Un amico mi dice che quando arriva alle radici la pianta muore. Mi ha anche detto che il boro ad alte concentrazioni la debella, ma è tossico anche per chi lo dà, per cui bisogna proteggersi bene. Gradirei su questo una considerazione del moderatore. Io uso del Bortrac in bassa concentrazione per aumentare la fruttificazione, così da praticone...
Ciao la rogna si puo controllare potando e trattando con rame, oppure anche fosetil alluminio. Non influisce molto sulla pianta se tenuta sott'occhio. Ci sono qualitâ d ulivo molto sensibili come frantoio, nocellara messinese ecc ed ulivi che sono molto resistenti come leccino, nocellara etna, del belice ecc. Difficilmente causa la morte della pianta. L unica soluzione sono gli antibiotici ma in agricoltura sono vietati.
Ciao Renato ...la Rogna dell'ulivo è causata da un bacillo il Pseudomonas Savastanoi ...quindi non è causata da funghi o da insetti ...il batterio si localizza sull'apparato tegumentale ,alterato da cause meteoriche ... grandinate , bufere , gelate ... tagli di potatura fatti male, abbacchiatura da pertiche .......la propagazione avviene da albero infetto ad albero sano ...utilizzando gli stessi attrezzi di potatura non disinfettati ... si disinfettano gli attrezzi con soluzione di solfato ferroso al 3 % o con varechina (candeggina).... si dovrebbero disinfettare con la soluzione ferrosa anche i tagli ...i tumori grossi vanno estirpati fino a legno sano con taglio netto e circolare ... i rami più piccoli invece vanno eliminati ...come detto si irrorano gli alberi con una soluzione all'1% di solfato rame in caso di grandinate ... diminuire le concimazioni azotate ...potare in modo che la luce penetri all'interno della pianta ...se la natura del terreno lo richiede si consiglia una somministrazione leggera di gesso agricolo ... e non dimenticare mai di iniziare la potatura dagli alberi indenni e lasciare i rognosi per ultimi ...tutto il resto serve poco o nulla ciao Elmo ....