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Invaiatura e inolizione

27/09/2017, 20:57

Questi due processi mi sembrano in largo anticipo rispetto ad altre annate. Le vostre come son messe?

Re: Invaiatura e inolizione

28/09/2017, 12:51

Per non lasciare senza alcuna risposta l'invito ho pensato di inviare queste foto che ho scattato stamattina passeggiando nell'entroterra del Ponente Ligure.
Qui si coltiva la Taggiasca, solitamente su terrazzamenti e non saprei se qualche olivicoltore sia in grado di irrigare. La varietà peraltro è molto resistente alla siccità e viene indicata una resa al frantoio del 24%. Ho letto che ha una inolizione tardiva (anche la raccolta lo è), peraltro io non se e come sia possibile verificarne lo stato dalla semplice osservazione esterna.
Non avevo idonea camera, comunque dall'immagine allegata si può ugualmente constatare che sta per iniziare la fase della invaiatura che al momento però riguarda solo le olive meglio esposte (= foto 1); la quasi totalità sono invero ancora verdi. Segnalo tuttavia che la località dov'ero si trova a circa 550 metri slm (foto 2= sullo sfondo il paese di Perinaldo).
Per il resto mi pare che la situazione sia molto buona dal punto di vista mosca (non ho veduto manco una oliva toccata) e cascola, cosa che peraltro mi è stata confermata da olivocoltrice incontrata in loco.

P.S. Informazione turistica.
A destra più in basso rispetto al paese c'è una chiesetta, chiamata N.S. della Visitazione, sul cui pavimento si trova una meridiana solare (riceve luce da una finestra, foto 3) disegnata da Giovanni Domenico Cassini, astronomo del Seicento originario appunto di Perinaldo. Nel paese c'è anche un piccolo Osservatorio Astronomico.
Allegati
Taggiasca - invaiatura.jpg
Perinaldo - N.S. della Visitazione.jpg
Meridiana Cassini - N.S. della Visitazione.jpg

Re: Invaiatura e inolizione

30/09/2017, 17:02

Qui sulle Alpi, anticipo di almeno 20 giorni dell'invaiatura, per quanto riguarda l'inoliazione che spero sia in anticipo e non molli :lol: saprò di più quando tra un po' di giorni frangerò le prime Leccino. Queste con Pendolino sono in certi punti dove hanno sofferto di più il secco, già nere, però molto piccole, e con rapporto polpa-nocciolo sfavorevole. Dato che sono ancora molto sode, aspetto a raccoglierle, così facendo lascio il divertimento per i merli che non ho mai visto così numerosi, e anche uccelli vari. Le beccano continuamente, non riescono a darsi pace che dei frutti tanto neri siano tanto "cattivi". :twisted:

Sono per ora ottimista, visto che da diversi anni a questa parte non avevo olive tanto sane.
Non ho fatto alcun trattamento solo una quarantina di trappole sparse sulle piante più soggette a Bactrocera.

Re: Invaiatura e inolizione

06/10/2017, 9:16

dalle mia parti siamo ancora a niente, forse si raccoglie a fine dicembre
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