un mezzo ove sono seduto (trattorino kubota)
Re: lavorazioni uliveto
06/12/2011, 19:26
ciao a tutti proprio oggi ho visto che qualche foglia del mio uliveto, e' apparso qualche macchia di occhio del pavone , conviene intervenire subito entro dicembre o posso aspettare come faccio sempre a normali condizioni a fare il trattamento rame a febbraio che mi consigliate? poi volevo chiedere che tipo di concime utilizzare a marzo , faccio presente che quest'anno e' stata un anno scarico grazie a tutti
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