BlackDragon ha scritto:
SergioE ha scritto:
Visto l'albero continuo a dire Coratina, scartando la Carolea.
Leggo che Coratina viene impollinata da Frantoio, Moraiolo, Leccino, ecc.
In passato ho fatto più volte le olive in salamoia con la varietà Frantoio, a me parevano buone.
Non metto comunque la mano sul fuoco per le mie affermazioni, anche se del tutto bislacche non credo siano.
Saluti
Sergio
Ti ringrazio!
L'unica perplessita è che su wikipedia la coratina è descritta come tardiva.
Stavo pensado anche alla varieta Rosciola. Possibile?
Perchè tutte le olive non sono andate a buon fine? Era pieno raso di fiori e olivine che con il tempo sono seccate.
Grazie mille
by BD
Una cosa penso di potertela garantire, non è una Rosciola, ne per le foglie, ne per le olive e neppure per lo sviluppo dell'albero.
Proverò invece a spiegare il mio punto di vista circa il comportamento delle giovani piante messe a dimora questa primavera.
Io ne ho messe a dimora 208 di circa 20 tipi diversi, e la cosa che più sorprende è la grandissima quantita di olive che moltissime hanno portato.
Per le piante di due anni tipo quella da te postata, quindi estremamente esili, ho dalle poche unità fino a 100 olive.
Ora nessuno di noi si sarebbe stupito che piantine del genere, al primo anno non avessero fatto neppure un frutto, appena logico.
Invece grazie al freddo invernale caduto al momento opportuno nei vivai, questi non ha danneggiato le piante ma al contrario ha favorito la formazione di mignole.
Buffo no, che l'olivo abbia il bisogno di freddo al momento opportuno, per stimolare l'emissione di mignole e quindi fiori e frutti.
Noi ci siamo trovati con alberelli pieni di fiori e coloro che hanno centrato le concimazioni ed irrigazioni, non facendo stressare le giovani piantine, hanno beneficiato di un'inaspettata cascata di olive.
Ora va da se che l'alberello e l'apparato radicale era totalmente inadeguato a tanto dispendio di energia.
Io mi trovo, anche grazie al letame maturo che senza risparmio ho posto nelle immediate vicinanze laterali delle radici, e a regolari innaffiature e asportazione di erbacce, ad avere per esempio delle Casaliva, Grignan, Moraiolo, Carolea, con 60/100 olive quasi perfette.
Alcune Casaliva, notoriamente varietà tardiva, hanno avuto un calo di sviluppo con cambio del colore delle foglie e parziale caduta di olive, di quelle rimaste alcune in fase di invaiatura, altre mature, ed altre normali.
Diciamo la verità avrei dovuto togliere olive, ma chi ne aveva il coraggio?.
Sarà l'anno prossimo che riporterà tutto al suo ordinario sviluppo.
Saluti
Sergio
PS Sempre nuove piante più grandicelle 6/8 al colletto Leccino, Pendolino, Maurino, Taggiasca, hanno fino a 300 olive a testa, senza il minimo segno di cedimento descritto sopra.
Mentre le Frantoio e Leccio Corno) benchè cariche di mignole e note per la loro precocità di messa a frutto, che all'arrivo erano in sofferenza idrica, (vaso con terriccio secco) hanno una produzione insignificante.