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Re: impianto uliveto

11/01/2012, 0:22

...un saluto a marco 77 dall'old ..... :D .....ma siff di preciso dove sono i tuoi Terreni????

Re: impianto uliveto

11/01/2012, 0:53

ciao i miei terreni sono in basilicata intorno ai 700m slm in inverno le temperature sono basse e per il frantoio non penso sia il luogo adatto perchè soffre un po...vicino al mio terreno ci sono degli ulivastri,ok allora su 40 piante metto 20 di leccio del corno 16 di maurino e 4 di pendolino e penso che posso andare bene...la zona è bella esposta al sole

Re: impianto uliveto

11/01/2012, 1:37

...sembrava dalle cultivar che volevi immettere che tu fossi in altra regione ....ma da te non si usa più L'ogliarola del Vulture , quella del Bradano ,la Maieatica ?????? usare sempre cultivar della zona per non avere sorprese....

Re: impianto uliveto

11/01/2012, 9:51

Non vorrei sbagliarmi ma il leccio del corno nei campi sperimentali della mia università sono completamente coperti di rogna segno che è una varietà molto sensibile a differenza del leccino per cui occhio se nella tua zona è presente rogna!
Il maurino invece è particolarmente resistente!

Re: impianto uliveto

11/01/2012, 12:57

ciao elmo l ogliarola la maiatica ecc vanno bene per la zona del vulture...io risiedo in un paese vicino potenza...nel mio paese parecchie piante sono di leccino dato che in inverno le temperature sono basse...sono andato dal vivaista io volevo il leccino ma lui ma consigliato il leccio perchè è un po migliore rispetto al leccino e che è una cultivar che sta prendendo piede!il frantoio me la sconsigliato perchè teme il freddo....un mio amico ha una trentina di piante di carolea ma solo i primi anni ha avuto buone quantita ma poi niente piu!per questo volevo essere sicuro....comunque ho visto su internet che il leccio si difende abbastanza bene dalle malattie

Re: impianto uliveto

11/01/2012, 20:47

Ho ricontrollato e mi ricordavo bene, il leccio del corno è sensibilissimo alla rogna e nei nostri campi sperimentali risulta sempre il più colpito.
D' altra parte ha una produzione abbastanza costante e abbondante anche se le olive hanno un contenuto medio di olio e di media qualità; è inoltre molto resistente al freddo e fino a temperature di -11/-14 non sono stati riscontrati grossi danni alla produzione.
Quindi ti ripeto controlla prima che la zona non sia troppo colpita dalla rogna altrimente sei sacrificato ed in questo caso opteri per il leccino e il maurino.
Io comunue sceglierei piantine innestate che anche se entrano più tardi in produzione sono più resistenti alla siccità e danno meno problemi in genere.

Re: impianto uliveto

11/01/2012, 20:52

ok grazie per il consiglio matteo....quelle che vende il vivaio sono di due anni pero non so se sn innestate...

Re: impianto uliveto

11/01/2012, 21:15

Il problema delle piante autoradicate è che bisogna starci più dietro specie nelle concimazioni e soprattutto nelle irrigazioni specie se ci sono estati siccitose!

Re: impianto uliveto

11/01/2012, 23:13

grazie dell informazione matteo....quindi quando le piante faranno grandi andrebbe bene la concimazione che ho detto nel post di bafile?cioe autunno sovescio di favino primavera interrare favino con concime e fine maggio inizio giugno altro concime?i perieodi sono giusti cioe prima della ripresa vegetativa e durante la fioritura...da me fanno cosi....tu cosa ne pensi?

Re: impianto uliveto

21/01/2012, 0:42

siff come varieta' ti consiglierei il leccino resiste bene al freddo e alle malattie e ti da una produzione costante sulla quantita di olivi da mettere lo hai detto 5-6 euro vuol dire guadagni zero per cui ti consiglio di mettere le piante solo per farti l'olio per te e per la tua famiglia un conglio che ti do e nel primo anno niente concimi poi letame di cavallo che e' il migliore .

ps
bella la storia di elmo ma sei proprio fissato con sti olivi comunque io invece di avere tanta premura per queste piante la avrei per la gente che per vivere a bisogno di grano per il pane e la pasta per alimentare il bestiame ti ricordo che durante il ventennio quando la gente faceva la fame per nutrire tutti si sono ridotte le cosidette colture pregiate tipo vite e olive per coltivare il grano e il grano che fa mangiare che riempie la pancia non l'olio .
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