Buongiorno scrivo dalla provincia di Bari agro di bitonto.

Ho un terreno di 10000 mq tutti sfruttabili nel quale vorrei rimpiantare un uliveto bruciato anni orsono.

Mi hanno suggerito come sesto di iimpianto 5x6 e di trivellare e "costruire" un pozzo artesiano.
Sono partito con le pratiche burocratiche e mi hanno detto (il geologo incaricato della pratica) che se facessi il pozzo non potrei cmq "mungere" PIU DI 300 METRI CUBI (300000 LITRI) di acqua all'anno.
Ora io non sono della materia e quindi vorrei un'opinione sincera e non interessata sul fatto che tale quantità di acqua possa essere sufficiente per un uliveto di tale ampiezza.

Avere solo l'opinione di chi mi deve eseguire i lavori di scavo e di piantumazione mi sembra un po' come chiedere all'oste se il vino è buono.

Grazie anticipatamente x le risposte.

Salve Ronkola,
per le piante giovani, uno due anni, possono bastare circa 15 litri di acqua ad ogni irrigazione e per ogni pianta.
Nel periodo estivo, caldo e molto siccitoso l'irrigazione va effettuata almeno due volte a settimana.
Nei periodi meno siccitosi, in media, ogni tre settimane (considerando che ci sono periodi piovosi).
E' importante non farle mai andare in stress idrico in quanto si allungano i tempi di crescita.
Quindi considerando il sesto 5x6 dovresti avere, nell' ha di terreno, circa 330 piante che necessitano delle seguenti quantità di acqua:
Periodo estivo caldo (giugno-luglio-agosto) 12 settimane X 2 irrigazioni X 15 litri X 330 piante = litri 118.800;
Per il restante periodo sono circa 13 irrigazioni X 15 litri X 330 piante = litri 64.350.
Per un totale di litri 182.350, al di sotto della quantità di acqua che avresti a disposizione (300.000 litri) pertanto, al momento, hai garantito anche un ciclo di irrigazione più frequente.
Il discorso poi cambia con le piante grandi, in quanto per garantire una migliore produttività avranno bisogno di una maggiore quantità di acqua.
Bisogna tener presente che l'olivo è una pianta rustica e sopravvive bene anche nei periodi di siccità però benefica enormemente dell'apporto di irrigazione e produce molto di più.
Saluti, Gianni.

Però molti oliveti anche in zone non aride non sono irrigati.....pensate alle enormi distese che si trovano in molte zone d'Italia.
Un Olivo adulto fruttifica nell'estate mediterranea e si è evoluto per resistere alla siccità più di molte altre specie...

Si, è vero, infatti nell'ultima parte lo specifico " l'olivo è una pianta rustica e sopravvive bene anche nei periodi di siccità".
Ma nel nuovo impianto, almeno per i primi tre anni, è necessario procedere con idonea irrigazione in modo da favorire lo sviluppo radicale.
L'olivo, come detto, è una pianta arido resistente ma, in primavera con carenza di pioggia e specialmente in estate, con l'irrigazione di soccorso si ottiene il vantaggio di aumentare notevolmente la produzione.
L'olivo che non ha avuto particolari cure produce lo stesso ma non quanto potrebbe.
Una buona produzione, più o meno costante, è l'obiettivo principale, quindi è opportuno agire al meglio. (Potatura, concimazione, irrigazione, trattamenti antiparassitari, ecc.)
Saluti, Gianni.

Grazie mille per le risposte.

Se ci sono altre opinioni sono ben accette.

Salve a tutti,

ho trovato in questo post la risposta che cercavo, trovandomi più' o meno, nella stessa situazione di ronkola.

Chiedo a Gianni58 se posso applicare lo stesso calcolo per un uliveto di nuovo impianto, ma da mensa e quanto invece devo calcolare per un centinaio di ulivi da olio (ottobratica) già esistenti e di varie dimensioni e età, da grandissimi a medi.

Sino ad oggi quest'ultimi, sono "sopravvissuti", ma la resa, mi pare davvero scarsa, considerata pure la mie altrettanto scarse capacità di raccolta!

Grazie e spero leggiate e rispondiate a questa mia in tempi brevi ... Il geologo mi pressa!